Cultura, Eventi e Spettacolo
Conversazioni dal Mare 2022 a Molfetta, storia di un grande successo
Registrate più di 2mila presenze nella tre giorni letteraria
Molfetta - sabato 9 luglio 2022
10.32
Nove ospiti, tre per serata, un lavoro organizzativo di oltre cinquanta volontari e un totale di circa duemila presenze, con tutto esaurito registrato in ognuna delle tre date. Sono questi i numeri di Conversazioni dal Mare 2022, la rassegna letteraria che si è svolta a Molfetta da venerdì primo a domenica tre luglio.
Davanti alla platea degli spettatori, il direttore de "L'Espresso" Lirio Abbate ha portato il ricordo commosso dei giudici Falcone e Borsellino a trent'anni dalle stragi che li ha uccisi. Pungente come non poteva essere altrimenti, il giornalista Marco Travaglio non le ha 'mandate a dire' all'esecutivo in carica, ma ha parlato a briglie sciolte anche dei temi caldi del momento, dalla gestione della pandemia alla guerra in corso.
Momenti di risate e leggerezza quelli regalati al pubblico di Conversazioni dal Mare da Flavio Insinna che, oltre alla consueta simpatia, ha ricordato dal palco alcuni 'amici' e mentori della sua vita artistica: dal maestro Gigi Proietti, al collega Fabrizio Frizzi, al medico di Emergency scomparso poco meno di un anno fa Gino Strada.
E poi, ancora, il focus economico con il rettore della Luiss Guido Carli, Andrea Prencipe, l'inchiesta sul processo mediatico condotta a quattro mani dalla giornalista Rai Adriana Pannitteri e dal magistrato Valerio de Gioia, il valore dei sogni da affidare ai più piccoli nella bellissima 'lezione' del noto sociologo Paolo Crepet. Gran finale, poi, con un attore amato soprattutto dai giovanissimi che ha prestato il volto per tanti anni a uno dei personaggi chiave della fortunata serie televisiva 'Gomorra': Marco D'Amore.
Momento clou della kermesse, la consegna del 'Premio Conversazioni dal Mare 2022' a Nello Scavo, reporter internazionale, corrispondente di guerra e autore di scoop ripresi da testate internazionali, per "il fulgido esempio di quel giornalismo d'inchiesta autonomo e refrattario a ogni condizionamento". Una tre giorni fitta di appuntamenti che è riuscita, alternando l'approfondimento all'intrattenimento, a fotografare l'Italia e a parlare dei temi complessi e delicati del nostro tempo al grande pubblico.
"Vedere la piazza piena dall'inizio alla fine è stata la nostra più grande soddisfazione- dicono gli ideatori e organizzatori della kermesse che hanno annunciato di essere già al lavoro per cinque incontri 'fuori cartellone' in autunno- E' questo il senso di Conversazioni dal Mare: mettere la cultura e l'informazione alla portata di tutti".
Davanti alla platea degli spettatori, il direttore de "L'Espresso" Lirio Abbate ha portato il ricordo commosso dei giudici Falcone e Borsellino a trent'anni dalle stragi che li ha uccisi. Pungente come non poteva essere altrimenti, il giornalista Marco Travaglio non le ha 'mandate a dire' all'esecutivo in carica, ma ha parlato a briglie sciolte anche dei temi caldi del momento, dalla gestione della pandemia alla guerra in corso.
Momenti di risate e leggerezza quelli regalati al pubblico di Conversazioni dal Mare da Flavio Insinna che, oltre alla consueta simpatia, ha ricordato dal palco alcuni 'amici' e mentori della sua vita artistica: dal maestro Gigi Proietti, al collega Fabrizio Frizzi, al medico di Emergency scomparso poco meno di un anno fa Gino Strada.
E poi, ancora, il focus economico con il rettore della Luiss Guido Carli, Andrea Prencipe, l'inchiesta sul processo mediatico condotta a quattro mani dalla giornalista Rai Adriana Pannitteri e dal magistrato Valerio de Gioia, il valore dei sogni da affidare ai più piccoli nella bellissima 'lezione' del noto sociologo Paolo Crepet. Gran finale, poi, con un attore amato soprattutto dai giovanissimi che ha prestato il volto per tanti anni a uno dei personaggi chiave della fortunata serie televisiva 'Gomorra': Marco D'Amore.
Momento clou della kermesse, la consegna del 'Premio Conversazioni dal Mare 2022' a Nello Scavo, reporter internazionale, corrispondente di guerra e autore di scoop ripresi da testate internazionali, per "il fulgido esempio di quel giornalismo d'inchiesta autonomo e refrattario a ogni condizionamento". Una tre giorni fitta di appuntamenti che è riuscita, alternando l'approfondimento all'intrattenimento, a fotografare l'Italia e a parlare dei temi complessi e delicati del nostro tempo al grande pubblico.
"Vedere la piazza piena dall'inizio alla fine è stata la nostra più grande soddisfazione- dicono gli ideatori e organizzatori della kermesse che hanno annunciato di essere già al lavoro per cinque incontri 'fuori cartellone' in autunno- E' questo il senso di Conversazioni dal Mare: mettere la cultura e l'informazione alla portata di tutti".