Eventi e folklore
Continua l’azione del Museo Diocesano
Mostre, esposizioni temporanee e tanto altro
Molfetta - giovedì 22 gennaio 2015
7.36
Il Museo Diocesano si prepara ad ospitare nuove prestigiose iniziative. La programmazione sarà resa nota nelle prossime settimane.
Intanto a gennaio si concludono alcune importanti iniziative ospitate ed organizzate dal Museo Diocesano e dalla Coop. FeArT. Eventi di alto profilo culturale progettati con l'intento di valorizzare e promuovere beni storico artistici e culturali del nostro territorio, preziosissimi e tal volta sconosciuti. In questo senso, ormai da cinque anni, lavora l'ente gestore che, in sinergia con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, i Comuni del territorio e numerose realtà private, favorisce la diffusione e la fruizione di una parte del patrimonio, vastissima e particolarmente preziosa: i beni di arte sacra.
È il caso di veri e propri gioielli, testimonianze di fede, tradizione e arte, visibili nell'esposizione temporanea organizzata dall'Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze - Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Molfetta, in occasione dei 750 anni della bolla Transiturus de hoc mundo di Urbano IV, con la quale il Papa istituiva la Solennità del Corpus Domini. Dal 26 giugno scorso, giorno dell'inaugurazione, la "sala del tesoro" del museo ha ospitato la mostra "Il Culto Eucaristico a Molfetta", patrocinata dalla Diocesi, dal Capitolo Cattedrale di Molfetta e dalla Provincia di Bari. La mostra è visitabile gratuitamente fino a domenica 25 gennaio, negli orari consueti di apertura.
Un'altra prestigiosa esposizione, ospitata nelle sale della struttura museale, è stata la mostra "Corrado Giaquinto. Inediti dalla collezione Piepoli-Spadavecchia", inaugurata il 12 giugno e conclusasi il 28 dicembre scorso. Curata dallo storico dell'arte prof. Gaetano Mongelli, con il patrocinio del Comune di Molfetta, della Provincia e dell'Università degli Studi di Bari, è stata sostenuta dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo. Centinaia i visitatori che l'hanno visitata avvantaggiandosi del quaderno scientifico "Pensieri in libertà sulla raccolta Piepoli - Spadavecchia: conferme e nuove ipotesi di lavoro", la cui vendita sosterrà il restauro di alcune opere donate. Accanto all'esposizione sono stati elaborati progetti didattici con le scuole che, nei prossimi mesi, continueranno a visitare le collezioni museali permanenti all'interno delle quali sono confluite molte delle opere esposte nella mostra temporanea. Pertanto, visitando il museo diocesano sarà possibile ammirare alcuni dei bellissimi disegni del Giaquinto appartenenti alla donazione Piepoli-Spadavecchia, in attesa di attuare un altro importante progetto, il cui avvio è previsto per settembre 2015, che consentirà l'allestimento di una seconda mostra temporanea, ulteriori studi in merito alla collezione e numerose iniziative collaterali di approfondimento tematico.
Il nuovo anno è ricco di novità e si apre con il ritorno, presso la Chiesa di S. Domenico a Giovinazzo, della preziosa tela del "San Felice in cattedra" (1542) di Lorenzo Lotto, in una nuova collocazione dopo i lavori di restauro della chiesa. Ospitata nelle sale museali da marzo a dicembre 2014, dopo esser stata nella mostra "I Volti e l'Anima" ideata dal critico Vittorio Sgarbi presso il castello di Mirandolo a San Secondo di Pinerolo in provincia di Torino, la sua esposizione denota e conferma il lavoro che da tempo la Diocesi di Molfetta, il Museo Diocesano e la Coop. FeArT svolgono per la tutela e la conservazione. Affinché non siano compromesse e per salvaguardarne l'integrità e l'unicità spesso vengono accolte per brevi periodi importanti opere d'arte del territorio, in molti casi in attesa della conclusione di restauri o di messa in sicurezza dei luoghi. In questo modo si possono apprezzare opere normalmente non fruibili con facilità e si possono studiare da vicino, risarcendo i nessi storici e culturali con i luoghi di provenienza e valorizzando così un patrimonio prezioso e unico. Il valore di quest'opera e le attività poste in campo per la sua valorizzazione saranno oggetto della serata organizzata dalla Parrocchia S. Domenico di Giovinazzo, nella persona di don Pietro Rubini, con il patrocinio del Museo Diocesano di Molfetta: venerdì 6 febbraio 2015, ore 19.30, interverranno il dott. Fabrizio Vona, soprintendente ai beni artistici di Napoli; la dott.ssa Rosanna Gnisci, soprintendenza ai beni artistici di Bari; alla presenza del Vescovo Mons. Luigi Martella.
