Amministrative '22: lo spoglio in diretta con lo speciale di MolfettaViva
In diretta su Facebook con ospiti, servizi, collegamenti. Sul sito aggiornamento sui dati
Molfetta - lunedì 13 giugno 2022
14.27
Le prime parole di Pietro Mastropasqua
"Aspettiamo i dati ufficiali, ma se dovesse essere confermata la nnostra sconfitta la accetteremo sportivamente sapendo di aver dato tutto in questa campagna elettorale". Con queste parole il candidato sindaco di centrodestra Pietro Mastropasqua esordisce ai nostri microfoni dopo aver passato le prime ore dello spoglio con una cerchia ristretta dei suoi affetti. "Una fetta importante di Molfetta ha scelto me e questo mi rende comunque orgoglioso", continua Mastropasqua che duce di non avere rimpianti "perchè abbiamo sempre creduto nelle nostre ideee nella nostra coalizione vincente". In merito al possibile scenario e all'indicazione di voto in vista del ballottaggio tra Minervini e Drago, conferma che "adesso è prematuro scegliere ma qualsiasi nostra scelta sarà presa per il bene di Molfetta".
Giovanni Infante
"Sarebbe stato meglio premiare spazi a sinistra, chi ha davvero espresso un'idea davvero diversa della città", con queste parole il candidato di sinistra Giovanni Infante esordisce ai nostri microfoni. Seppur si sia inizialmente presentato come new entry della politica molfettese e inesperto, Infante si dichiara convinto di sapere che la città non possono essere amministrate come è stato fatto finora, partendo invece dalle piccole cose anche laterali. "Purtroppo la città sta premiando un modo di essere diverso dal nostro. Per Minervini, ad esempio, avere dalla sua parte 11 liste comporterà delle difficoltà di governo enorme, con 11 referenti da ascoltar: è il prezzo più grande da pagare, un prezzo che paga la città e i cittadini". Per Infante esistono visioni differenti della città che sono fondate non sulla utilità ma sono politiche legate a ciò che è giusto per la città. In merito invece a un eventuale indicazione di voto per il sempre più possibile ballottaggio, Infante afferma che "noi decideremo per il ballottaggio come collettivo, insieme e valuteremo la sintesi da fare rispetto al risultato politico che avremo. Per noi al di là del risultato rimane una bella avventura e siamo sicuri che con la costanza avremo un buon risultato con un prospettiva positiva".
Roberto Ricchitelli in diretta ai microfoni di Viva
Nonostante i primi esiti del voto diano come secondo candidato al ballottaggio Lillino Drago, nella coalizione di Pietro Mastropasqua non si respira ancora aria di sconfitta, come dichiara il candidato Ricchitelli: "C'è ancora speranza di arrivare al ballottaggio, non dobbiamo ancora arrenderci. Abbiamo già messo in campo una lista di candidati tra i 30 e i 40 anni, tra le più giovani mai proposte. Abbiamo raccolto le voci di una generazione intera, costretta ad emigrare per cercare fortuna e lavoro al nord e all'estero. La poltrona deve essere un mezzo, non un fine".
Alberto d'Amato dei Giovani democratici commenta i primi risultati delle sezioni scrutinate
Prosegue lo spoglio delle sezioni e in base ai primi dati si profila un eventuale ballottaggio tra il sindaco uscente Minervini, in netto vantaggio, e il candidato sindaco Lillino Drago, ancora a testa a testa con Pietro Mastropasqua. Ci raggiunge ai nostri microfoni Alberto d'Amato dei Giovani Democratici: "Siamo contenti del risultato che stiamo raggiungendo. Il Partito Democratico è determinante all'interno di questa coalizione, creata praticamente dal nulla in queste settimane. Sicuramente è ancora presto per parlare di ballottaggio, ma siamo soddisfatti di aver proposto ragazzi giovani, nuove forze, in risposta alla stanchezza comunicata dagli elettori nel rivedere sempre gli stessi nomi candidati al Palazzo di città".
Felice Spaccavento nella diretta di Molfetta Viva
"L'effetto trascinante delle undici liste di Tommaso Minervini non c'è stato. Questo è il primo dato che ci arriva dalle urne", queste le prime parole del dott. Felice Spaccavento ai nostri microfoni. "Se arriveremo al ballottaggio, mi auguro ovviamente che il secondo contendente sia Lillino Drago".
