Politica
Comunali '22, Sinistra Italiana e Area Pubblica insieme per Drago
Il partito e il movimento: «Tommaso Minervini non puó governare ancora la cittá»
Molfetta - martedì 12 aprile 2022
8.34
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura di Sinistra Italiana e Area Pubblica.
"C'é una Molfetta che merita ascolto e merita rappresentanza. É la Molfetta che crede che la politica sia impegno, attivismo civico, battaglia per la giustizia sociale e ambientale, lotta per la trasparenza, l'anticorruzione e l'antimafia. La Molfetta dell'accoglienza, della solidarietà, del pacifismo, delle politiche culturali illuminate, della promozione dello sviluppo economico sostenibile, del commercio operoso e delle imprese innovative e coraggiose. La Molfetta dei giovani che investono nel territorio e vogliono restare nella stessa città dei genitori e dei nonni. E la Molfetta degli anziani che chiedono piena inclusione, attivazione, coinvolgimento. La Molfetta delle persone con disabilità, che hanno bisogno di diritti e accessibilità.
La Molfetta perbene, indignata dai nepotismi, dalle clientele, dagli incarichi ai soliti noti, dal contrabbando dei favori, delle bende e delle prebende. In questi anni, il movimento Area Pubblica e il circolo di Sinistra Italiana hanno provato a difendere questa Molfetta: dentro il consiglio comunale e dentro la cittá. Abbiamo denunciato il malaffare della giunta Minervini. Pubblicamente, senza paura e prima delle indagini della Magistratura. Le ombre sul Porto, le speculazioni sull'urbanistica, le operazioni gravissime e inutili come quella del Grande Teatro o del Terminal. Abbiamo protestato sui palazzi del lungomare nella zona ex Park Club, una ignobile Punta Perotti a picco sul nostro mare.
Abbiamo chiesto certezze per il futuro dei nostri cantieri navali e proposto di rilanciare il Museo del Mare con una nuova sede nell'area ex Cinet.
Abbiamo difeso il Pulo bene comune e denunciato la malagestione del Museo e la mancata valorizzazione del sistema della Preistoria. Abbiamo documentato le ferite di una città insicura e poco vivibile: parchi in stato di abbandono, urbanizzazioni mancanti, periferie dimenticate. Non possiamo consentire a Tommaso Minervini e ai suoi sostenitori di proseguire una stagione di affarismo privatistico a guida pubblica, di deregulation nei settori urbanistica e opere pubbliche, di assistenzialismo a gettone nelle politiche sociali, di gestione incompetente del sistema rifiuti. Siamo chiamati a un lavoro di antimafia sociale, di intransigenza attiva e costruttiva, di proposta politica forte su ambiente, lavoro, socialità, cultura, legalità. Non possiamo limitarci alla testimonianza di questi valori e non possiamo sottrarci alla sfida della ricostruzione di un'area politica che faccia della partecipazione, della trasparenza, della cittadinanza attiva le sue stelle polari. Potevamo "ballare da soli", ma non lo facciamo. Vogliamo restare al servizio della città e mettere a disposizione di Molfetta le energie dei nostri attivisti e militanti, per costruire buona politica e buone politiche. Per questo presenteremo una lista insieme alle prossime elezioni amministrative.
E per questo sosterremo con lealtà Lillino Drago sindaco. Sicuri che sarà lui, con la sua storia specchiata di servitore delle istituzioni e dell'antimafia, il garante di un nuovo patto per una Molfetta pulita, coraggiosa, solidale e verde".
"C'é una Molfetta che merita ascolto e merita rappresentanza. É la Molfetta che crede che la politica sia impegno, attivismo civico, battaglia per la giustizia sociale e ambientale, lotta per la trasparenza, l'anticorruzione e l'antimafia. La Molfetta dell'accoglienza, della solidarietà, del pacifismo, delle politiche culturali illuminate, della promozione dello sviluppo economico sostenibile, del commercio operoso e delle imprese innovative e coraggiose. La Molfetta dei giovani che investono nel territorio e vogliono restare nella stessa città dei genitori e dei nonni. E la Molfetta degli anziani che chiedono piena inclusione, attivazione, coinvolgimento. La Molfetta delle persone con disabilità, che hanno bisogno di diritti e accessibilità.
La Molfetta perbene, indignata dai nepotismi, dalle clientele, dagli incarichi ai soliti noti, dal contrabbando dei favori, delle bende e delle prebende. In questi anni, il movimento Area Pubblica e il circolo di Sinistra Italiana hanno provato a difendere questa Molfetta: dentro il consiglio comunale e dentro la cittá. Abbiamo denunciato il malaffare della giunta Minervini. Pubblicamente, senza paura e prima delle indagini della Magistratura. Le ombre sul Porto, le speculazioni sull'urbanistica, le operazioni gravissime e inutili come quella del Grande Teatro o del Terminal. Abbiamo protestato sui palazzi del lungomare nella zona ex Park Club, una ignobile Punta Perotti a picco sul nostro mare.
Abbiamo chiesto certezze per il futuro dei nostri cantieri navali e proposto di rilanciare il Museo del Mare con una nuova sede nell'area ex Cinet.
Abbiamo difeso il Pulo bene comune e denunciato la malagestione del Museo e la mancata valorizzazione del sistema della Preistoria. Abbiamo documentato le ferite di una città insicura e poco vivibile: parchi in stato di abbandono, urbanizzazioni mancanti, periferie dimenticate. Non possiamo consentire a Tommaso Minervini e ai suoi sostenitori di proseguire una stagione di affarismo privatistico a guida pubblica, di deregulation nei settori urbanistica e opere pubbliche, di assistenzialismo a gettone nelle politiche sociali, di gestione incompetente del sistema rifiuti. Siamo chiamati a un lavoro di antimafia sociale, di intransigenza attiva e costruttiva, di proposta politica forte su ambiente, lavoro, socialità, cultura, legalità. Non possiamo limitarci alla testimonianza di questi valori e non possiamo sottrarci alla sfida della ricostruzione di un'area politica che faccia della partecipazione, della trasparenza, della cittadinanza attiva le sue stelle polari. Potevamo "ballare da soli", ma non lo facciamo. Vogliamo restare al servizio della città e mettere a disposizione di Molfetta le energie dei nostri attivisti e militanti, per costruire buona politica e buone politiche. Per questo presenteremo una lista insieme alle prossime elezioni amministrative.
E per questo sosterremo con lealtà Lillino Drago sindaco. Sicuri che sarà lui, con la sua storia specchiata di servitore delle istituzioni e dell'antimafia, il garante di un nuovo patto per una Molfetta pulita, coraggiosa, solidale e verde".