Conoscere i controlli sanitari: 40 studenti di Medicina Veterinaria al mercato ittico di Molfetta
I futuri medici hanno potuto scoprire il ruolo cruciale con l'aiuto dei veterinari dell'Asl Bari
Molfetta - lunedì 27 gennaio 2025
14.39
Il lavoro dei veterinari ispettori è una missione silenziosa ma essenziale, che garantisce la sicurezza alimentare e la tutela dell'ambiente. Un impegno che non conosce orari, come dimostra l'esperienza vissuta nella notte appena trascorsa dai professionisti del servizio del Dipartimento di prevenzione SIAV B NORD. Dall'una alle cinque del mattino, circa 40 studenti dell'ultimo anno della Facoltà di Medicina Veterinaria hanno avuto l'opportunità di osservare da vicino il mondo dei controlli sanitari presso il mercato ittico di Molfetta.
Accompagnati dai veterinari della ASL, i futuri medici hanno potuto scoprire il ruolo cruciale di questi esperti, che vigilano costantemente sulla qualità e la sicurezza degli alimenti di origine animale. Si è trattato di una vera e propria "lezione sul campo", durante la quale i ragazzi hanno partecipato attivamente alle ispezioni sanitarie, toccando con mano la complessità e la responsabilità che caratterizzano questa professione.
Tra le attività svolte, i veterinari hanno illustrato le procedure di verifica dello stato di conservazione del pescato, l'analisi dei documenti che accompagnano i prodotti e i controlli ordinari finalizzati a prevenire rischi per la salute pubblica. Inoltre, è stato possibile approfondire i protocolli previsti dalle normative europee e nazionali, che regolano la gestione dei mercati ittici e la filiera alimentare.
Questa esperienza formativa ha rappresentato un'occasione unica per gli studenti, permettendo loro di comprendere non solo gli aspetti tecnici del lavoro, ma anche l'importanza di un'attività che spesso rimane nell'ombra. I veterinari, infatti, operano lontano dai riflettori, ma il loro lavoro è una componente imprescindibile per garantire il benessere della collettività e la tutela dell'ambiente.
La dedizione e l'impegno mostrati dai professionisti del Dipartimento di prevenzione SIAV B NORD sono un esempio concreto di come la passione per il proprio lavoro possa tradursi in un servizio prezioso per la società. Per i giovani studenti, questa notte di formazione è stata non solo un'occasione per consolidare le conoscenze teoriche acquisite in aula, ma anche un invito a riflettere sul valore etico e sociale della professione veterinaria.
Accompagnati dai veterinari della ASL, i futuri medici hanno potuto scoprire il ruolo cruciale di questi esperti, che vigilano costantemente sulla qualità e la sicurezza degli alimenti di origine animale. Si è trattato di una vera e propria "lezione sul campo", durante la quale i ragazzi hanno partecipato attivamente alle ispezioni sanitarie, toccando con mano la complessità e la responsabilità che caratterizzano questa professione.
Tra le attività svolte, i veterinari hanno illustrato le procedure di verifica dello stato di conservazione del pescato, l'analisi dei documenti che accompagnano i prodotti e i controlli ordinari finalizzati a prevenire rischi per la salute pubblica. Inoltre, è stato possibile approfondire i protocolli previsti dalle normative europee e nazionali, che regolano la gestione dei mercati ittici e la filiera alimentare.
Questa esperienza formativa ha rappresentato un'occasione unica per gli studenti, permettendo loro di comprendere non solo gli aspetti tecnici del lavoro, ma anche l'importanza di un'attività che spesso rimane nell'ombra. I veterinari, infatti, operano lontano dai riflettori, ma il loro lavoro è una componente imprescindibile per garantire il benessere della collettività e la tutela dell'ambiente.
La dedizione e l'impegno mostrati dai professionisti del Dipartimento di prevenzione SIAV B NORD sono un esempio concreto di come la passione per il proprio lavoro possa tradursi in un servizio prezioso per la società. Per i giovani studenti, questa notte di formazione è stata non solo un'occasione per consolidare le conoscenze teoriche acquisite in aula, ma anche un invito a riflettere sul valore etico e sociale della professione veterinaria.