Politica
Il Consiglio Comunale approva l’allargamento del cimitero ed il DUC
Nell’ultima seduta prese decisioni importanti sul commercio e sugli spazi cimiteriali
Molfetta - giovedì 14 dicembre 2017
21.26
A poco più di quindici giorni dalla fine dell'anno, si è svolta nella serata di ieri, probabilmente l'ultima seduta di massima assise del 2017.
Pochi ma estremamente importanti i punti discussi in Consiglio Comunale, al quale era affidato il compito di dare una visione specifica al commercio cittadino con la Costituzione dell'Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Molfetta e di chiarire le intenzioni della stessa Amministrazione Comunale sull'emergenza cimitero, attraverso l'adozione della variante al Piano Regolatore Generale Comunale per l'ampliamento dell'area cimiteriale.
Come facilmente ipotizzabile, si è mostrata diversa la visione di maggioranza e opposizione sulla costituzione dell'Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Molfetta, il cui accordo territoriale era stato sottoscritto dall'Amministrazione Comunale e dalle Associazioni di Categoria (nello specifico Confcommercio e Confesercenti) lo scorso 10 ottobre. L'Obiettivo principale del DUC è la realizzazione di una politica organica di valorizzazione del commercio nei centri urbani e negli altri ambiti commerciali naturali, attraverso l'aggregazione tra operatori e la valorizzazione delle specificità del territorio, favorendo l'interrelazione fra commercio e turismo, anche attraverso il miglioramento delle qualità degli spazi pubblici e della loro fruibilità.
Portare in Consiglio Comunale la costituzione del Distretto del Commercio di Molfetta prima della fine dell'anno ha avuto senso soprattutto in termini di scadenze: il prossimo 15 dicembre scadono, per l'appunto, i termini per la partecipazione al bando finalizzato all'ottenimento di 55 mila euro, utile ad avviare il Piano del Commercio. Presenti in Consiglio Comunale anche Salvatore Farinato e Raffaella Altamura, rispettivamente in rappresentanza di Confcommercio e Confesercenti, ai quali è toccato presentare all'assise l'utilità del DUC in termini di valorizzazione del commercio locale. All'ulteriore intervento esplicativo dell'Assessore al Commercio e al Marketing Territoriale Pasquale Mancini sull'importanza nel puntare sulla valorizzazione di associazioni del territorio per il rilancio del commercio cittadino, hanno fatto seguito quelli dei consiglieri di opposizione Gianni Porta e Isabella de Bari, i quali non hanno esitato ad esprimere tutte la loro contrarietà sul DUC. "Ritengo sia soltanto un mero espediente lobbistico" – ha commentato la De Bari, dura nei confronti di Confcommercio e Confesercenti, a cui l'ex candidata sindaco ha attribuito l'utilità del Distretto del Commercio di Molfetta.
Dunque, cosa può fare un Comune per ottimizzare il commercio locale? «Puntare sul DUC non soltanto per ottenere fondi attraverso l'approvazione di uno statuto strampalato – ha proseguito nel suo intervento la consigliera Paola Natalicchio – ma per valorizzare progetti riguardanti la maglia mercato o la definizione di un nuovo luogo per il mercato settimanale, oppure per contrastare la grande distribuzione puntando a sua volta su eventi culturali capaci di rendere dinamica e viva questa Città». Ulteriori critiche alla costituzione dello schema del Distretto Urbano del Commercio sono state avanzate da Antonello Zaza.
«Gran parte di quei 55 mila euro andranno via per lo studio del Piano del Commercio, ai quali dovranno ovviamente aggiungersi degli altri per la sua realizzazione. Ci è stato riferito che questo schema non è emendabile ed è analogo a tutti gli altri Comuni che lo adotteranno, sebbene il Comune di Bisceglie ha modificato punti importanti dello stesso».
