Comune e proprietari del comparto B.2 (zona ex "Park Club") verso la stipula della convenzione per la costruzione
Il Tar aveva dato ragione ai privati. Nelle ultime settimane incontri per la definizione della situazione sul litorale di Levante
Molfetta - martedì 13 marzo 2018
Il litorale a Levante e tutta la zona adiacente, ricadente nel comparto B.2 (zona nei pressi dell'ex "Park Club") potrebbe avere un nuovo aspetto: infatti, è in via di predisposizione l'atto di convenzione tra il Comune di Molfetta ed i proprietari delle aree.
La firma, che avverrà davanti a un notaio, sarebbe la conclusione di una vicenda lunga anni e fatta di passaggi burocratici e anche giudiziali.
Tutto inizia nel 2010 quando il Consiglio Comunale adotta il Piano Particolareggiato del Comparto B.2.1.; a seguire l'approvazione definitiva e anche la bozza dello scherma di convenzione che avrebbe dovuto regolamentare i rapporti tra le parti. Nel 2012, invece, il nulla osta della Capitaneria di Porto.
Nel frattempo alcuni anni di stallo fino al 2015 quando dall'amministrazione Natalicchio arriva il no all'esecuzione delle opere per via della mancanza dell'autorizzazione paesaggistica. Ne segue un contenzioso davanti al TAR vinto dai privati poichè il Tribunale Amministrativo Regionale ritiene l'area già oggetto di interventi.
Nel frattempo negli ultimi mesi si sono intensificati gli incontri presso il Comune con le parti arrivate alla decisione di mettere nero su bianco la convenzione che consentirà l'avvio dei cantieri per dare forma a quanto previsto nel Piano regolatore per l'intera area.
La firma, che avverrà davanti a un notaio, sarebbe la conclusione di una vicenda lunga anni e fatta di passaggi burocratici e anche giudiziali.
Tutto inizia nel 2010 quando il Consiglio Comunale adotta il Piano Particolareggiato del Comparto B.2.1.; a seguire l'approvazione definitiva e anche la bozza dello scherma di convenzione che avrebbe dovuto regolamentare i rapporti tra le parti. Nel 2012, invece, il nulla osta della Capitaneria di Porto.
Nel frattempo alcuni anni di stallo fino al 2015 quando dall'amministrazione Natalicchio arriva il no all'esecuzione delle opere per via della mancanza dell'autorizzazione paesaggistica. Ne segue un contenzioso davanti al TAR vinto dai privati poichè il Tribunale Amministrativo Regionale ritiene l'area già oggetto di interventi.
Nel frattempo negli ultimi mesi si sono intensificati gli incontri presso il Comune con le parti arrivate alla decisione di mettere nero su bianco la convenzione che consentirà l'avvio dei cantieri per dare forma a quanto previsto nel Piano regolatore per l'intera area.