Politica
Corrado Minervini candidato al Consiglio Comunale con Rinascere per Lillino Drago sindaco
Le parole del candidato, già in Aula Carnicella tra il 2001 e il 2006
Molfetta - mercoledì 11 maggio 2022
11.07 Sponsorizzato
La politica deve occuparsi di cambiamento, non di conservazione di privilegi
"Molfetta oggi ha poche centinaia di cittadini in più di quanti ne avesse negli anni '50, ma negli ultimi trent'anni ne ha persi quasi diecimila. Dal 2001 ad oggi registriamo circa il 30% in meno di giovani under 30. Eppure si continua a costruire palazzi come se non ci fosse un domani, senza un piano dei servizi, senza un controllo di parcheggi e viabilità, senza garantire degli standard dignitosi di verde e decoro urbano. Anziché interrogarsi sull'inesorabile impoverimento economico e culturale della città, si nega l'evidenza e si fa letteralmente di tutto per tenere a galla una classe politica di mercenari, a difesa di interessi e privilegi particolari.
Non mi sembra un buon modo di governare. È come se un autista guidasse a 100 all'ora su una strada bagnata avvolta dalla nebbia."
Queste le parole di Corrado Minervini, candidato al Consiglio Comunale nella lista di Rinascere a fianco al candidato Sindaco Lillino Drago.
"Quasi il 90% dell'imponibile su Molfetta (dati pre-covid)" - continua Minervini - "è costituito da redditi derivanti da lavoro dipendente o pensioni. Quattro molfettesi su dieci rientranti in questa categoria percepiscono un reddito in fascia critica (da zero a diecimila euro all'anno). Un dato drammatico e, forse, nemmeno il più preoccupante se si considera il livello di povertà educativa, ovvero l'accesso al futuro delle nuove generazioni. Possiamo continuare a negare l'evidenza, crogiolarci nella propaganda, oppure possiamo rimboccarci le maniche per occuparci davvero del futuro della nostra comunità.
Su questi aspetti, come sulla condizione delle piccole imprese urbane e del commercio di prossimità, torneremo molto durante la campagna elettorale. Lo faremo con proposte concrete e, soprattutto, con una visione precisa del futuro: la politica o si occupa di cambiamento, oppure è mera amministrazione dell'esistente, conservazione di privilegi e di un patrimonio in decadenza a beneficio di pochi. Noi ci occuperemo di cambiamento, sviluppo e diritti"
Minervini, già consigliere comunale tra il 2001 e il 2006, è laureato in Scienze politiche con indirizzo sociologico. Tornato a Molfetta, dopo anni vissuti prima a Napoli, per proseguire gli studi in Marketing and Service Management presso l'Università Federico II, poi a Roma come ricercatore in un istituto di indagini di mercato, si è occupato di marketing territoriale e nuovi scenari di sviluppo.