«Il DUC ci permetterà di attingere ad altre risorse economiche – ha risposto l'Assessore Mancini – e non permetto a nessuno allusioni ad altro tipo di intenzioni. Pur non votando questo statuto – si è rivolto Mancini all'opposizione - vi invito ad essere presenti se tenete a cuore le sorti del commercio di questa Città».
Respinti, dunque, tutti gli emendamenti proposti dall'opposizione di centrosinistra a modifica parziale dello statuto del DUC, lo stesso è stato successivamente approvato in toto dalla maggioranza.
Dopo la pausa la discussione riprende con il dibattito sullo stato del cimitero con la relazione dell'assessore Mariano Caputo sullo che elenca gli interventi previsti per ripristinare uno stato decente della struttura.
È la volta poi di Isa de Bari che richiede chiarimenti sull'ampliamento del campo per le sepolture, e della Natalicchio che richiede maggiori informazioni sui finanziamenti utili ai lavori inerenti appunto il cimitero.
Binetti, dirigente Urbanistica risponde quindi alle richieste, seppur non mancano ancora una volta degli screzi tr l'ass. Caputo e la consigliera Natalicchio.
La parola poi passa al consigliere De Nicoló, presidente della Commissione LL. PP. che conferma la coerenza dell'Amministrazione che ha messo al primo posto i lavori del cimitero. Attacca l'Amministrazione invece la Castriotta, accusandola di superficialità ed approssimazione. Zaza propone poi l'impianto di cremazione e tre la Natalicchio conferma la presentazione dell'o.d.g. per l'individuazione di un locale utile al commiato laico.
Le opposizioni comunque, votano a favore del provvedimento di allargamento del cimitero, vista l'urgenza della necessità di allargare la struttura cimiteriale.
Per l'ultimo punto il consigliere Porta illustra le motivazioni che spingono a chiedere una presa di posizione del Consiglio Comunale sul fiscal compact e dei suoi effetti sugli Enti Locali, come impegno politico nei confronti del Parlamento. Natalicchio esprime parere favorevole, a differenza della maggioranza e dell'opposizione di centrodestra che non ritiene competente il Consiglio in materia.
L'o.d.g. viene così respinto, sancendo la conclusione del Consiglio.
Pochi ma estremamente importanti i punti discussi in Consiglio Comunale, al quale era affidato il compito di dare una visione specifica al commercio cittadino con la Costituzione dell'Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Molfetta e di chiarire le intenzioni della stessa Amministrazione Comunale sull'emergenza cimitero, attraverso l'adozione della variante al Piano Regolatore Generale Comunale per l'ampliamento dell'area cimiteriale.
Come facilmente ipotizzabile, si è mostrata diversa la visione di maggioranza e opposizione sulla costituzione dell'Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Molfetta, il cui accordo territoriale era stato sottoscritto dall'Amministrazione Comunale e dalle Associazioni di Categoria (nello specifico Confcommercio e Confesercenti) lo scorso 10 ottobre. L'Obiettivo principale del DUC è la realizzazione di una politica organica di valorizzazione del commercio nei centri urbani e negli altri ambiti commerciali naturali, attraverso l'aggregazione tra operatori e la valorizzazione delle specificità del territorio, favorendo l'interrelazione fra commercio e turismo, anche attraverso il miglioramento delle qualità degli spazi pubblici e della loro fruibilità.
