Coronavirus in Puglia, ecco il bilancio al 16 agosto: i numeri

L'epidemia di Coronavirus in Puglia non è mai del tutto tramontata, soprattutto in seguito all'evidente aumento di casi nelle ultime due settimane. Molto influenti i rientri di tanti giovani dalle vacanze (in particolare dall'estero), fattore che ha spinto Michele Emiliano a emanare l'ordinanza che ha sancito l'obbligo di quarantena per i rientranti da Spagna, Grecia e Malta.

I test effettuati sul territorio regionale nelle ultime 24 ore sono stati 1081, 15 dei quali hanno avuto esito positivo: otto nell'Area Metropolitana di Bari, quattro nel leccese, due riguardanti residenti fuori regione, uno nel foggiano.

«Gli 8 casi rilevati nel territorio barese riguardano 3 cittadini collegati a un rientro dalla Grecia, uno di contatto domiciliare, uno sintomatico e uno di rientro dalla Grecia, 2 casi in provincia. Tutti gli approfondimenti necessari sono in corso per la successiva sorveglianza epidemiologica» ha spiegato il direttore generale Asl Bari Antonio Sanguedolce.

«I nuovi positivi odierni sono relativi a migranti domiciliati nelle aree di isolamento di un centro di accoglienza. Proseguono tutte le consuete e opportune indagini epidemiologiche» ha dichiarato il direttore generale Asl Lecce Rodolfo Rollo.

«In provincia di Foggia è stata registrata una nuova positività al Covid-19: si tratta di un cittadino straniero presente sul territorio provinciale, attualmente ricoverato presso il Policlinico di Foggia in buone condizioni» ha chiarito il direttore generale della Asl Foggia Vito Piazzolla.

Il computo totale dei positivi al Coronavirus morti in Puglia dall'inizio dell'emergenza è invece stabile a 554, così divisi: 161 Provincia di Foggia, 153 Area Metropolitana di Bari, 80 Provincia di Lecce, 63 Provincia di Brindisi, 62 Provincia Bat, 32 Provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 267374 test. 3981 pazienti sono risultati guariti (nessuno nelle ultime ore). I casi attualmente positivi sono quindi 323, il 14.6% dei quali è ricoverato in ospedale (48) mentre l'85.1% (275 persone) è in isolamento domiciliare. Un paziente è al momento in terapia intensiva.