Politica
Corso Umberto e Parco di Mezzogiorno completati entro il prossimo anno
L’amministrazione vara il Piano delle Opere pubbliche
Molfetta - martedì 30 settembre 2014
9.42
Riqualificare i luoghi identitari di Molfetta come base per una nuova economia turistica. È questo l'obiettivo strategico sotteso al Piano triennale delle Opere Pubblico 2014-2016 illustrato in consiglio comunale dall'assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Abbattista. Il filo rosso che lega i vari interventi messi nel programma è proprio la vocazione turistica della nostra città con l'obiettivo, spiega Abbattista, "di recuperare fette di un mercato turistico oggi francamente indietro rispetto alle città limitrofi".
E allora, iniziando dal centro urbano, entro il primo semestre del 2015, l'amministrazione comunale prevede il completamento della riqualificazione di Corso Umberto (attualmente il progetto è in fase di gara) oltre alla riqualificazione di Piazza Principe di Napoli. Per Abbattista «il recupero di gradevolezza e vivibilità di questi due spazi urbani ci consentirà di rilanciare il settore del commercio di prossimità, da sempre uno dei comparti trainanti della nostra economia.» I lavori di corso Umberto si collegheranno con quelli in fase di avvio al salvagente antistante banchina San Domenico (dove attualmente è ubicata la giostrina) e al progetto di recupero di Palazzo Tattoli nel centro storico, anche questo inserito nel Piano delle Opere Pubblico tra le opere da avviare subito. Si pensa, invece, a un concorso di idee aperto a tecnici internazionali per ridisegnare il fronte mare dal quartiere Madonna dei Martiri al Lungomare.
Scadenze certe anche per la riqualificazione del Parco di Mezzogiorno nella 167. Se a ottobre è prevista l'approvazione dello studio di fattibilità del progetto, entro l'estate del prossimo anno Abbattista promette il completamento dei lavori di «un'opera cui attribuiamo grande rilevanza.» E ancora: via libera nel 2015 alle piste ciclabili che collegheranno la stazione ferroviaria con tutte le scuole, al centro antiviolenza per donne e minori (in via Luxemburg), al polo culturale dedicato alla musica in piazza delle Erbe, ai lavori sull'impiantistica sportiva e all'ampliamento del cimitero. Per quanto riguarda il nuovo porto commerciale «stiamo per sottoscrive i contratti per i lavori di messa in sicurezza per un importo di circa 6 milioni e opere quasi integralmente previste dal progetto iniziale.»
Critica l'opposizione di centrodestra. «Sento parlare di piani di fattibilità ma di opere concretamente realizzate nemmeno l'ombra» fa notare Luigi Roselli dell'NCD. «Non c'è nessuna novità in questo piano: tutte le progettazioni provengono dalla nostra amministrazione, mentre le fonti di finanziamento utilizzate sono quelle statali già stanziate dal senatore Azzollini.»
E allora, iniziando dal centro urbano, entro il primo semestre del 2015, l'amministrazione comunale prevede il completamento della riqualificazione di Corso Umberto (attualmente il progetto è in fase di gara) oltre alla riqualificazione di Piazza Principe di Napoli. Per Abbattista «il recupero di gradevolezza e vivibilità di questi due spazi urbani ci consentirà di rilanciare il settore del commercio di prossimità, da sempre uno dei comparti trainanti della nostra economia.» I lavori di corso Umberto si collegheranno con quelli in fase di avvio al salvagente antistante banchina San Domenico (dove attualmente è ubicata la giostrina) e al progetto di recupero di Palazzo Tattoli nel centro storico, anche questo inserito nel Piano delle Opere Pubblico tra le opere da avviare subito. Si pensa, invece, a un concorso di idee aperto a tecnici internazionali per ridisegnare il fronte mare dal quartiere Madonna dei Martiri al Lungomare.
Scadenze certe anche per la riqualificazione del Parco di Mezzogiorno nella 167. Se a ottobre è prevista l'approvazione dello studio di fattibilità del progetto, entro l'estate del prossimo anno Abbattista promette il completamento dei lavori di «un'opera cui attribuiamo grande rilevanza.» E ancora: via libera nel 2015 alle piste ciclabili che collegheranno la stazione ferroviaria con tutte le scuole, al centro antiviolenza per donne e minori (in via Luxemburg), al polo culturale dedicato alla musica in piazza delle Erbe, ai lavori sull'impiantistica sportiva e all'ampliamento del cimitero. Per quanto riguarda il nuovo porto commerciale «stiamo per sottoscrive i contratti per i lavori di messa in sicurezza per un importo di circa 6 milioni e opere quasi integralmente previste dal progetto iniziale.»
Critica l'opposizione di centrodestra. «Sento parlare di piani di fattibilità ma di opere concretamente realizzate nemmeno l'ombra» fa notare Luigi Roselli dell'NCD. «Non c'è nessuna novità in questo piano: tutte le progettazioni provengono dalla nostra amministrazione, mentre le fonti di finanziamento utilizzate sono quelle statali già stanziate dal senatore Azzollini.»