Spaccavento non ha mancato di tendere una mano al resto del centrosinistra, in particolare alla coalizione guidata da Pietro Infante, anche in vista di un eventuale ballottaggio: "Il centrosinistra da questo momento deve essere unito. Questa è solo la prima tappa. Dobbiamo camminare assieme nel futuro che ci attende. La coincidenza con Infante è evidente soprattutto nel settore della sanità pubblica e di prossimità, siamo uniti tutti nel credere nella realizzazione del nuovo ospedale".
Antonio Azzollini a commento dei primi dati
A stretto giro delle dichiarazioni di Minervini, che si è detto soddisfatto dei primi risultati che lo candidano come capo della prima coalizione, Antonio Azzollini risponde ai nostri microfoni: "Le opinioni di Minervini sulla bontà del suo operato in questi anni sono assolutamente rispettabili ma non condivisibili. Se i dati saranno confermati, si apre il ballottaggio, cosa che Minervini pensava escluso, convinto di vincere al primo turno. Ma le elezioni si vincono con i dati. Ci auguriamo che il suo competitor ovviamente sia Mastropasqua".
Leo Binetti interviene in diretta
"La strada è ancora lunga. Bisogna ancora attendere per fare considerazioni definitive", caute le considerazioni di Leo Binetti durante la nostra diretta. Anche Leo Binetti ha rimarcato sulla grave situazione accorsa ieri alla sezione 59 che ha inficiato gravemente, nelle sue parole, il diritto di voto.
Leo Binetti si è speso ancora per gli animali, come da sempre nella sua azione politica con la costruzione e inaugurazione del Dog Park. "Resterà un tema caro sia che sarò alla maggioranza o all'opposizione".
Pasquale Mancini ai nostri microfoni in Piazza Municipio
Intervistato da Maria Marino nella postazione di Viva in Piazza Municipio, Pasquale Mancini, candidato nella coalizione di Lillino Drago, smentisce l'entusiasmo del comitato di Pietro Mastropasqua: "Non ho dati per sostenere che Drago sia tagliato fuori da un eventuale ballottaggio. Il dubbio piuttosto è se si va effettivamente al ballottaggio. Minervini è avanti a Ponente e al centro e a Levante i suoi voti equivalgono il totale degli tre candidati". Pasquale Mancini ha ricordato anche il disagio accorso alle sezioni 59-60: "Dopo aver chiuso la sezione 61, è normale che si creasse quella situazione nelle altre due sezioni. Le sezioni della periferia dovevano essere divise. Da cittadino mi auguro che, se confermato, Minervini possa risolvere questi problemi". Su eventuali indicazioni di voto in caso di ballottaggio tra Mastropasqua e Minervini, Mancini ha troncato netto: "Domani tutto potrà esserci chiaro. In ogni caso qualsiasi considerazione avverrà dopo aver consultato tutta la coalizione".
Clima di festa al comitato di Pietro Mastropasqua
Visibile soddisfazione nelle parole dell'ex sindaco e senatore Antonio Azzollini, in sostegno del candidato Pietro Mastropasqua, dopo l'arrivo dei primi dati dalle sezioni scrutinate: "Lo scenario è ancora incerto, ma l'unica cosa certa è che si avvicina il ballottaggio. La nostra speranza è che a sfidare Minervini sia il nostro candidato".
Azzollini non ha mancato di riaffermare la fiducia nei confronti di Mastropasqua e di una coalizione giovane: "Ci vuole energia per fare il sindaco. Mastropasqua è il pezzo forte della nostra coalizione, è di due generazioni più giovane degli altri candidati. In questo momento sarà sicuramente teso, ma molto fiducioso".
Dichiarazione di Gianmichele Albertini, candidato di Rifondazione Comunista, in merito ad un eventuale ballottaggio
La nostra inviata Maria Marino raccoglie la dichiarazione di Albertini, candidato nella lista di Rifondazione Comunista per Gianni Infante: "Se arriveremo al ballottaggio, tra Minervini e un candidato tra Mastropasqua e Drago, lasceremo liberi i nostri elettori di scegliere. Non daremo alcuna indicazione di voto".
