Politica
Consiglio regionale, Tammacco precisa: «Azione è opposizione»
Nota congiunta con PD, Con, Popolari con Emiliano e M5S
Molfetta - mercoledì 18 gennaio 2023
9.41
Sono ore turbolente nel Consiglio della Regione Puglia di cui fa parte anche il molfettese Saverio Tammacco.
E' proprio il consigliere, in qualità di capogruppo di "Per la Puglia", in maggioranza, a scrivere una nota firmata anche da Filippo Caracciolo (PD), Giuseppe Tupputi (CON), Francesco la Notte (Popolari con Emiliano) e Marco Galante (M5S)., tutti gruppi nella maggioranza di Michele Emiliano.
"I capigruppo delle forze di maggioranza alla Regione Puglia ribadiscono che il gruppo di Azione non è e non sarà mai più maggioranza - si legge - I consiglieri Amati, Mennea e Clemente, eletti nel PD e nella lista dei Popolari, sono venuti meno al mandato ricevuto dagli elettori, tradendo la loro fiducia e cambiando casacca, dando vita al gruppo di Azione, dopo essersi comportati strumentalmente per anni da consiglieri di opposizione. Oggi pretendono di essere considerati parte della maggioranza, volendo accreditare una posizione politica confusa e contraddittoria che noi respingiamo con forza e indignazione".
"Occorre - prosegue la nota - un sussulto di chiarezza. Chi ha difatti svolto un ruolo di opposizione al governo presieduto da Michele Emiliano, continui a farla ma in ruolo di minoranza. Per noi i tre consiglieri di Azione non sono e non saranno mai più maggioranza. Ci auguriamo che un supplemento di coerenza possa spingerli a liberare i ruoli istituzionali che spettano alla maggioranza e a migrare tra i banchi del centrodestra, evidentemente l'alveo ideale per chi si oppone al Governo regionale".
E' proprio il consigliere, in qualità di capogruppo di "Per la Puglia", in maggioranza, a scrivere una nota firmata anche da Filippo Caracciolo (PD), Giuseppe Tupputi (CON), Francesco la Notte (Popolari con Emiliano) e Marco Galante (M5S)., tutti gruppi nella maggioranza di Michele Emiliano.
"I capigruppo delle forze di maggioranza alla Regione Puglia ribadiscono che il gruppo di Azione non è e non sarà mai più maggioranza - si legge - I consiglieri Amati, Mennea e Clemente, eletti nel PD e nella lista dei Popolari, sono venuti meno al mandato ricevuto dagli elettori, tradendo la loro fiducia e cambiando casacca, dando vita al gruppo di Azione, dopo essersi comportati strumentalmente per anni da consiglieri di opposizione. Oggi pretendono di essere considerati parte della maggioranza, volendo accreditare una posizione politica confusa e contraddittoria che noi respingiamo con forza e indignazione".
"Occorre - prosegue la nota - un sussulto di chiarezza. Chi ha difatti svolto un ruolo di opposizione al governo presieduto da Michele Emiliano, continui a farla ma in ruolo di minoranza. Per noi i tre consiglieri di Azione non sono e non saranno mai più maggioranza. Ci auguriamo che un supplemento di coerenza possa spingerli a liberare i ruoli istituzionali che spettano alla maggioranza e a migrare tra i banchi del centrodestra, evidentemente l'alveo ideale per chi si oppone al Governo regionale".