Politica
Consiglio Comunale si apre in bagarre tra Minuto e Piergiovanni
Le rimostranze della senatrice alla mancata concessione della parola per fatto grave
Molfetta - giovedì 24 maggio 2018
16.41
È da poco iniziato il Consiglio Comunale nell'aula Carnicella e subito gli animi dei presenti si sono accesi in un botta e risposta senza esclusione di colpi.
Al centro della breve "bagarre" iniziale la protesta della consigliera nonché neosenatrice Carmela Minuto per la mancata concessione della parola per l'esposizione di un fatto grave da parte del Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni. Un diniego che il Presidente Piergiovanni ha giustificato affermando che l'intervento della consigliera Minuto non era stato comunicato nei tempi stabiliti come da regolamento.
Ad intervenire in difesa della Minuto e della possibilità di interloquire anche la consigliera di opposizione Paola Natalicchio che ha altresì lamentato gravi ritardi per l'accesso agli atti del Comune di Molfetta. Dall'opposizione anche il consigliere Gianni Porta ha dichiarato: «Non so se può essere considerato regolare discutere oggi proposte avanzate 5 mesi fa e che una volta protocollate dovrebbero essere inoltrate dal Presidente ai presidenti delle commissioni competenti per il parere. È qualcosa di grave come gli assessori che non rispondono alle interpellanze»; «Se non cambia questo modus operandi noi adiremo formalmente il Prefetto».
In difesa invece di Piergiovanni è intervenuto il consigliere del Pd Facchini che ha sottolineato la situazione come una "aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio comunale". Quest'ultimo si è rivolto all'aula chiedendo rispetto per le propria figura istituzionale e ha confermato la scelta di non concedere parola alla consigliera Minuto.
Al centro della breve "bagarre" iniziale la protesta della consigliera nonché neosenatrice Carmela Minuto per la mancata concessione della parola per l'esposizione di un fatto grave da parte del Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni. Un diniego che il Presidente Piergiovanni ha giustificato affermando che l'intervento della consigliera Minuto non era stato comunicato nei tempi stabiliti come da regolamento.
Ad intervenire in difesa della Minuto e della possibilità di interloquire anche la consigliera di opposizione Paola Natalicchio che ha altresì lamentato gravi ritardi per l'accesso agli atti del Comune di Molfetta. Dall'opposizione anche il consigliere Gianni Porta ha dichiarato: «Non so se può essere considerato regolare discutere oggi proposte avanzate 5 mesi fa e che una volta protocollate dovrebbero essere inoltrate dal Presidente ai presidenti delle commissioni competenti per il parere. È qualcosa di grave come gli assessori che non rispondono alle interpellanze»; «Se non cambia questo modus operandi noi adiremo formalmente il Prefetto».
In difesa invece di Piergiovanni è intervenuto il consigliere del Pd Facchini che ha sottolineato la situazione come una "aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio comunale". Quest'ultimo si è rivolto all'aula chiedendo rispetto per le propria figura istituzionale e ha confermato la scelta di non concedere parola alla consigliera Minuto.