Cultura, Eventi e Spettacolo
Conclusa con successo la rassegna concerti di autunno della Fondazione Valente
Ultimo appuntamento nel foyer del Teatro Petruzzelli con “Le Muse-Omaggio a Gabriele D’Annunzio”
Molfetta - lunedì 28 novembre 2022
Quattro appuntamenti per la rassegna "I suoni della cultura", quattro concerti d'autunno della Fondazione Valente, quattro gemme nel panorama culturale molfettese. Spettacoli diversi, ma con un comune denominatore: l'unicità.
Piccole gemme preziose, con artisti di rara bravura in location sempre diverse eppure sempre adatte all'occasione. Ogni volta la scoperta di autori, brani lirici non noti ai più, ma dal grande impatto emotivo ed emozionale. E che dire dei tanti talenti che si sono avvicendati in queste quattro serate, giovani innamorati della propria professione e che attraverso la propria voce e i propri strumenti musicali hanno trasferito agli spettatori il proprio amore per la musica, per l'arte, per la bellezza.
La serata conclusiva con "Le Muse- Omaggio a Gabriele D'Annunzio" è stato un tripudio di emozioni, la voce narrante di Antonella Carone ha trasportato i presenti nel foyer del Teatro Petruzzelli in un viaggio alla scoperta degli amori del Vate. Amori unici, travolgenti, ma al contempo frivoli. Amori che hanno permesso al grande poeta di scrivere, di raccontare di quell'amore, di quegli amori.
Uno spettacolo costruito con minuziosa cura dei testi di Enza Patrignani, che ci ha fatto conoscere da vicino questi "amori" unici e travolgenti e di quello che ognuno di loro ha ispirato per la realizzazione delle opere di D'Annunzio. Sul palco, Sara Allegretta, per l'occasione nella duplice veste di cantante lirica e direttore artistico della Fondazione Valente, ha interpretato Elvira Natalia Fraternali (detta Barbara), Maria Gravina Cruyllas (detta Moricicca), Eleonora Duse (detta Ghisola), Alessandra Starabba di Rudini (detta Nike), Giuseppina Giorgi Mancini (detta Giusini), Nathalie de Goloubeff (detta Donatella), Hevelin Scarpinelli Morasso (detta Titti).
La sua voce, l'interpretazione dei brani di Francesco Paolo Tosti, gli abiti, hanno fatto sì che le donne da lei interpretate avessero voce, potessero gridare al mondo il loro amore, unico, travolgente, tormentato. Attraverso ognuna di loro Sara Allegretta ha permesso al pubblico di amarle, di conoscerle, di essergli accanto, senza mai sminuire la grandezza del Vate e delle sue opere, perle preziose nel panorama letterario italiano. Ricchi di pathos i duetti con il baritono Carlo Provenzano, accompagnati al pianoforte da Dario Novielli.
Non è un caso nemmeno la scelta dei brani di Francesco Paolo Tosti e Erik Satie, entrambi esponenti della musica a cavallo tra fine '800 inizi del '900, entrambi voci fuori dal coro del panorama musicale dell'epoca.
Una serata straordinaria, di grande eleganza, i presenti hanno potuto assaporare ed essere trasportati in un mondo ormai lontano da noi, eppure così affascinante e ancora tutto da scoprire e riscoprire. Il prossimo appuntamento con la Fondazione Valente è per il 10 dicembre alle ore 20.30 presso l'Auditorium Regina Pacis con il concerto di Natale dei Terraross.
Piccole gemme preziose, con artisti di rara bravura in location sempre diverse eppure sempre adatte all'occasione. Ogni volta la scoperta di autori, brani lirici non noti ai più, ma dal grande impatto emotivo ed emozionale. E che dire dei tanti talenti che si sono avvicendati in queste quattro serate, giovani innamorati della propria professione e che attraverso la propria voce e i propri strumenti musicali hanno trasferito agli spettatori il proprio amore per la musica, per l'arte, per la bellezza.
La serata conclusiva con "Le Muse- Omaggio a Gabriele D'Annunzio" è stato un tripudio di emozioni, la voce narrante di Antonella Carone ha trasportato i presenti nel foyer del Teatro Petruzzelli in un viaggio alla scoperta degli amori del Vate. Amori unici, travolgenti, ma al contempo frivoli. Amori che hanno permesso al grande poeta di scrivere, di raccontare di quell'amore, di quegli amori.
Uno spettacolo costruito con minuziosa cura dei testi di Enza Patrignani, che ci ha fatto conoscere da vicino questi "amori" unici e travolgenti e di quello che ognuno di loro ha ispirato per la realizzazione delle opere di D'Annunzio. Sul palco, Sara Allegretta, per l'occasione nella duplice veste di cantante lirica e direttore artistico della Fondazione Valente, ha interpretato Elvira Natalia Fraternali (detta Barbara), Maria Gravina Cruyllas (detta Moricicca), Eleonora Duse (detta Ghisola), Alessandra Starabba di Rudini (detta Nike), Giuseppina Giorgi Mancini (detta Giusini), Nathalie de Goloubeff (detta Donatella), Hevelin Scarpinelli Morasso (detta Titti).
La sua voce, l'interpretazione dei brani di Francesco Paolo Tosti, gli abiti, hanno fatto sì che le donne da lei interpretate avessero voce, potessero gridare al mondo il loro amore, unico, travolgente, tormentato. Attraverso ognuna di loro Sara Allegretta ha permesso al pubblico di amarle, di conoscerle, di essergli accanto, senza mai sminuire la grandezza del Vate e delle sue opere, perle preziose nel panorama letterario italiano. Ricchi di pathos i duetti con il baritono Carlo Provenzano, accompagnati al pianoforte da Dario Novielli.
Non è un caso nemmeno la scelta dei brani di Francesco Paolo Tosti e Erik Satie, entrambi esponenti della musica a cavallo tra fine '800 inizi del '900, entrambi voci fuori dal coro del panorama musicale dell'epoca.
Una serata straordinaria, di grande eleganza, i presenti hanno potuto assaporare ed essere trasportati in un mondo ormai lontano da noi, eppure così affascinante e ancora tutto da scoprire e riscoprire. Il prossimo appuntamento con la Fondazione Valente è per il 10 dicembre alle ore 20.30 presso l'Auditorium Regina Pacis con il concerto di Natale dei Terraross.