Loredana Lezoche interviene nella nostra diretta
Positive le sensazioni di Lezoche sui primi dati in arrivo dallo scrutinio delle sezioni, che confermano il trend positivo della coalizione di Tommaso Minervini, in testa nel conto parziale dei voti: "Lo scenario migliore per un eventuale ballottaggio? Non ci sono certezze, ogni ballottaggio ha una storia a sè. Quello che è certo è che, se sarà ballottaggio, saranno quindici giorni di fuoco. Attorno alle 19-20, avremo probabilmente le idee più chiare".
Loredana Lezoche non ha mancato di commentare anche i dati della bassa affluenza: "Non si può che concludere che la gente sia stata spaventata da una campagna elettorale di attacco, piuttosto che di coinvolgimento. Riguardo al caos delle sezioni 59 e 60, è inconcepibile imputare solo a questi disagi la bassa affluenza. Sicuramente qualcosa non ha funzionato. Ma non è stato determinante per l'affluenza".
Robert Amato in diretta
Mentre interviene ai nostri microfoni Robert Amato iniziano a giungere i primi dati parziali dalle sezioni che vedono in testa il sindaco uscente Tommaso Minervini, seguito a ruota dagli avversari Drago e Mastropasqua che si contendono il secondo posto con un avvincente testa a testa per un eventuale ballottaggio. Nonostante la prudenza dei risultati ancora parziali, Amato si è già detto soddisfatto degli esiti della campagna elettorale e della lista presentata, caratterizzata da "grandi competenze, già preparate all'amministrazione della città".
Amato ha ribadito la sua fiducia per la coalizione a sostegno del sindaco Minervini: "L'amministrazione ha garantito il cambiamento in questa città, anche in questi due anni di pandemia. Non è importante quanti consiglieri porteremo in consiglio, ma che sia confermato il sindaco Minervini. Qualsiasi sarà l'esito dello spoglio di stasera, siamo pronti anche al ballottaggio".
Bepi Maralfa interviene nella diretta Viva
Inizia le sue considerazioni proprio dal referendum sulla giustizia l'avvocato Bepi Maralfa tra i sostenitori della coalizione di Lillino Drago. Un referendum con dati che si confermerebbero in linea al dato nazionale. In merito alle elezioni amministrative ripercorre il dato numerico dei votanti rispetto alle scorse elezioni: si parte dai 39.000 nel primo mandato di Azzollini, al 36.000 delle elezioni che videro la vittoria della Natalicchio fino a oggi, con quel 30.000 che segna un record in negativo. L'avvocato inoltre conferma "non posso pensare che le vicissitudini giudiziarie di quel famoso 8 giugno 2021 abbiano prodotto un tale scoraggiamento nei confronti del voto". "La scelta di Drago si conferma una scelta di fiducia nella sia imparzialità e nella sua figura che ha sempre incarnato l'istituzione della legalità", afferma Maralfa che si dice fiducioso nella vittoria di una alternativa a Minervini.
AGGIORNAMENTO ORE 15,15 - SCRUTINATA LA PRIMA SEZIONE
Procede con lentezza lo scrutinio per le elezioni comunali: giunge intanto il primo risultato dalla sezione collocata all'ospedale di Molfetta, la più piccola della città. In questa sezione, si profilerebbe un ballottaggio tra Tommaso Minervini (10 preferenze) e Pietro Mastropasqua (9 preferenze).
Adamo Logrieco interviene durante la diretta di Molfetta Viva
Parole piene di ottimismo e di fiducia nel futuro da parte di uno dei più giovani candidati consiglieri comunali, Adamo Logrieco per Fratelli d'Italia e per il candidato Pietro Mastropasqua: "Siamo una lista giovanissima, una sorpresa. La coalizione di Minervini è forte, ma abbiamo fatto il meglio per garantire una svolta politica alla città di Molfetta".
"I cittadini sono disaffezionati alla politica", è stata la riflessione di Logrieco ai nostri microfoni "Ma durante la nostra campagna elettorale molte nuove leve si sono avvicinate al nostro partito. Questo ci dà speranza nel futuro".
Nicola Piergiovanni ai nostri microfoni
"Chi amministra deve essere in contatto continuo con la città", così ha esordito il presidente uscente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni ai microfoni di Molfetta Viva, uno dei più suffragati per preferenze nella scorsa tornata elettorale con oltre mille voti. Fiduciose le sue parole sugli esiti del voto per la coalizione di Tommaso Minervini: "Per come è andata la campagna elettorale, sono ottimista sulla possibilità che Minervini sia rieletto già stasera. Alle urne avremo conferma di ciò che è stato fatto in questi anni".
