Continua l'impegno del liceo classico contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre, alle ore 19, nell’auditorium Regina Pacis, performance-simbolizzazione di protesta
Molfetta - giovedì 21 novembre 2024
9.32 Comunicato Stampa
La lotta alla violenza sulle donne e al patriarcato è un impegno che il liceo classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta ha fatto suo da molti anni, dodici per la precisione, accompagnando alunne e alunni a riflettere e a mettersi in discussione, a confrontarsi con testi, ricerche, testimonianze che li aiutino - ci aiutino tutti - a capire, per prevenire.
Anche per il 2024 il lavoro di formazione, che ha coinvolto tutte le classi quinte e con vari contributi molte altre alunne e alunni del triennio, si concretizza in una manifestazione che si svolgerà il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, nell'Auditorium Regina Pacis, alle ore 19.
L'intento della performance di quest'anno è di mettere in evidenza come la violenza, nelle sue molteplici forme, assieme agli stereotipi di genere e alla manipolazione patriarcale, accompagni le donne già prima della nascita, poi nell'infanzia, nell'adolescenza, nell'età adulta e persino nella vecchiaia.
Non c'è età in cui la donna possa sentire di veder riconosciuti appieno i suoi diritti, di poter smettere di lottare per affermarsi, di non doversi scrollare da dosso ruoli precostituiti che diventano prigioni, di sentirsi in pericolo e costretta a difendersi in qualche modo.
Ed è il momento di dire, assieme, "basta".
La Dirigente scolastica dei Licei "Einstein-da Vinci", dottoressa Giuseppina Bassi, ha sostenuto con convinzione l'iniziativa, con l'attenzione che sempre la contraddistingue per la formazione delle alunne e degli alunni dei Licei. Così come fattiva è stata la collaborazione nell'organizzazione logistica del Direttore dei servizi amministrativi, Fabio Petruzzelli.
La manifestazione gode del patrocinio dell'amministrazione comunale, nella persona del sindaco, Tommaso Minervini e della assessora alla Socialità, Anna Capurso, che da sempre sostengono l'impegno del liceo classico.
Alle ore 19 precise, come tradizione al suono della sirena, perché c'è purtroppo ancora un allarme da lanciare, inizierà questo momento di condivisione della ricerca di un mondo migliore: chiediamo alla cittadinanza di unirsi a questo grido-
Anche per il 2024 il lavoro di formazione, che ha coinvolto tutte le classi quinte e con vari contributi molte altre alunne e alunni del triennio, si concretizza in una manifestazione che si svolgerà il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, nell'Auditorium Regina Pacis, alle ore 19.
L'intento della performance di quest'anno è di mettere in evidenza come la violenza, nelle sue molteplici forme, assieme agli stereotipi di genere e alla manipolazione patriarcale, accompagni le donne già prima della nascita, poi nell'infanzia, nell'adolescenza, nell'età adulta e persino nella vecchiaia.
Non c'è età in cui la donna possa sentire di veder riconosciuti appieno i suoi diritti, di poter smettere di lottare per affermarsi, di non doversi scrollare da dosso ruoli precostituiti che diventano prigioni, di sentirsi in pericolo e costretta a difendersi in qualche modo.
Ed è il momento di dire, assieme, "basta".
La Dirigente scolastica dei Licei "Einstein-da Vinci", dottoressa Giuseppina Bassi, ha sostenuto con convinzione l'iniziativa, con l'attenzione che sempre la contraddistingue per la formazione delle alunne e degli alunni dei Licei. Così come fattiva è stata la collaborazione nell'organizzazione logistica del Direttore dei servizi amministrativi, Fabio Petruzzelli.
La manifestazione gode del patrocinio dell'amministrazione comunale, nella persona del sindaco, Tommaso Minervini e della assessora alla Socialità, Anna Capurso, che da sempre sostengono l'impegno del liceo classico.
Alle ore 19 precise, come tradizione al suono della sirena, perché c'è purtroppo ancora un allarme da lanciare, inizierà questo momento di condivisione della ricerca di un mondo migliore: chiediamo alla cittadinanza di unirsi a questo grido-