Politica
Comparto 17, Rifondazione: «Il Comune di Molfetta passi ai fatti»
La nota dei due consiglieri comunali de Candia e ZAnna
Molfetta - sabato 9 ottobre 2021
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura dei consiglieri comunale Paola de Candia e Beppe Zanna, eletti per Rifondazione Comunista / Compagni di Strada.
"Apprendiamo, da fonti di stampa, che il Comune avrebbe finalmente deciso di intervenire per bonificare tutto il comparto 17. Un comparto che da anni versa in completo stato di abbandono, nonostante sia abitato da tantissime famiglie. Un comparto e i suoi residenti, ad es. quelli di via Modigliani e via De Chirico, che attendono ancora la completa agibilità delle loro case profumatamente pagate.
Un comparto che tra le sue attrazioni vede voragini scavate e poi riempite di rifiuti a ridosso di palazzi ancora da terminare. Voragini come quella dove dovevano sorgere una serie di locali commerciali, servizi vari e una zona a verde.
E invece, dopo che l'impresa costruttrice ha realizzato i fabbricati, ha lasciato recinzioni fatiscenti che "impediscono" l'accesso a terreni privati; terreni come discariche, dove abbandonare pezzi di gru in disuso.
Un altro esempio di cementificazione e costruzione di un quartiere senza nessuna realizzazione di aree a verde. Senza alcun controllo da parte di chi doveva controllare, l'amministrazione comunale, sanzionare ma soprattutto progettare e attuare la riqualificazione della zona.
E questo nonostante denunce di residenti e nostre interrogazioni consigliari e interventi. In quattro anni, pressoché il nulla da parte dell'amministrazione Minervini che, solo ora, annuncia in pompa magna come intervento straordinario quello che dovrebbe essere la normalità ovvero ripulire dai rifiuti e dalle sterpaglie la zona, solo adesso e solo dopo un pericolo incendio divampato qualche settimana.
Rimangono, invece, lettera morta le nostre richieste: il completamento delle urbanizzazioni e la realizzazione di aree a verde; il completamento dell'asfalto che circonda i palazzi di via Modigliani e de Chirico fino al viale del cimitero; la riqualificazione del tratto tra via Modigliani e Fondo Favale (la zona delle vecchie stalle); la soluzione del problema sicurezza della voragine rimasta al posto della piastra commerciale, che la ditta costruttrice Edil Service non ha voluto più realizzare dopo aver sventrato un'intera zona. Una voragine con dislivello dalla strada di Fondo Favale che rappresenta un rischio in caso di alluvioni.
L'amministrazione comunale, il sindaco e i suoi assessori, si diano da fare per intervenire e ordinare ai privati di ripulire e sistemare le aree di loro proprietà utilizzate come discarica. Facciano in questi pochi mesi quello che non hanno fatto in quattro anni, invece di spacciare interventi di ordinaria amministrazione come interventi straordinari".
"Apprendiamo, da fonti di stampa, che il Comune avrebbe finalmente deciso di intervenire per bonificare tutto il comparto 17. Un comparto che da anni versa in completo stato di abbandono, nonostante sia abitato da tantissime famiglie. Un comparto e i suoi residenti, ad es. quelli di via Modigliani e via De Chirico, che attendono ancora la completa agibilità delle loro case profumatamente pagate.
Un comparto che tra le sue attrazioni vede voragini scavate e poi riempite di rifiuti a ridosso di palazzi ancora da terminare. Voragini come quella dove dovevano sorgere una serie di locali commerciali, servizi vari e una zona a verde.
E invece, dopo che l'impresa costruttrice ha realizzato i fabbricati, ha lasciato recinzioni fatiscenti che "impediscono" l'accesso a terreni privati; terreni come discariche, dove abbandonare pezzi di gru in disuso.
Un altro esempio di cementificazione e costruzione di un quartiere senza nessuna realizzazione di aree a verde. Senza alcun controllo da parte di chi doveva controllare, l'amministrazione comunale, sanzionare ma soprattutto progettare e attuare la riqualificazione della zona.
E questo nonostante denunce di residenti e nostre interrogazioni consigliari e interventi. In quattro anni, pressoché il nulla da parte dell'amministrazione Minervini che, solo ora, annuncia in pompa magna come intervento straordinario quello che dovrebbe essere la normalità ovvero ripulire dai rifiuti e dalle sterpaglie la zona, solo adesso e solo dopo un pericolo incendio divampato qualche settimana.
Rimangono, invece, lettera morta le nostre richieste: il completamento delle urbanizzazioni e la realizzazione di aree a verde; il completamento dell'asfalto che circonda i palazzi di via Modigliani e de Chirico fino al viale del cimitero; la riqualificazione del tratto tra via Modigliani e Fondo Favale (la zona delle vecchie stalle); la soluzione del problema sicurezza della voragine rimasta al posto della piastra commerciale, che la ditta costruttrice Edil Service non ha voluto più realizzare dopo aver sventrato un'intera zona. Una voragine con dislivello dalla strada di Fondo Favale che rappresenta un rischio in caso di alluvioni.
L'amministrazione comunale, il sindaco e i suoi assessori, si diano da fare per intervenire e ordinare ai privati di ripulire e sistemare le aree di loro proprietà utilizzate come discarica. Facciano in questi pochi mesi quello che non hanno fatto in quattro anni, invece di spacciare interventi di ordinaria amministrazione come interventi straordinari".