Cultura, Eventi e Spettacolo
Conferenza di aggiornamento al Museo Archeologico
Eminenti relatori sulla preistoria
Molfetta - sabato 9 maggio 2015
7.52
"La frequentazione umana delle cavità naturali nella pre -protostoria. Un approccio speleo- archeologico" è il titolo di una conferenza che si terra questa sera alle 18,30 al Museo Civico Archeologico. A relazionare saranno la dottoressa Maria Lucrezia Savino e il dottor Francesco Breglia.
Il Museo molfettese, meta di tanti visitatori anche stranieri, conserva tracce del popolamento durante la preistoria grazie a reperti, oggetti e frammenti recuperati durante le diverse campagne di scavo che hanno interessato il sito considerato di notevole importanza da più punti di vista, compreso quello relativo alla nitriera borbonica, esempio di archeologia industriale.
La frequentazione umana è testimoniata anche da testimonianze bioarcheologiche che attestano l'uso alimentare delle piante e degli animali attraverso la pratica della ceriaricoltura e dell'allevamento. Sono infatti presenti testimonianze relative alla domesticazione degli animali, delle piante, dei cereali nel fondo Azzollini, dell'aratura e della semina, della mietitura e trebbiatura. ci sono inoltre frammenti di ceramiche e della lavorazione dei materiali litici come l'ossidiana. E' illustrato come venivano utilizzati i vasi e l'uso degli strumenti in pietra, ma anche gli aspetti connessi alla sfera funeraria, l'utilizzo di archi e frecce e la frequentazione delle grotte.
La conferenza è indirizzata soprattutto alle guide del Museo e della dolina carsica, alle quali verrà rilasciato un attestato di frequenza come corso di aggiornamento. L'incontro è naturalmente aperto a tutti gli appassionati e agli studiosi, con l'obiettivo che presto il Pulo torni ad essere fruibile da turisti e visitatori.
Il Museo molfettese, meta di tanti visitatori anche stranieri, conserva tracce del popolamento durante la preistoria grazie a reperti, oggetti e frammenti recuperati durante le diverse campagne di scavo che hanno interessato il sito considerato di notevole importanza da più punti di vista, compreso quello relativo alla nitriera borbonica, esempio di archeologia industriale.
La frequentazione umana è testimoniata anche da testimonianze bioarcheologiche che attestano l'uso alimentare delle piante e degli animali attraverso la pratica della ceriaricoltura e dell'allevamento. Sono infatti presenti testimonianze relative alla domesticazione degli animali, delle piante, dei cereali nel fondo Azzollini, dell'aratura e della semina, della mietitura e trebbiatura. ci sono inoltre frammenti di ceramiche e della lavorazione dei materiali litici come l'ossidiana. E' illustrato come venivano utilizzati i vasi e l'uso degli strumenti in pietra, ma anche gli aspetti connessi alla sfera funeraria, l'utilizzo di archi e frecce e la frequentazione delle grotte.
La conferenza è indirizzata soprattutto alle guide del Museo e della dolina carsica, alle quali verrà rilasciato un attestato di frequenza come corso di aggiornamento. L'incontro è naturalmente aperto a tutti gli appassionati e agli studiosi, con l'obiettivo che presto il Pulo torni ad essere fruibile da turisti e visitatori.