Paola Natalicchio durante la diretta di Molfetta Viva
Anche l'ex sindaco Paola Natalicchio ai nostri microfoni ha commentato i dati sulla scarsa affluenza alle urne, imputandola ad un forte sentimento di disincanto dei cittadini. "Non ci sono stati percorsi partecipativi in questi anni, perciò non stupisce la poca partecipazione. Speriamo in una rivoluzione silenziosa delle forze progressiste di questa città", ha dichiarato Natalicchio, augurandosi il ballottaggio tra il sindaco uscente Minervini e il candidato Drago.
Sul finale del suo intervento, Paola Natalicchio non ha mancato di lanciare uno strale sui disagi accaduti ieri nella sezione 59: "Chiedo a tutti i molfettesi di farsi questa domanda. Che cosa succede in città? Che cosa succede alla sezione 59? Noi garantiamo un presidio democratico. Il diritto di voto deve restare sacro".
Le dichiarazioni di Carmela Minuto durante la nostra diretta
E' con una considerazione sui dati dell'affluenza che inizia l'intervento ai nostri microfoni per la senatrice Minuto: "Sono dati non incoraggianti quelli sull'affluenza ai seggi di ieri, forse sintomo di un segnale di stanchezza della gente anche per il clima internazionale". Secondo la senatrice è necessario recuperare il contatto con i cittadini.
Antonio Ancona ai nostri microfoni
Il vicesindaco uscente ai nostri microfoni si è soffermato su un'analisi delle operazioni di voto, in particolare sulla situazione di alcune sezioni interessate nella giornata di ieri da code di attesa di anche 2 ore per esprimere la preferenza di voto. "Vista la situazione che si è creata abbiamo prontamente aumentato le cabine elettorali e nonostante un afflusso notevole di cittadini abbiamo garantito il diritto di voto comunque" ha affermato Ancona aggiungendo che i disagi sono stati strumentalizzati dalle forze degli avversari politici.
"Ritengo che la nostra coalizione sia favorita non in base alle percentuali ma in base al progetto politico di questi anni" ha concluso.
Aggiornamento 14.30 - spoglio iniziato. Rinunci di 3 presidenti di seggio.
Sono da poco iniziate le operazioni di spoglio delle 60 sezioni elettorali di Molfetta che porteranno in una lunga attesa a conoscere il destino amministrativo della città.
Intanto giunge dai seggi una notizia insolita ma importante: ci sarebbero tre presidenti di seggio che avrebbero dato rinuncia per motivi personali di salute. Prontamente sono stati sostituiti garantendo lo svolgimento delle operazioni.
Sarà MolfettaViva a raccontarvi in diretta lo spoglio delle elezioni comunali 2022 e a comunicarvi i vincitori della tornata elettorale, a partire dal sindaco fino alla composizione del Consiglio Comunale.
Dopo quanto già raccontato nella giornata di ieri a proposito dello svolgimento delle operazioni di voto e dopo tutti gli approfondimenti odierni sulla competizione, MolfettaViva in diretta avrà modo di portarvi in giro per la città, farvi ascoltare le parole dei protagonisti e fornirvi i dati che, infine, decreteranno il nome del nuovo primo cittadino, in caso di vittoria al primo turno, oppure chi andrà al ballottaggio e chi, a seconda della coalizione vittoriosa, potrà o no sedere in Aula Carnicella per il Consiglio Comunale.
Tante le possibilità per restare sempre aggiornati sullo spoglio.
Sul giornale, nella sezione https://www.molfettaviva.it/elezioni/ sarà possibile graficamente avere ogni informazione sull'andamento dello spoglio. Altresì, sul giornale troverete la diretta testuale che vi descriverà tutto quello che sta accadendo.
Invece, su Facebook ci sarà la diretta delle immagini.
Il "salotto Viva" sarà allestito presso l'"XO" in Piazza Municipio, grazie alla disponibilità dei proprietari: sarà qui che dalle ore 14:00 in avanti i giornalisti intervisteranno i candidati, forniranno i dati con spunti di riflessione sull'esito del consenso mentre altri membri della redazione saranno in collegamento dai comitati elettorali dei quattro candidati sindaci per fornirvi le immagini di quanto avviene, altri spunti, ancora notizie e interviste.
