Lavori pubblici
Comparto B3, l’assessore Abbattista risponde
L’Amministrazione fa luce sulle proprie competenze e su quelle del consorzio di costruzione
Molfetta - lunedì 17 novembre 2014
7.28
Degrado e immobilità dei lavori relativi alle opere secondarie all'interno del comparto B 3. L'amministrazione comunale, nella persona dell'assessore ai lavori pubblici, appalti e contratti, Giovanni Abbattista, chiarisce ogni cosa.
Come conferma l'assessore, assieme al dirigente dell'ufficio tecnico, le opere primarie sono state tutte regolarmente portate a termine dal consorzio, risolvendo anche una iniziale questione relativa all'allacciamento alla rete fognaria su via Berlinguer di quella che sarà una ludoteca all'interno del casolare recuperato e che si trova alle spalle dello stesso "Soglow": grazie altresì al lavoro dei progettisti si è potuto superare qualsiasi impedimento di natura tecnica facendo passare il tronco sul retro della struttura.
Per quanto concerne le opere secondarie, che di fatto completerebbero l'aspetto e la funzionalità del quartiere, e che consistono sostanzialmente nella realizzazione di alcune strade private, un parcheggio, una zona verde, un'area attrezzata per bambini con annessa ludoteca, secondo quanto stabilito dalla convenzione stipulata tra Comune e consorzio di costruzione risultano essere a carico di quest'ultimo che si impegna, una volta completata l'opera, a cedere al Comune tali zone. L'impedimento a procedere, dunque, è da ricercarsi esclusivamente all'interno del consorzio all'interno del quale a quanto sembra ci sarebbero delle discordanze sulla ripartizione degli oneri.
L'Amministrazione comunale, che avrebbe già più volte sollecitato il consorzio a portare a termine quanto iniziato, potrebbe in sostanza intervenire, con diffide o con la messa in mora, solo se al momento della scadenza della convenzione – ovvero quel contratto stipulato tra Amministrazione e consorzio con cui si permette al secondo la costruzione su un determinato suolo entro un certo lasso di tempo – non fossero state compiute le opere previste nei progetti. Il permesso di costruire all'interno del comparto B 3, nello specifico, risulterebbe stipulato in data 26 aprile 2012 e prevedrebbe una durata di tempo di 3 anni eventualmente prorogabili.
Come conferma l'assessore, assieme al dirigente dell'ufficio tecnico, le opere primarie sono state tutte regolarmente portate a termine dal consorzio, risolvendo anche una iniziale questione relativa all'allacciamento alla rete fognaria su via Berlinguer di quella che sarà una ludoteca all'interno del casolare recuperato e che si trova alle spalle dello stesso "Soglow": grazie altresì al lavoro dei progettisti si è potuto superare qualsiasi impedimento di natura tecnica facendo passare il tronco sul retro della struttura.
Per quanto concerne le opere secondarie, che di fatto completerebbero l'aspetto e la funzionalità del quartiere, e che consistono sostanzialmente nella realizzazione di alcune strade private, un parcheggio, una zona verde, un'area attrezzata per bambini con annessa ludoteca, secondo quanto stabilito dalla convenzione stipulata tra Comune e consorzio di costruzione risultano essere a carico di quest'ultimo che si impegna, una volta completata l'opera, a cedere al Comune tali zone. L'impedimento a procedere, dunque, è da ricercarsi esclusivamente all'interno del consorzio all'interno del quale a quanto sembra ci sarebbero delle discordanze sulla ripartizione degli oneri.
L'Amministrazione comunale, che avrebbe già più volte sollecitato il consorzio a portare a termine quanto iniziato, potrebbe in sostanza intervenire, con diffide o con la messa in mora, solo se al momento della scadenza della convenzione – ovvero quel contratto stipulato tra Amministrazione e consorzio con cui si permette al secondo la costruzione su un determinato suolo entro un certo lasso di tempo – non fossero state compiute le opere previste nei progetti. Il permesso di costruire all'interno del comparto B 3, nello specifico, risulterebbe stipulato in data 26 aprile 2012 e prevedrebbe una durata di tempo di 3 anni eventualmente prorogabili.