Formazione “Developer 4.0” a Molfetta alla conquista del futuro
Progetto organizzato dall’Its “Apulia Digital Marker” ed Exprivia|Italtel
Molfetta - sabato 27 ottobre 2018
16.36
"Imparare facendo", questo il motto e l'obiettivo del corso di formazione post diploma in "Developer 4.0", organizzato dall'Its (Istituti tecnici superiori) "Apulia Digital Marker", con la collaborazione Exprivia|Italtel.
Non una semplice presentazione di questo percorso formativo, quella che si è tenuta questa mattina nell'aula magna del Liceo Osa "Rita Levi Montalcini" di Molfetta, ma un vero e proprio confronto tra tutte le parti coinvolte. Un'incontro in cui si è potuto constatare quanto il nostro territorio sia pronto ad affrontare le sfide che sta proponendo "Industria 4.0", ossia la nuova rivoluzione industriale.
Presenti all'incontro- confronto Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e Politiche per il lavoro della Regione Puglia, Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia SpA e presidente di Italtel SpA, Donato Malerba, direttore del Dipartimento di Informatica dell'Università degli studi di Bari, Euclide Della Vista, presidente ITS Apulia Digital Maker, Luigi Melpignano, dirigente Scolastico dell'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" di Molfetta, e Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta. Moderatore dell'incontro è stato il caporedattore del Tgr Puglia, Attilio Romita.
Tutti concordi i relatori nel ritenere che la formazione professionale è fondamentale per l'accesso al mondo del lavoro, importante in questo processo anche il ruolo che vanno a ricoprire le agenzie presenti sul territorio e soprattutto le aziende presenti, che devono investire nel capitale umano, nella scuola e nella ricerca.
Non è un caso che in questo progetto entri l' Exprivia|Italtel, perché come ha dichiarato il suo presidente Favuzzi, «lo abbiamo fatto per egoismo aziendale: abbiamo bisogno di personale». Ed ha aggiunto: «siamo generatori di lavoro e formazione, perché queste figure altamente professionali aiutano le nostre aziende a crescere». Infine, Favuzzi ha concluso dicendo che «stiamo cercando di raccontare che si può fare, anche nel nostro territorio».
Altro dato emerso chiaro dai vari relatori nel corso della mattinata è che il mondo del lavoro cerca non solo persone formate, ma anche e soprattutto persone che siano in grado di imparare, di studiare sempre, di persone in costante aggiornamento. perché ciò che è valido oggi, non potrebbe più esserlo domani, per cui si deve essere sempre al passo con i tempi e con le innovazioni che il mercato richiede. In sintesi, si richiedono persone preparate professionalmente e altamente motivate.
Infatti, obiettivo del corso, della durata di due anni e 1800 ore complessive, è proprio quello di fornire ai partecipanti quegli strumenti che possano permettergli di essere competitivi nel mondo del lavoro. I 25 "pionieri" o "eroi", come li hanno definiti gli oratori, diventeranno sviluppatori di software, verranno riconosciute le certificazioni Java, Oracle, Cambridge Assessment.
L'assessore Sebastiano Leo non manca di sottolineare il ruolo importante che la Regione Puglia sta avendo in questi processi formativi, ricordando che anche per gli Its è stato riconosciuto il "diritto allo studio". Una conquista importante che fa comprendere quanto la formazione sia un passo fondamentale per il mondo del lavoro. Inoltre, l'assessore aggiunge che si sta battendo affinché «questi percorsi virtuosi diventino strutturali e non solo una tantum».
Per il sindaco di Molfetta, Minervini, «questo è un processo nuovo, di consolidamento con le attività che sono nella nostra zona industriale».
Grande soddisfazione ha espresso il preside Melpignano sia di poter mettere a disposizione delle aule per il corso di formazione, ma anche e soprattutto per la prossima creazione della "Cittadella della scienza e della tecnica".
Non sono mancate visioni differenti fra il mondo dell'università e quello della formazione, fermo restando che sono situazioni complementari, che a volte si intersecano altre si dividono, ma sono pur sempre proiettate alla formazione del futuro.
Non una semplice presentazione di questo percorso formativo, quella che si è tenuta questa mattina nell'aula magna del Liceo Osa "Rita Levi Montalcini" di Molfetta, ma un vero e proprio confronto tra tutte le parti coinvolte. Un'incontro in cui si è potuto constatare quanto il nostro territorio sia pronto ad affrontare le sfide che sta proponendo "Industria 4.0", ossia la nuova rivoluzione industriale.
Presenti all'incontro- confronto Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e Politiche per il lavoro della Regione Puglia, Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia SpA e presidente di Italtel SpA, Donato Malerba, direttore del Dipartimento di Informatica dell'Università degli studi di Bari, Euclide Della Vista, presidente ITS Apulia Digital Maker, Luigi Melpignano, dirigente Scolastico dell'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" di Molfetta, e Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta. Moderatore dell'incontro è stato il caporedattore del Tgr Puglia, Attilio Romita.
Tutti concordi i relatori nel ritenere che la formazione professionale è fondamentale per l'accesso al mondo del lavoro, importante in questo processo anche il ruolo che vanno a ricoprire le agenzie presenti sul territorio e soprattutto le aziende presenti, che devono investire nel capitale umano, nella scuola e nella ricerca.
Non è un caso che in questo progetto entri l' Exprivia|Italtel, perché come ha dichiarato il suo presidente Favuzzi, «lo abbiamo fatto per egoismo aziendale: abbiamo bisogno di personale». Ed ha aggiunto: «siamo generatori di lavoro e formazione, perché queste figure altamente professionali aiutano le nostre aziende a crescere». Infine, Favuzzi ha concluso dicendo che «stiamo cercando di raccontare che si può fare, anche nel nostro territorio».
Altro dato emerso chiaro dai vari relatori nel corso della mattinata è che il mondo del lavoro cerca non solo persone formate, ma anche e soprattutto persone che siano in grado di imparare, di studiare sempre, di persone in costante aggiornamento. perché ciò che è valido oggi, non potrebbe più esserlo domani, per cui si deve essere sempre al passo con i tempi e con le innovazioni che il mercato richiede. In sintesi, si richiedono persone preparate professionalmente e altamente motivate.
Infatti, obiettivo del corso, della durata di due anni e 1800 ore complessive, è proprio quello di fornire ai partecipanti quegli strumenti che possano permettergli di essere competitivi nel mondo del lavoro. I 25 "pionieri" o "eroi", come li hanno definiti gli oratori, diventeranno sviluppatori di software, verranno riconosciute le certificazioni Java, Oracle, Cambridge Assessment.
L'assessore Sebastiano Leo non manca di sottolineare il ruolo importante che la Regione Puglia sta avendo in questi processi formativi, ricordando che anche per gli Its è stato riconosciuto il "diritto allo studio". Una conquista importante che fa comprendere quanto la formazione sia un passo fondamentale per il mondo del lavoro. Inoltre, l'assessore aggiunge che si sta battendo affinché «questi percorsi virtuosi diventino strutturali e non solo una tantum».
Per il sindaco di Molfetta, Minervini, «questo è un processo nuovo, di consolidamento con le attività che sono nella nostra zona industriale».
Grande soddisfazione ha espresso il preside Melpignano sia di poter mettere a disposizione delle aule per il corso di formazione, ma anche e soprattutto per la prossima creazione della "Cittadella della scienza e della tecnica".
Non sono mancate visioni differenti fra il mondo dell'università e quello della formazione, fermo restando che sono situazioni complementari, che a volte si intersecano altre si dividono, ma sono pur sempre proiettate alla formazione del futuro.