Politica
Consiglio comunale di Molfetta, la maggioranza approva il bilancio tecnico
Il sindaco Minervini: «Confermiamo la qualità e quantità delle aree edilizie e produttive»
Molfetta - mercoledì 20 dicembre 2023
10.00 Comunicato Stampa
Dopo l'ultimo consiglio comunale che si è svolto a Molfetta, la maggioranza si è espressa nei seguenti termini.
«Con 16 voti favorevoli e il voto contrario di Rifondazione comunista il Consiglio comunale ha approvato il bilancio tecnico di previsione. Assenti i consiglieri di centro destra e di centro sinistra che hanno deciso di rinunciare al confronto democratico in aula e si sono allontanati. Nel bilancio approvato nessun aumento per tasse e tariffe, dall'Imu alla mensa scolastica, investimenti in servizi e opere pubbliche per 161 milioni di euro, stima provvisoria in attesa che con la legge di Bilancio, si torni in Aula, il prossimo aprile per l'approvazione del bilancio».
«Si tratta di un bilancio tecnico perché – ha sottolineato in Aula il Primo cittadino, Tommaso Minervini - dovrà essere aggiornato ad aprile con la legge di bilancio dello Stato e la legge regionale. Non aumentiamo tasse e tariffe per tutti i servizi, confermiamo la qualità e quantità delle aree edilizie e produttive, confermiamo le addizionali Irpef e le aliquote dell'Imu. Traduciamo in cifre ciò che abbiamo approvato con il Dup nel bilancio. Tra le spese di investimento c'è il Piano triennale di opere pubbliche e quello dei servizi, l'anno scorso abbiamo lavorato 140 milioni in opere pubbliche, oltre 15 milioni in servizi. E' chiaro che abbiamo programmato gran parte delle opere sul 2024 perché è in atto la rimodulazione del PNRR e confidiamo di intercettare ulteriori finanziamenti. È una programmazione dinamica anche in considerazione del fatto che ad aprile dobbiamo tornare in aula per votare il bilancio. Mi dispiace che – ha aggiunto - si arrivi addirittura ad abbandonare l'aula, si rifugga il dibattito in quello che è l'elemento principe della programmazione quale è il bilancio».
E ancora. «Ringrazio tutti gli uffici e tutti i Settori che hanno alacremente lavorato per questo bilancio e continueranno a lavorare alacremente fino al 31 dicembre. Rilevo la correttezza e il senso istituzionale di Rifondazione comunista e del suo rappresentante, il consigliere Infante, che – ha concluso il Sindaco Minervini - sul piano istituzionale e del rispetto del confronto democratico ha dato una lezione a tutti noi, così come ringrazio la compostezza della maggioranza, una maggioranza di impegno civico che, al di là delle culture di appartenenza, si è impegnata per dare alla città uno strumento importante per andare avanti e, da sette anni, costituisce un saldo riferimento per tutta la città ed il suo progresso».
«Con 16 voti favorevoli e il voto contrario di Rifondazione comunista il Consiglio comunale ha approvato il bilancio tecnico di previsione. Assenti i consiglieri di centro destra e di centro sinistra che hanno deciso di rinunciare al confronto democratico in aula e si sono allontanati. Nel bilancio approvato nessun aumento per tasse e tariffe, dall'Imu alla mensa scolastica, investimenti in servizi e opere pubbliche per 161 milioni di euro, stima provvisoria in attesa che con la legge di Bilancio, si torni in Aula, il prossimo aprile per l'approvazione del bilancio».
«Si tratta di un bilancio tecnico perché – ha sottolineato in Aula il Primo cittadino, Tommaso Minervini - dovrà essere aggiornato ad aprile con la legge di bilancio dello Stato e la legge regionale. Non aumentiamo tasse e tariffe per tutti i servizi, confermiamo la qualità e quantità delle aree edilizie e produttive, confermiamo le addizionali Irpef e le aliquote dell'Imu. Traduciamo in cifre ciò che abbiamo approvato con il Dup nel bilancio. Tra le spese di investimento c'è il Piano triennale di opere pubbliche e quello dei servizi, l'anno scorso abbiamo lavorato 140 milioni in opere pubbliche, oltre 15 milioni in servizi. E' chiaro che abbiamo programmato gran parte delle opere sul 2024 perché è in atto la rimodulazione del PNRR e confidiamo di intercettare ulteriori finanziamenti. È una programmazione dinamica anche in considerazione del fatto che ad aprile dobbiamo tornare in aula per votare il bilancio. Mi dispiace che – ha aggiunto - si arrivi addirittura ad abbandonare l'aula, si rifugga il dibattito in quello che è l'elemento principe della programmazione quale è il bilancio».
E ancora. «Ringrazio tutti gli uffici e tutti i Settori che hanno alacremente lavorato per questo bilancio e continueranno a lavorare alacremente fino al 31 dicembre. Rilevo la correttezza e il senso istituzionale di Rifondazione comunista e del suo rappresentante, il consigliere Infante, che – ha concluso il Sindaco Minervini - sul piano istituzionale e del rispetto del confronto democratico ha dato una lezione a tutti noi, così come ringrazio la compostezza della maggioranza, una maggioranza di impegno civico che, al di là delle culture di appartenenza, si è impegnata per dare alla città uno strumento importante per andare avanti e, da sette anni, costituisce un saldo riferimento per tutta la città ed il suo progresso».