Portare in Consiglio Comunale la costituzione del Distretto del Commercio di Molfetta prima della fine dell'anno ha avuto senso soprattutto in termini di scadenze: il prossimo 15 dicembre scadono, per l'appunto, i termini per la partecipazione al bando finalizzato all'ottenimento di 55 mila euro, utile ad avviare il Piano del Commercio. Presenti in Consiglio Comunale anche Salvatore Farinato e Raffaella Altamura, rispettivamente in rappresentanza di Confcommercio e Confesercenti, ai quali è toccato presentare all'assise l'utilità del DUC in termini di valorizzazione del commercio locale. All'ulteriore intervento esplicativo dell'Assessore al Commercio e al Marketing Territoriale Pasquale Mancini sull'importanza nel puntare sulla valorizzazione di associazioni del territorio per il rilancio del commercio cittadino, hanno fatto seguito quelli dei consiglieri di opposizione Gianni Porta e Isabella de Bari, i quali non hanno esitato ad esprimere tutte la loro contrarietà sul DUC. "Ritengo sia soltanto un mero espediente lobbistico" – ha commentato la De Bari, dura nei confronti di Confcommercio e Confesercenti, a cui l'ex candidata sindaco ha attribuito l'utilità del Distretto del Commercio di Molfetta.
Dunque, cosa può fare un Comune per ottimizzare il commercio locale? «Puntare sul DUC non soltanto per ottenere fondi attraverso l'approvazione di uno statuto strampalato – ha proseguito nel suo intervento la consigliera Paola Natalicchio – ma per valorizzare progetti riguardanti la maglia mercato o la definizione di un nuovo luogo per il mercato settimanale, oppure per contrastare la grande distribuzione puntando a sua volta su eventi culturali capaci di rendere dinamica e viva questa Città». Ulteriori critiche alla costituzione dello schema del Distretto Urbano del Commercio sono state avanzate da Antonello Zaza.
«Gran parte di quei 55 mila euro andranno via per lo studio del Piano del Commercio, ai quali dovranno ovviamente aggiungersi degli altri per la sua realizzazione. Ci è stato riferito che questo schema non è emendabile ed è analogo a tutti gli altri Comuni che lo adotteranno, sebbene il Comune di Bisceglie ha modificato punti importanti dello stesso».
«Il DUC ci permetterà di attingere ad altre risorse economiche – ha risposto l'Assessore Mancini – e non permetto a nessuno allusioni ad altro tipo di intenzioni. Pur non votando questo statuto – si è rivolto Mancini all'opposizione - vi invito ad essere presenti se tenete a cuore le sorti del commercio di questa Città».
Respinti, dunque, tutti gli emendamenti proposti dall'opposizione di centrosinistra a modifica parziale dello statuto del DUC, lo stesso è stato successivamente approvato in toto dalla maggioranza.
Dopo la pausa la discussione riprende con il dibattito sullo stato del cimitero con la relazione dell'assessore Mariano Caputo sullo che elenca gli interventi previsti per ripristinare uno stato decente della struttura.
È la volta poi di Isa de Bari che richiede chiarimenti sull'ampliamento del campo per le sepolture, e della Natalicchio che richiede maggiori informazioni sui finanziamenti utili ai lavori inerenti appunto il cimitero.
Binetti, dirigente Urbanistica risponde quindi alle richieste, seppur non mancano ancora una volta degli screzi tr l'ass. Caputo e la consigliera Natalicchio.
La parola poi passa al consigliere De Nicoló, presidente della Commissione LL. PP. che conferma la coerenza dell'Amministrazione che ha messo al primo posto i lavori del cimitero. Attacca l'Amministrazione invece la Castriotta, accusandola di superficialità ed approssimazione. Zaza propone poi l'impianto di cremazione e tre la Natalicchio conferma la presentazione dell'o.d.g. per l'individuazione di un locale utile al commiato laico.
Le opposizioni comunque, votano a favore del provvedimento di allargamento del cimitero, vista l'urgenza della necessità di allargare la struttura cimiteriale.
Per l'ultimo punto il consigliere Porta illustra le motivazioni che spingono a chiedere una presa di posizione del Consiglio Comunale sul fiscal compact e dei suoi effetti sugli Enti Locali, come impegno politico nei confronti del Parlamento. Natalicchio esprime parere favorevole, a differenza della maggioranza e dell'opposizione di centrodestra che non ritiene competente il Consiglio in materia.
L'o.d.g. viene così respinto, sancendo la conclusione del Consiglio.