"Aspettiamo i dati ufficiali, ma se dovesse essere confermata la nnostra sconfitta la accetteremo sportivamente sapendo di aver dato tutto in questa campagna elettorale". Con queste parole il candidato sindaco di centrodestra Pietro Mastropasqua esordisce ai nostri microfoni dopo aver passato le prime ore dello spoglio con una cerchia ristretta dei suoi affetti. "Una fetta importante di Molfetta ha scelto me e questo mi rende comunque orgoglioso", continua Mastropasqua che duce di non avere rimpianti "perchè abbiamo sempre creduto nelle nostre ideee nella nostra coalizione vincente". In merito al possibile scenario e all'indicazione di voto in vista del ballottaggio tra Minervini e Drago, conferma che "adesso è prematuro scegliere ma qualsiasi nostra scelta sarà presa per il bene di Molfetta".
Giovanni Infante
"Sarebbe stato meglio premiare spazi a sinistra, chi ha davvero espresso un'idea davvero diversa della città", con queste parole il candidato di sinistra Giovanni Infante esordisce ai nostri microfoni. Seppur si sia inizialmente presentato come new entry della politica molfettese e inesperto, Infante si dichiara convinto di sapere che la città non possono essere amministrate come è stato fatto finora, partendo invece dalle piccole cose anche laterali. "Purtroppo la città sta premiando un modo di essere diverso dal nostro. Per Minervini, ad esempio, avere dalla sua parte 11 liste comporterà delle difficoltà di governo enorme, con 11 referenti da ascoltar: è il prezzo più grande da pagare, un prezzo che paga la città e i cittadini". Per Infante esistono visioni differenti della città che sono fondate non sulla utilità ma sono politiche legate a ciò che è giusto per la città. In merito invece a un eventuale indicazione di voto per il sempre più possibile ballottaggio, Infante afferma che "noi decideremo per il ballottaggio come collettivo, insieme e valuteremo la sintesi da fare rispetto al risultato politico che avremo. Per noi al di là del risultato rimane una bella avventura e siamo sicuri che con la costanza avremo un buon risultato con un prospettiva positiva".
Roberto Ricchitelli in diretta ai microfoni di Viva
Nonostante i primi esiti del voto diano come secondo candidato al ballottaggio Lillino Drago, nella coalizione di Pietro Mastropasqua non si respira ancora aria di sconfitta, come dichiara il candidato Ricchitelli: "C'è ancora speranza di arrivare al ballottaggio, non dobbiamo ancora arrenderci. Abbiamo già messo in campo una lista di candidati tra i 30 e i 40 anni, tra le più giovani mai proposte. Abbiamo raccolto le voci di una generazione intera, costretta ad emigrare per cercare fortuna e lavoro al nord e all'estero. La poltrona deve essere un mezzo, non un fine".
Alberto d'Amato dei Giovani democratici commenta i primi risultati delle sezioni scrutinate
Prosegue lo spoglio delle sezioni e in base ai primi dati si profila un eventuale ballottaggio tra il sindaco uscente Minervini, in netto vantaggio, e il candidato sindaco Lillino Drago, ancora a testa a testa con Pietro Mastropasqua. Ci raggiunge ai nostri microfoni Alberto d'Amato dei Giovani Democratici: "Siamo contenti del risultato che stiamo raggiungendo. Il Partito Democratico è determinante all'interno di questa coalizione, creata praticamente dal nulla in queste settimane. Sicuramente è ancora presto per parlare di ballottaggio, ma siamo soddisfatti di aver proposto ragazzi giovani, nuove forze, in risposta alla stanchezza comunicata dagli elettori nel rivedere sempre gli stessi nomi candidati al Palazzo di città".
Felice Spaccavento nella diretta di Molfetta Viva
"L'effetto trascinante delle undici liste di Tommaso Minervini non c'è stato. Questo è il primo dato che ci arriva dalle urne", queste le prime parole del dott. Felice Spaccavento ai nostri microfoni. "Se arriveremo al ballottaggio, mi auguro ovviamente che il secondo contendente sia Lillino Drago".
