Salvatore Farinato
Salvatore Farinato

Confesercenti Molfetta: «Saldi al via troppo presto. L’estate inizia più tardi»

Le dichiarazioni del presidente Farinato, il punto della situazione e la guida ai consumatori

Il presidente di Confesercenti Molfetta, Salvatore Farinato, fa il punto della situazione a poche ore dalla partenza dei saldi, che sono cominciati nella giornata di ieri, 6 luglio, e resteranno in vigore sino al prossimo 15 settembre. Tra i punti focali la necessità di differire di almeno una decina di giorni e la guida ai consumatori per i saldi trasparenti.

«Il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito in maniera significativa rispetto al passato a causa dell'inflazione, i rincari generali e l'aumento dei costi dei beni alimentari. Ci si dirigerà- spiega Farinato- verso le cose strettamente necessarie. Ricordo anche che il settore di abbigliamento e calzature non registra aumenti: i prezzi sono rimasti quasi invariati rispetto al periodo pre-Covid, a differenza di quanto accaduto negli altri settori, dalla ristorazione alla ricettività. E abbigliamento e calzature sono gli unici àmbiti nei quali non ci si è mai ripresi dal Covid».

Secondo le prime stime, in media le famiglie spenderanno tra i 200 ed i 250 euro totali.
Ma il vero tallone d'Achille per gli esercenti è proprio la data di inizio saldi.

«Il nostro parere è assolutamente negativo. La data di inizio dei saldi- precisa il presidente di Confesercenti Molfetta- è sbagliata. Di fatto, la stagione estiva è iniziata in questi giorni: rispetto a vent'anni fa, i tempi sono totalmente cambiati. L'estate comincia più tardi, anche dal punto di vista meramente climatico, e soltanto adesso gli esercenti stanno cominciando a vendere i prodotti estivi. Bisognerebbe differirli almeno di una decina di giorni e farli partire nella seconda metà di luglio».

Per i negozi di prossimità che lavorano con le collezioni il discorso si fa più complesso: la merce attualmente esposta è arrivata a gennaio-febbraio ed è stata conservata in magazzino per mesi.

«Queste attività ora sono costrette a svendere un patrimonio di merce che non sono riuscite a vendere a prezzo pieno nemmeno per un paio di settimane – sottolinea Farinato - basti pensare a chi commercializza costumi da bagno o prodotti tipicamente legati all'estate».

Come ogni anno, bisogna prestare attenzione ai "finti sconti".

«Esiste la regola dell'esposizione del prezzo di partenza, che deve essere necessariamente quello esposto negli ultimi trenta giorni. Lo sconto deve essere applicato non sul prezzo di listino, ma su quello esposto negli ultimi giorni».

Questo perché, prima della partenza dei saldi, alcuni esercenti partono con vendite promozionali: lo sconto, insomma, deve essere applicato sull'ultimo prezzo ribassato.

«Ricordo che questa regola è stata estesa anche all'on-line. Mi auguro, in tal senso, che i controlli non siano delegati alla semplice denuncia del consumatore- prosegue Farinato- perché nel commercio di prossimità e nella grande distribuzione i controlli sono effettuati dalle autorità e dalla polizia annonaria».

Saldi: il vademecum di Confesercenti


1. Prezzi e sconti sono trasparenti

2. Il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5.000 euro), ovvero con carta di
debito o credito

3. Oltre a garantire la migliore qualità dei capi in vendita, l'esercizio assicura il rispetto delle norme
in materia di commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della conformità del
bene al contratto

4. I prodotti in saldo, a meno che non sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla
corrispondente stagione dell'anno precedente), appartengono tutti a stock relativi alla stagione in
corso

5. I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al "Codice del
consumo" (D. Lgs. n. 206/2005), quindi: - sono sicuri - recano l'indicazione dell'identità e degli
estremi del produttore

6. Le merci in vendita rispondono alle norme sulla denominazione delle fibre e sull'etichettatura e
contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011

7. In caso di prodotto che presenti difetti, lo stesso, in conformità a quanto previsto dal "Codice del
consumo", qualora vi sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa
presentazione della prova d'acquisto (scontrino fiscale o di cortesia, fattura); altrimenti verrà
consegnato un voucher di valore pari all'importo pagato, spendibile entro un anno dall'acquisto

8. In caso di mancato gradimento, il capo, se richiesto entro i 15 giorni successivi all'acquisto, previa
presentazione di scontrino fiscale o di cortesia o fattura, verrà senz'altro sostituito, anche durante il
periodo dei saldi, con altro capo a scelta dell'acquirente di pari valore (sempre chè ovviamente lo
stesso non sia stato usato e venga riportato nell'esercizio nello stato in cui si trovava al momento
dell'acquisto); qualora non vi sia disponibilità di capi che incontrino l'interesse dell'acquirente, a
questi verrà consegnato un voucher di valore pari all'importo pagato, spendibile entro un anno
dall'acquisto
Confesercenti Guida ai saldi trasparenti
  • Confesercenti Molfetta
Altri contenuti a tema
Il Comune di Molfetta e Confesercenti insieme contro la ludopatia Il Comune di Molfetta e Confesercenti insieme contro la ludopatia Approvato il corso di formazione di 12 ore proposto dall’associazione di categoria
Confesercenti Molfetta e “Molfetta in centro” insieme per combattere la violenza sulle donne Confesercenti Molfetta e “Molfetta in centro” insieme per combattere la violenza sulle donne Una cornice rossa di forma quadrata esposta nelle vetrine delle attività commerciali
Arresti al Puglia Village, Confesercenti: «Un plauso alle forze dell'ordine» Arresti al Puglia Village, Confesercenti: «Un plauso alle forze dell'ordine» Il delegato Farinato si augura «che il nostro territorio sia sempre meno preda di queste azioni delittuose»
Attività storiche e di tradizione della Puglia a Molfetta, la soddisfazione di Confesercenti Attività storiche e di tradizione della Puglia a Molfetta, la soddisfazione di Confesercenti Altamura e Farinato: «Nella forza delle idee lo sviluppo del nostro territorio»
Spaccate a Molfetta, la ricetta di Confesercenti: «Più illuminazione e telecamere» Spaccate a Molfetta, la ricetta di Confesercenti: «Più illuminazione e telecamere» Allo studio una «sicurezza partecipata» con gli istituti di vigilanza. Da Confcommercio la proposta di «un presidio fisso in corso Umberto»
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.