Cronaca
Controllo di vicinato, sventato un furto d'auto. Giulietta, fine della corsa
L'Alfa Romeo abbandonata dopo un inseguimento con i Carabinieri. Nessuna traccia dei banditi, fuggiti nelle campagne
Molfetta - lunedì 14 dicembre 2020
16.28
La rete è scattata puntuale e ha permesso, con l'intervento dell'Aliquota Radiomobile dei Carabinieri, di sventare il furto di un'auto. Grazie al controllo di vicinato, il progetto del comitato di quartiere Madonna della Rosa, s'è riusciti a contrastare i ladri, fuggiti sulla fino a stamane imprendibile Giulietta bianca.
Una delle automobili più ricercate dalle forze dell'ordine, molto probabilmente la stessa immortalata ad Altamura, dove la banda in quel caso è stata messa in fuga dalle urla del vicinato, in un video subito diventato virale su Facebook, questo pomeriggio, ha finito la propria corsa: l'auto - poi risultata rubata - che da giorni imperversava sulle strade dell'area metropolitana di Bari, intercettata in viale della Libertà, è stata recuperata. Fine dell'inseguimento, dunque. La sua corsa sfrenata si è fermata a Molfetta.
Nessuna traccia, però, dei banditi che usando l'Alfa Romeo Giulietta hanno tentato il furto di una Ford Kuga parcheggiata in via Spadolini. Ad un solerte cittadino è bastato poco per segnalare l'episodio. Il susseguirsi di messaggi ha attivato numerosi altri residenti che aderiscono al progetto di controllo di vicinato, sorto da un protocollo d'intesa tra Comune, Prefettura e Polizia Locale, e l'Arma: la centrale operativa della Compagnia di Molfetta ha inviato la nota ad una gazzella in movimento sul territorio.
Cosi, nel giro di pochi istanti, si è attivato un meccanismo di difesa passiva e con l'informazione via etere e l'intervento dei Carabinieri, i ladri si sono dileguati a piedi - le ricerche sono in corso - e il furto è stato sventato. L'auto è stata posta sotto sequestro: all'interno sono stati rinvenuti arnesi da scasso e centraline elettroniche. Risposte si attendono dal lavoro degli investigatori. Dei banditi, però, tre, forse quattro, nessuna traccia: probabilmente sono già a bordo di un'altra auto, che nessuno conosce.
Il merito dell'operazione spetta ai cittadini ed ai militari della locale Compagnia, che fanno un ottimo lavoro. Ma, soprattutto è il senso di comunità che si respira nel rione della Madonna della Rosa, dove, grazie al comitato del presidente Damiano Favuzzi, è possibile vivere un'esperienza fatta di sinergie e di sostegno reciproco fra i vari abitanti. Il controllo di vicinato ha infatti aggiunto un tassello importante all'interno del mosaico del territorio di una fetta di Molfetta, per essere più sicuro e vivibile.
«Dopo il video virale del tentativo di furto di un'auto ad Altamura - si legge su un post del comitato di quartiere Madonna della Rosa - i ladri si sono scontrati con la realtà del CDV del quartiere. Un grande plauso ai Carabinieri sempre presenti. Grazie a nome dei residenti del quartiere».
Una delle automobili più ricercate dalle forze dell'ordine, molto probabilmente la stessa immortalata ad Altamura, dove la banda in quel caso è stata messa in fuga dalle urla del vicinato, in un video subito diventato virale su Facebook, questo pomeriggio, ha finito la propria corsa: l'auto - poi risultata rubata - che da giorni imperversava sulle strade dell'area metropolitana di Bari, intercettata in viale della Libertà, è stata recuperata. Fine dell'inseguimento, dunque. La sua corsa sfrenata si è fermata a Molfetta.
Nessuna traccia, però, dei banditi che usando l'Alfa Romeo Giulietta hanno tentato il furto di una Ford Kuga parcheggiata in via Spadolini. Ad un solerte cittadino è bastato poco per segnalare l'episodio. Il susseguirsi di messaggi ha attivato numerosi altri residenti che aderiscono al progetto di controllo di vicinato, sorto da un protocollo d'intesa tra Comune, Prefettura e Polizia Locale, e l'Arma: la centrale operativa della Compagnia di Molfetta ha inviato la nota ad una gazzella in movimento sul territorio.
Cosi, nel giro di pochi istanti, si è attivato un meccanismo di difesa passiva e con l'informazione via etere e l'intervento dei Carabinieri, i ladri si sono dileguati a piedi - le ricerche sono in corso - e il furto è stato sventato. L'auto è stata posta sotto sequestro: all'interno sono stati rinvenuti arnesi da scasso e centraline elettroniche. Risposte si attendono dal lavoro degli investigatori. Dei banditi, però, tre, forse quattro, nessuna traccia: probabilmente sono già a bordo di un'altra auto, che nessuno conosce.
Il merito dell'operazione spetta ai cittadini ed ai militari della locale Compagnia, che fanno un ottimo lavoro. Ma, soprattutto è il senso di comunità che si respira nel rione della Madonna della Rosa, dove, grazie al comitato del presidente Damiano Favuzzi, è possibile vivere un'esperienza fatta di sinergie e di sostegno reciproco fra i vari abitanti. Il controllo di vicinato ha infatti aggiunto un tassello importante all'interno del mosaico del territorio di una fetta di Molfetta, per essere più sicuro e vivibile.
«Dopo il video virale del tentativo di furto di un'auto ad Altamura - si legge su un post del comitato di quartiere Madonna della Rosa - i ladri si sono scontrati con la realtà del CDV del quartiere. Un grande plauso ai Carabinieri sempre presenti. Grazie a nome dei residenti del quartiere».