Cultura, Eventi e Spettacolo
Con “Angelo Day” la musica fa’ festa
L’anfiteatro omaggia il chitarrista Ribera
Molfetta - giovedì 13 agosto 2015
15.10
E' toccato al presidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni e all'assessore alla cultura Betta Mongelli fare gli onori di casa e ricordare il chitarrista molfettese Angelo Ribera nel giorno della festa voluta dall'associazione a lui intitolata e dai figli che, da ben sette anni ne tengono viva la memoria.
Ad inizio serata è stata anche ricordata l'intitolazione della via ad Angelo Ribera, situata nei pressi del Pala Poli e tracciata la figura del musicista che, come è stato ribadito, ha suonato con note band ed importanti interpreti della musica italiana come Nilla Pizzi. E' poi salito sul palco il poeta Antonio Labombarda, autore della raccolta di poesie "Dal silenzio le parole", il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza per sostenere persone in difficoltà. Labombarda, carabiniere in pensione, si sta prodigando anche a favore dei disabili e chi si trova in condizioni di disagio, vista la crisi. Dopo questo momento di impegno sociale, spazio alle note, ai suoni e ai colori delle luci.
Musica a trecentosessanta gradi, dai ritmi scatenati, alle canzoni melodiche, dai grandi successi del passato alle più gettonate sul momento. La serata presentata da Lucia Catacchio, ha visto alternarsi sul palco diversi interpreti e gruppi: gli "8° Scalo", Gabriella Aruanno, i Minamanti, il Duo Jabuk e Sergio e il Celentanoide, noto sosia del "molleggiato".
L'Anfiteatro di Ponente, gremito, ha gradito molto l'esibizione perché ormai l'"Angelo Day" presenta un prodotto musicale di qualità e, ogni anno, gli organizzatori cercano di tenere viva l'attenzione del pubblico regalando novità, sorprese ed esibizioni di pregio.
Ad inizio serata è stata anche ricordata l'intitolazione della via ad Angelo Ribera, situata nei pressi del Pala Poli e tracciata la figura del musicista che, come è stato ribadito, ha suonato con note band ed importanti interpreti della musica italiana come Nilla Pizzi. E' poi salito sul palco il poeta Antonio Labombarda, autore della raccolta di poesie "Dal silenzio le parole", il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza per sostenere persone in difficoltà. Labombarda, carabiniere in pensione, si sta prodigando anche a favore dei disabili e chi si trova in condizioni di disagio, vista la crisi. Dopo questo momento di impegno sociale, spazio alle note, ai suoni e ai colori delle luci.
Musica a trecentosessanta gradi, dai ritmi scatenati, alle canzoni melodiche, dai grandi successi del passato alle più gettonate sul momento. La serata presentata da Lucia Catacchio, ha visto alternarsi sul palco diversi interpreti e gruppi: gli "8° Scalo", Gabriella Aruanno, i Minamanti, il Duo Jabuk e Sergio e il Celentanoide, noto sosia del "molleggiato".
L'Anfiteatro di Ponente, gremito, ha gradito molto l'esibizione perché ormai l'"Angelo Day" presenta un prodotto musicale di qualità e, ogni anno, gli organizzatori cercano di tenere viva l'attenzione del pubblico regalando novità, sorprese ed esibizioni di pregio.