Territorio e Ambiente
Corso Umberto cambia aspetto
Al via il progetto di riqualificazione
Molfetta - martedì 13 maggio 2014
7.37
Parte l'operazione di restyling di Corso Umberto. Il progetto è stato presentato, nell'aula consiliare, ai commercianti dal sindaco Paola Natalicchio, dall'assessore al commercio, Serena la Ghezza, dall'assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Abbattista, e dall'architetto Fabrizio Gigotti, progettista e direttore dei lavori (la foto è tratta dalla sua presentazione).
«La riqualificazione di corso Umberto è un progetto atteso dalla città e proprio per questo – ha detto il sindaco - prima della realizzazione abbiamo voluto dettagliarlo a voi. Presentiamo un progetto già scritto, un progetto che noi come amministrazione riceviamo in consegna da coloro che ci hanno preceduto».
Il progetto prevede isole verdi lungo il tratto pedonale di corso Umberto integrate da grandi fioriere in marmo con panchine in legno. L'opera di riqualificazione di quello che viene considerato il "salotto buono" sarà posto in essere soprattutto grazie ai fondi (720.000 euro circa) derivanti dal progetto Platone. Questi fondi sono stati stanziati nel lontano 2006 dal settore della grande distribuzione e successivamente destinati al commercio di prossimità.
«Vogliamo mandare avanti un progetto che possa essere un punto di partenza per il commercio locale – ha aggiunto l'assessore al commercio Serena La Ghezza - in questi mesi nelle riunioni ho raccolto segnalazioni e ci siamo confrontati con gli operatori commerciali sulla necessità di rendere più accogliente e attraente lo spazio urbano. Dobbiamo senza dubbio cercare la strada per uscire dalla crisi e per fare questo importante sarà la partecipazione e l'eventuale stipulazione di un Protocollo d'Intesa».
In merito l'Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Abbattista ha dichiarato: «abbiamo pensato di stralciare le opere di arredo urbano in modo da anticipare quelle che saranno le opere più invasive riguardanti la riqualificazione dei marciapiedi, la sostituzione delle alberature, l'impianto di illuminazione e l'impianto wi-fi. Il basolato non sarà toccato. Saranno piazzate ben 43 fioriere e in più delle rastrelliere per le bici".
Senza dubbio il vero timore dei commercianti è rappresentato dall'incognita tempo.
Il progetto di restyling del Corso Umberto è stato commentato tecnicamente dall'Architetto Fabrizio Gigotti. Come ribadito dallo stesso architetto Gigotti l'idea della riqualificazione deve avere come presupposto fondamentale quello di trasformare un sicuro disagio economico del commercio in un'opportunità. Importante sarà adottare un regolamento sui dehors che conformi maggiormente pedane e delimitazioni su spazi sosta nelle zone di interesse. Corso Umberto passerà dunque dalla concezione originaria dell'architetto De Iudicibus (collegamento commerciale tra centro storico e stazione ferroviaria) ad una moderna e innovativa fisionomia incentrata sugli investimenti per un restyling tale da renderlo "il salotto" di Molfetta.
«La riqualificazione di corso Umberto è un progetto atteso dalla città e proprio per questo – ha detto il sindaco - prima della realizzazione abbiamo voluto dettagliarlo a voi. Presentiamo un progetto già scritto, un progetto che noi come amministrazione riceviamo in consegna da coloro che ci hanno preceduto».
Il progetto prevede isole verdi lungo il tratto pedonale di corso Umberto integrate da grandi fioriere in marmo con panchine in legno. L'opera di riqualificazione di quello che viene considerato il "salotto buono" sarà posto in essere soprattutto grazie ai fondi (720.000 euro circa) derivanti dal progetto Platone. Questi fondi sono stati stanziati nel lontano 2006 dal settore della grande distribuzione e successivamente destinati al commercio di prossimità.
«Vogliamo mandare avanti un progetto che possa essere un punto di partenza per il commercio locale – ha aggiunto l'assessore al commercio Serena La Ghezza - in questi mesi nelle riunioni ho raccolto segnalazioni e ci siamo confrontati con gli operatori commerciali sulla necessità di rendere più accogliente e attraente lo spazio urbano. Dobbiamo senza dubbio cercare la strada per uscire dalla crisi e per fare questo importante sarà la partecipazione e l'eventuale stipulazione di un Protocollo d'Intesa».
In merito l'Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Abbattista ha dichiarato: «abbiamo pensato di stralciare le opere di arredo urbano in modo da anticipare quelle che saranno le opere più invasive riguardanti la riqualificazione dei marciapiedi, la sostituzione delle alberature, l'impianto di illuminazione e l'impianto wi-fi. Il basolato non sarà toccato. Saranno piazzate ben 43 fioriere e in più delle rastrelliere per le bici".
Senza dubbio il vero timore dei commercianti è rappresentato dall'incognita tempo.
Il progetto di restyling del Corso Umberto è stato commentato tecnicamente dall'Architetto Fabrizio Gigotti. Come ribadito dallo stesso architetto Gigotti l'idea della riqualificazione deve avere come presupposto fondamentale quello di trasformare un sicuro disagio economico del commercio in un'opportunità. Importante sarà adottare un regolamento sui dehors che conformi maggiormente pedane e delimitazioni su spazi sosta nelle zone di interesse. Corso Umberto passerà dunque dalla concezione originaria dell'architetto De Iudicibus (collegamento commerciale tra centro storico e stazione ferroviaria) ad una moderna e innovativa fisionomia incentrata sugli investimenti per un restyling tale da renderlo "il salotto" di Molfetta.