
Vita di città
Corridoi stracolmi e strade chiuse
La fotografia del mercato settimanale
Molfetta - lunedì 14 aprile 2014
7.14
All'inizio, oltre dieci anni fa, il mercato settimanale era stato spostato lì perché Via Achille Salvucci, strada periferica e molto ampia, sembrava la soluzione ideale per non bloccare la città e per scongiurare situazioni di pericolo nelle vie del centro traboccanti di bancarelle. Poi, però, il tempo è passato, Via Achille Salvucci è diventata uno snodo determinante per la viabilità e il mercato settimanale non si è spostato di un centimetro.
E ora la sua presenza comincia ad essere ingombrante perché occupa una grande arteria sempre molto trafficata che conduce al nuovo Comune, a due scuole superiori, al Pala Poli, che ospita anche il Ser Molfetta, alla sede del 118, ed è nei pressi della rotonda che porta alla 16 bis. In caso di emergenze e di passaggi dell'ambulanza quella è la via più diretta, ma è occupata da bancarelle. Inoltre i commercianti per scongiurare furti e fughe, bloccano con mezzi, cartoni, tavoli e quant'altro ogni via di fuga, quindi per passare da un lato all'altro bisogna percorrere tutta la strada e in caso di necessità non vi è l'opportunità di passare, né di attraversare.
Gli operatori del mercato e gli acquirenti, visto il perdurare del fenomeno dei borseggi, nei pressi delle bancarelle più gettonate, hanno più volte chiesto un potenziamento dei controlli per scongiurare o per lo meno ridurre il numero di episodi che si verificano. Continua poi l'abitudine dei commercianti, ma questa è un'altra storia, ad allargare l'esposizione della merce talvolta anche oltre i limiti consentiti; spesso lo spazio lasciato per il passaggio è veramente esiguo e quando devono transitare anche i passeggini diventa difficoltoso, tanto che si blocca il flusso della gente. Per non parlare poi, dei furgoni e delle auto che salgono su marciapiedi rovinando muretti.
E ora la sua presenza comincia ad essere ingombrante perché occupa una grande arteria sempre molto trafficata che conduce al nuovo Comune, a due scuole superiori, al Pala Poli, che ospita anche il Ser Molfetta, alla sede del 118, ed è nei pressi della rotonda che porta alla 16 bis. In caso di emergenze e di passaggi dell'ambulanza quella è la via più diretta, ma è occupata da bancarelle. Inoltre i commercianti per scongiurare furti e fughe, bloccano con mezzi, cartoni, tavoli e quant'altro ogni via di fuga, quindi per passare da un lato all'altro bisogna percorrere tutta la strada e in caso di necessità non vi è l'opportunità di passare, né di attraversare.
Gli operatori del mercato e gli acquirenti, visto il perdurare del fenomeno dei borseggi, nei pressi delle bancarelle più gettonate, hanno più volte chiesto un potenziamento dei controlli per scongiurare o per lo meno ridurre il numero di episodi che si verificano. Continua poi l'abitudine dei commercianti, ma questa è un'altra storia, ad allargare l'esposizione della merce talvolta anche oltre i limiti consentiti; spesso lo spazio lasciato per il passaggio è veramente esiguo e quando devono transitare anche i passeggini diventa difficoltoso, tanto che si blocca il flusso della gente. Per non parlare poi, dei furgoni e delle auto che salgono su marciapiedi rovinando muretti.