Intanto a gennaio si concludono alcune importanti iniziative ospitate ed organizzate dal Museo Diocesano e dalla Coop. FeArT. Eventi di alto profilo culturale progettati con l'intento di valorizzare e promuovere beni storico artistici e culturali del nostro territorio, preziosissimi e tal volta sconosciuti. In questo senso, ormai da cinque anni, lavora l'ente gestore che, in sinergia con la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, i Comuni del territorio e numerose realtà private, favorisce la diffusione e la fruizione di una parte del patrimonio, vastissima e particolarmente preziosa: i beni di arte sacra.
È il caso di veri e propri gioielli, testimonianze di fede, tradizione e arte, visibili nell'esposizione temporanea organizzata dall'Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze - Arciconfraternita del Santissimo Sacramento di Molfetta, in occasione dei 750 anni della bolla Transiturus de hoc mundo di Urbano IV, con la quale il Papa istituiva la Solennità del Corpus Domini. Dal 26 giugno scorso, giorno dell'inaugurazione, la "sala del tesoro" del museo ha ospitato la mostra "Il Culto Eucaristico a Molfetta", patrocinata dalla Diocesi, dal Capitolo Cattedrale di Molfetta e dalla Provincia di Bari. La mostra è visitabile gratuitamente fino a domenica 25 gennaio, negli orari consueti di apertura.
Un'altra prestigiosa esposizione, ospitata nelle sale della struttura museale, è stata la mostra "Corrado Giaquinto. Inediti dalla collezione Piepoli-Spadavecchia", inaugurata il 12 giugno e conclusasi il 28 dicembre scorso. Curata dallo storico dell'arte prof. Gaetano Mongelli, con il patrocinio del Comune di Molfetta, della Provincia e dell'Università degli Studi di Bari, è stata sostenuta dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo. Centinaia i visitatori che l'hanno visitata avvantaggiandosi del quaderno scientifico "Pensieri in libertà sulla raccolta Piepoli - Spadavecchia: conferme e nuove ipotesi di lavoro", la cui vendita sosterrà il restauro di alcune opere donate. Accanto all'esposizione sono stati elaborati progetti didattici con le scuole che, nei prossimi mesi, continueranno a visitare le collezioni museali permanenti all'interno delle quali sono confluite molte delle opere esposte nella mostra temporanea. Pertanto, visitando il museo diocesano sarà possibile ammirare alcuni dei bellissimi disegni del Giaquinto appartenenti alla donazione Piepoli-Spadavecchia, in attesa di attuare un altro importante progetto, il cui avvio è previsto per settembre 2015, che consentirà l'allestimento di una seconda mostra temporanea, ulteriori studi in merito alla collezione e numerose iniziative collaterali di approfondimento tematico.
Il nuovo anno è ricco di novità e si apre con il ritorno, presso la Chiesa di S. Domenico a Giovinazzo, della preziosa tela del "San Felice in cattedra" (1542) di Lorenzo Lotto, in una nuova collocazione dopo i lavori di restauro della chiesa. Ospitata nelle sale museali da marzo a dicembre 2014, dopo esser stata nella mostra "I Volti e l'Anima" ideata dal critico Vittorio Sgarbi presso il castello di Mirandolo a San Secondo di Pinerolo in provincia di Torino, la sua esposizione denota e conferma il lavoro che da tempo la Diocesi di Molfetta, il Museo Diocesano e la Coop. FeArT svolgono per la tutela e la conservazione. Affinché non siano compromesse e per salvaguardarne l'integrità e l'unicità spesso vengono accolte per brevi periodi importanti opere d'arte del territorio, in molti casi in attesa della conclusione di restauri o di messa in sicurezza dei luoghi. In questo modo si possono apprezzare opere normalmente non fruibili con facilità e si possono studiare da vicino, risarcendo i nessi storici e culturali con i luoghi di provenienza e valorizzando così un patrimonio prezioso e unico. Il valore di quest'opera e le attività poste in campo per la sua valorizzazione saranno oggetto della serata organizzata dalla Parrocchia S. Domenico di Giovinazzo, nella persona di don Pietro Rubini, con il patrocinio del Museo Diocesano di Molfetta: venerdì 6 febbraio 2015, ore 19.30, interverranno il dott. Fabrizio Vona, soprintendente ai beni artistici di Napoli; la dott.ssa Rosanna Gnisci, soprintendenza ai beni artistici di Bari; alla presenza del Vescovo Mons. Luigi Martella.