Spaccavento non ha mancato di tendere una mano al resto del centrosinistra, in particolare alla coalizione guidata da Pietro Infante, anche in vista di un eventuale ballottaggio: "Il centrosinistra da questo momento deve essere unito. Questa è solo la prima tappa. Dobbiamo camminare assieme nel futuro che ci attende. La coincidenza con Infante è evidente soprattutto nel settore della sanità pubblica e di prossimità, siamo uniti tutti nel credere nella realizzazione del nuovo ospedale".
Antonio Azzollini a commento dei primi dati
A stretto giro delle dichiarazioni di Minervini, che si è detto soddisfatto dei primi risultati che lo candidano come capo della prima coalizione, Antonio Azzollini risponde ai nostri microfoni: "Le opinioni di Minervini sulla bontà del suo operato in questi anni sono assolutamente rispettabili ma non condivisibili. Se i dati saranno confermati, si apre il ballottaggio, cosa che Minervini pensava escluso, convinto di vincere al primo turno. Ma le elezioni si vincono con i dati. Ci auguriamo che il suo competitor ovviamente sia Mastropasqua".
Leo Binetti interviene in diretta
"La strada è ancora lunga. Bisogna ancora attendere per fare considerazioni definitive", caute le considerazioni di Leo Binetti durante la nostra diretta. Anche Leo Binetti ha rimarcato sulla grave situazione accorsa ieri alla sezione 59 che ha inficiato gravemente, nelle sue parole, il diritto di voto.
Leo Binetti si è speso ancora per gli animali, come da sempre nella sua azione politica con la costruzione e inaugurazione del Dog Park. "Resterà un tema caro sia che sarò alla maggioranza o all'opposizione".
Pasquale Mancini ai nostri microfoni in Piazza Municipio
Intervistato da Maria Marino nella postazione di Viva in Piazza Municipio, Pasquale Mancini, candidato nella coalizione di Lillino Drago, smentisce l'entusiasmo del comitato di Pietro Mastropasqua: "Non ho dati per sostenere che Drago sia tagliato fuori da un eventuale ballottaggio. Il dubbio piuttosto è se si va effettivamente al ballottaggio. Minervini è avanti a Ponente e al centro e a Levante i suoi voti equivalgono il totale degli tre candidati". Pasquale Mancini ha ricordato anche il disagio accorso alle sezioni 59-60: "Dopo aver chiuso la sezione 61, è normale che si creasse quella situazione nelle altre due sezioni. Le sezioni della periferia dovevano essere divise. Da cittadino mi auguro che, se confermato, Minervini possa risolvere questi problemi". Su eventuali indicazioni di voto in caso di ballottaggio tra Mastropasqua e Minervini, Mancini ha troncato netto: "Domani tutto potrà esserci chiaro. In ogni caso qualsiasi considerazione avverrà dopo aver consultato tutta la coalizione".
Clima di festa al comitato di Pietro Mastropasqua
Visibile soddisfazione nelle parole dell'ex sindaco e senatore Antonio Azzollini, in sostegno del candidato Pietro Mastropasqua, dopo l'arrivo dei primi dati dalle sezioni scrutinate: "Lo scenario è ancora incerto, ma l'unica cosa certa è che si avvicina il ballottaggio. La nostra speranza è che a sfidare Minervini sia il nostro candidato".
Azzollini non ha mancato di riaffermare la fiducia nei confronti di Mastropasqua e di una coalizione giovane: "Ci vuole energia per fare il sindaco. Mastropasqua è il pezzo forte della nostra coalizione, è di due generazioni più giovane degli altri candidati. In questo momento sarà sicuramente teso, ma molto fiducioso".
Dichiarazione di Gianmichele Albertini, candidato di Rifondazione Comunista, in merito ad un eventuale ballottaggio
La nostra inviata Maria Marino raccoglie la dichiarazione di Albertini, candidato nella lista di Rifondazione Comunista per Gianni Infante: "Se arriveremo al ballottaggio, tra Minervini e un candidato tra Mastropasqua e Drago, lasceremo liberi i nostri elettori di scegliere. Non daremo alcuna indicazione di voto".
Loredana Lezoche interviene nella nostra diretta
Positive le sensazioni di Lezoche sui primi dati in arrivo dallo scrutinio delle sezioni, che confermano il trend positivo della coalizione di Tommaso Minervini, in testa nel conto parziale dei voti: "Lo scenario migliore per un eventuale ballottaggio? Non ci sono certezze, ogni ballottaggio ha una storia a sè. Quello che è certo è che, se sarà ballottaggio, saranno quindici giorni di fuoco. Attorno alle 19-20, avremo probabilmente le idee più chiare".
