convegno bombe
convegno bombe
Eventi e folklore

Con la bonifica al 95 per cento i lavori del nuovo porto possono riprendere

La notizia a margine del convegno degli Eredi della Storia

Con la certificazione al prefetto nella quale si dice che la bonifica del porto di Molfetta è stata portata a termine al 95% possono ripartire finalmente i lavori di messa in sicurezza del bacino portuale, in fase di ultimazione. La magistratura farà poi il suo corso.
La novità è emersa nel corso del convegno: "Molfetta e il suo porto - Una eredità esplosiva" promosso dall'associazione "Eredi della Storia" con la "Fondazione Anmig".

Il convegno, ospitato dalla sala Finocchiaro della Fabbrica San Domenico è stato moderato da Tommaso Minervini, già sindaco di Molfetta.
E' toccato a lui introdurre il meticoloso lavoro di ricerca svolto da Michele Spadavecchia, ricercatore storico e presidente dell'Associazione "Eredi della Storia".

Attraverso una serie di proiezioni e filmati inediti relativi all'inquinamento e bonifica del mare da ordigni bellici, Spadavecchia ha fatto fare ai presenti un viaggio nel tempo, dove personaggi come il Gen. Nicola Bellomo ed altri coraggiosi dimenticati, sono stati rivalutati; in cui episodi come l'affondamento della nave cisterna Alessandro I e il rilascio di ordigni in mare da aerei militari Nato di rientro dai Balcani, durante la guerra in Kosovo, hanno avuto finalmente una spiegazione senza fraintendimenti o mezze verità.

Spadavecchia ha ricostruito nei particolari il bombardamento del porto di Bari che coinvolse 17 navi, alcune cariche di ordigni chimici, il comportamento del generale e le conseguenze che subì avendo preso certe decisioni, i danni perdurati per decenni sulla pelle dei pescatori e nel nostro mare, gli effetti collaterali provocati. Ancora oggi i nostri marittimi portano sul loro corpo ustioni indelebili provocate dall'iprite.
E' stata ricostruita tutta la vicenda relativa allo specchio acqueo di Torre Gavetone, luogo in cui venivano recuperati gli ordigni e separata la parte ferrosa dalla polvere pirica. La ditta Stacca che si occupava di questa operazione era molto nota come produttrice di cartucce da caccia. Si è parlato delle operazioni di recupero degli ordigni, dei loro numeri, della zona interessata, dei danni arrecati a flora e fauna, degli infortuni registrati e legati all' esplosione di ordigni risalenti alle guerre, ma avvenuti in tempi recenti.

Molta attenzione è stata dedicata al difficile compito che la Marina Militare sta affrontando con un Programma Operativo Nazionale "Port and Costal Survey" (PaCS), per eseguire attività di controllo e di monitoraggio degli ambienti portuali con mezzi tecnologici all' avanguardia. Sono state inoltre richiamate le 56 interrogazioni parlamentari per sollecitare il governo alla bonifica della zona interessata. A venti anni di distanza non si poteva non parlare anche dell'affondamento del Francesco padre le cui ultime perizie confermerebbero il fatto che fu mitragliato.

Ma si è anche discusso dell'alga tossica e del surriscaldamento dei nostri mari, degli ultimi 34 ordigni recuperati e fatti brillare in cava. Ancora oggi si trovano ordigni bellici capaci di mutilare e provocare seri danni, tema questo affrontato Giovanni Lafirenze autore del libro "Schegge assassine" presente al convegno al tavolo dei relatori insieme all'editore dell'interessante pubblicazione presentata anche in Senato.
  • Eredi della Storia
  • nuovo porto
  • ordigni
Altri contenuti a tema
A Molfetta si è svolta una conferenza sui tristi avvenimenti dell'8 settembre 1943 A Molfetta si è svolta una conferenza sui tristi avvenimenti dell'8 settembre 1943 L'incontro è stato organizzato dall'associazione Eredi della Storia e da ANMIG
A Molfetta un convegno per ricordare i marinai caduti il 9 settembre 1943 A Molfetta un convegno per ricordare i marinai caduti il 9 settembre 1943 Domani, sabato 21 settembre, l'iniziativa di "Eredi della Storia" e "ANMIG"
Con Eredi della Storia e ANMIG Molfetta ricorda le vittime civili di guerra Con Eredi della Storia e ANMIG Molfetta ricorda le vittime civili di guerra Appuntamento questa sera, dalle ore 20:00, nella sede dell'associazione su corso Dante
Eredi della Storia e ANMIG ricordano la strage di via D'Amelio Eredi della Storia e ANMIG ricordano la strage di via D'Amelio Una corona d'alloro sarà depositata alla memoria di quanti si sono immolati nel contrasto alla mafia
Il 16 luglio nel porto di Molfetta le operazioni di salpamento di ordigni bellici Il 16 luglio nel porto di Molfetta le operazioni di salpamento di ordigni bellici C'è l'ordinanza della Capitaneria per regolamentare lo specchio d'acqua coinvolto
Con gli "Eredi della Storia" Molfetta ricorda Giuseppe Saverio Poli Con gli "Eredi della Storia" Molfetta ricorda Giuseppe Saverio Poli L'evento commemorativo si svolgerà domani nella parrocchia san Domenico
8 marzo, la riflessione dell'associazione "Eredi della Storia" di Molfetta 8 marzo, la riflessione dell'associazione "Eredi della Storia" di Molfetta «Ancora oggi sono le donne ad essere le vittime di una tragedia che non sembra avere mai fine»
Con gli "Eredi della storia" momenti di riflessione al "Vespucci" di Molfetta Con gli "Eredi della storia" momenti di riflessione al "Vespucci" di Molfetta Il percorso ha toccato le due grandi tragedie del secondo conflitto mondiale: la Shoah e le Foibe
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.