Loredana Lezoche non ha mancato di commentare anche i dati della bassa affluenza: "Non si può che concludere che la gente sia stata spaventata da una campagna elettorale di attacco, piuttosto che di coinvolgimento. Riguardo al caos delle sezioni 59 e 60, è inconcepibile imputare solo a questi disagi la bassa affluenza. Sicuramente qualcosa non ha funzionato. Ma non è stato determinante per l'affluenza".
Robert Amato in diretta
Mentre interviene ai nostri microfoni Robert Amato iniziano a giungere i primi dati parziali dalle sezioni che vedono in testa il sindaco uscente Tommaso Minervini, seguito a ruota dagli avversari Drago e Mastropasqua che si contendono il secondo posto con un avvincente testa a testa per un eventuale ballottaggio. Nonostante la prudenza dei risultati ancora parziali, Amato si è già detto soddisfatto degli esiti della campagna elettorale e della lista presentata, caratterizzata da "grandi competenze, già preparate all'amministrazione della città".
Amato ha ribadito la sua fiducia per la coalizione a sostegno del sindaco Minervini: "L'amministrazione ha garantito il cambiamento in questa città, anche in questi due anni di pandemia. Non è importante quanti consiglieri porteremo in consiglio, ma che sia confermato il sindaco Minervini. Qualsiasi sarà l'esito dello spoglio di stasera, siamo pronti anche al ballottaggio".
Bepi Maralfa interviene nella diretta Viva
Inizia le sue considerazioni proprio dal referendum sulla giustizia l'avvocato Bepi Maralfa tra i sostenitori della coalizione di Lillino Drago. Un referendum con dati che si confermerebbero in linea al dato nazionale. In merito alle elezioni amministrative ripercorre il dato numerico dei votanti rispetto alle scorse elezioni: si parte dai 39.000 nel primo mandato di Azzollini, al 36.000 delle elezioni che videro la vittoria della Natalicchio fino a oggi, con quel 30.000 che segna un record in negativo. L'avvocato inoltre conferma "non posso pensare che le vicissitudini giudiziarie di quel famoso 8 giugno 2021 abbiano prodotto un tale scoraggiamento nei confronti del voto". "La scelta di Drago si conferma una scelta di fiducia nella sia imparzialità e nella sua figura che ha sempre incarnato l'istituzione della legalità", afferma Maralfa che si dice fiducioso nella vittoria di una alternativa a Minervini.
AGGIORNAMENTO ORE 15,15 - SCRUTINATA LA PRIMA SEZIONE
Procede con lentezza lo scrutinio per le elezioni comunali: giunge intanto il primo risultato dalla sezione collocata all'ospedale di Molfetta, la più piccola della città. In questa sezione, si profilerebbe un ballottaggio tra Tommaso Minervini (10 preferenze) e Pietro Mastropasqua (9 preferenze).
Adamo Logrieco interviene durante la diretta di Molfetta Viva
Parole piene di ottimismo e di fiducia nel futuro da parte di uno dei più giovani candidati consiglieri comunali, Adamo Logrieco per Fratelli d'Italia e per il candidato Pietro Mastropasqua: "Siamo una lista giovanissima, una sorpresa. La coalizione di Minervini è forte, ma abbiamo fatto il meglio per garantire una svolta politica alla città di Molfetta".
"I cittadini sono disaffezionati alla politica", è stata la riflessione di Logrieco ai nostri microfoni "Ma durante la nostra campagna elettorale molte nuove leve si sono avvicinate al nostro partito. Questo ci dà speranza nel futuro".
Nicola Piergiovanni ai nostri microfoni
"Chi amministra deve essere in contatto continuo con la città", così ha esordito il presidente uscente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni ai microfoni di Molfetta Viva, uno dei più suffragati per preferenze nella scorsa tornata elettorale con oltre mille voti. Fiduciose le sue parole sugli esiti del voto per la coalizione di Tommaso Minervini: "Per come è andata la campagna elettorale, sono ottimista sulla possibilità che Minervini sia rieletto già stasera. Alle urne avremo conferma di ciò che è stato fatto in questi anni".
Paola Natalicchio durante la diretta di Molfetta Viva
Anche l'ex sindaco Paola Natalicchio ai nostri microfoni ha commentato i dati sulla scarsa affluenza alle urne, imputandola ad un forte sentimento di disincanto dei cittadini. "Non ci sono stati percorsi partecipativi in questi anni, perciò non stupisce la poca partecipazione. Speriamo in una rivoluzione silenziosa delle forze progressiste di questa città", ha dichiarato Natalicchio, augurandosi il ballottaggio tra il sindaco uscente Minervini e il candidato Drago.
Sul finale del suo intervento, Paola Natalicchio non ha mancato di lanciare uno strale sui disagi accaduti ieri nella sezione 59: "Chiedo a tutti i molfettesi di farsi questa domanda. Che cosa succede in città? Che cosa succede alla sezione 59? Noi garantiamo un presidio democratico. Il diritto di voto deve restare sacro".
Le dichiarazioni di Carmela Minuto durante la nostra diretta
E' con una considerazione sui dati dell'affluenza che inizia l'intervento ai nostri microfoni per la senatrice Minuto: "Sono dati non incoraggianti quelli sull'affluenza ai seggi di ieri, forse sintomo di un segnale di stanchezza della gente anche per il clima internazionale". Secondo la senatrice è necessario recuperare il contatto con i cittadini.
Antonio Ancona ai nostri microfoni
Il vicesindaco uscente ai nostri microfoni si è soffermato su un'analisi delle operazioni di voto, in particolare sulla situazione di alcune sezioni interessate nella giornata di ieri da code di attesa di anche 2 ore per esprimere la preferenza di voto. "Vista la situazione che si è creata abbiamo prontamente aumentato le cabine elettorali e nonostante un afflusso notevole di cittadini abbiamo garantito il diritto di voto comunque" ha affermato Ancona aggiungendo che i disagi sono stati strumentalizzati dalle forze degli avversari politici.
"Ritengo che la nostra coalizione sia favorita non in base alle percentuali ma in base al progetto politico di questi anni" ha concluso.
Aggiornamento 14.30 - spoglio iniziato. Rinunci di 3 presidenti di seggio.
Sono da poco iniziate le operazioni di spoglio delle 60 sezioni elettorali di Molfetta che porteranno in una lunga attesa a conoscere il destino amministrativo della città.
Intanto giunge dai seggi una notizia insolita ma importante: ci sarebbero tre presidenti di seggio che avrebbero dato rinuncia per motivi personali di salute. Prontamente sono stati sostituiti garantendo lo svolgimento delle operazioni.
Sarà MolfettaViva a raccontarvi in diretta lo spoglio delle elezioni comunali 2022 e a comunicarvi i vincitori della tornata elettorale, a partire dal sindaco fino alla composizione del Consiglio Comunale.
Dopo quanto già raccontato nella giornata di ieri a proposito dello svolgimento delle operazioni di voto e dopo tutti gli approfondimenti odierni sulla competizione, MolfettaViva in diretta avrà modo di portarvi in giro per la città, farvi ascoltare le parole dei protagonisti e fornirvi i dati che, infine, decreteranno il nome del nuovo primo cittadino, in caso di vittoria al primo turno, oppure chi andrà al ballottaggio e chi, a seconda della coalizione vittoriosa, potrà o no sedere in Aula Carnicella per il Consiglio Comunale.
Tante le possibilità per restare sempre aggiornati sullo spoglio.
Sul giornale, nella sezione https://www.molfettaviva.it/elezioni/ sarà possibile graficamente avere ogni informazione sull'andamento dello spoglio. Altresì, sul giornale troverete la diretta testuale che vi descriverà tutto quello che sta accadendo.
Invece, su Facebook ci sarà la diretta delle immagini.
Il "salotto Viva" sarà allestito presso l'"XO" in Piazza Municipio, grazie alla disponibilità dei proprietari: sarà qui che dalle ore 14:00 in avanti i giornalisti intervisteranno i candidati, forniranno i dati con spunti di riflessione sull'esito del consenso mentre altri membri della redazione saranno in collegamento dai comitati elettorali dei quattro candidati sindaci per fornirvi le immagini di quanto avviene, altri spunti, ancora notizie e interviste.