
Il Comitato feste patronali di Molfetta presenta il nuovo corso
Novità assoluta: la grande presenza di donne nel direttivo
Molfetta - domenica 26 gennaio 2020
9.02
Novità assoluta del nuovo direttivo del Comitato feste patronali la presenza delle donne, fortemente volute dal neo presidente Leonardo Siragusa.
E' un Comitato feste patronali nuovo, non solo nei membri che lo costituiscono, provenienti da tutti i settori produttivi della città, ma soprattutto nella impostazione data: tradizione e innovazione.
La tradizione, per il presidente Leonardo Siragusa, rimane il faro, ma va valorizzata e innovata adeguandola alle richieste della Molfetta di oggi.
Si è presentato così alla città ieri sera il nuovo Comitato feste patronali nel corso di una conferenza stampa, nominato lo scorso 6 gennaio e già pronto per i festeggiamenti in onore del patrono di Molfetta: San Corrado.
Altra novità è il logo del Comitato: con il profilo del busto di San Corrado e il trono di sfondo della sagra a mare della Madonna dei Martiri. Essenziale, ma di grande impatto.
E' il parroco della Cattedrale, don Vito Bufi, non solo a ricordare i precedenti presidenti, ma l'importante lavoro che «il Comitato deve svolgere in continuità con il passato salvaguardando la tradizione, soprattutto cercando un equilibrio fra fede e folklore».
E' proprio in questa ottica che intende muoversi il nuovo direttivo del Comitato, infatti, obiettivo del presidente è creare un percorso di fede e tradizione che parta da febbraio con i festeggiamenti di San Corrado, valorizzi la festa della Madonna du Tremelizze a maggio, a luglio la festa estiva di San Corrado per arrivare alla festa della Madonna dei Martiri. «L'idea - dice il presidente Siragusa - è quella di creare una città in movimento, che possa diventare attrattiva anche per le città limitrofe, così come già avviene nelle città viciniore». Senza dimenticare l'importante tema della sicurezza, fondamentale per lo svolgimento di questi eventi popolari che vedono la partecipazione di tanti cittadini.
L'impronta data dal nuovo direttivo piace sia al sindaco Tommaso Minervini, che all'assessore al marketing, Antonio Ancona, che sottolinea come «ha un taglio che guarda molto al marketing, fermo restando l'alto valore della fede che tutte queste feste sottendono. Sono risorse che non sono state ancora sfruttate,che vanno assolutamente valorizzate e riprese».
Il primo cittadino, invece, si sofferma sull'alto valore sociologico che hanno i Comitati feste patronali per le città del sud, «sono il segno identificativo dei nostri territori, nel senso dice il Sindaco, che in ogni città del Sud grande o piccola ha al suo interno il sindaco, la caserma dei carabinieri, il medico condotto, il prete e il comitato feste patronali, perché storicamente è stato, ed è tutt'oggi il raccordo tra il popolo e le istituzioni ecclesiastiche e civili». E aggiunge: «le feste popolari non sono fini a se stesse, ma sono significative di una identità della città, che va riscoperta e valorizzata».
Nel corso della serata il presidente Leonardo Siragusa ha presentato tutti gli eventi religiosi che si svolgeranno l'8 e il 9 febbraio per i festeggiamenti di San Corrado.
Si partirà dal 31 gennaio sino all' 8 febbraio con la novena in Cattedrale. Per domenica 2 febbraio in occasione della festa della Candelora, alle ore 19 durante la celebrazione eucaristica vi sarà la presentazione del nuovo Comitato feste patronali.
Sabato 8 alle ore 19 in ben 12 parrocchie, quindi in tutta la città, si terrà l'accensione dei "Fuochi d'Allegrezza".
Mentre domenica i festeggiamenti in onore del nostro Santo Patrono incominceranno alle ore 8 con una fragorosa diana e il giro per la città della Bassa musica "Città di Molfetta", alle ore 8, 10 e 12 vi saranno le celebrazioni eucaristiche con il tradizionale "bacio" della reliquia di San Corrado. Alle ore 19 si terrà la messa pontificale, presieduta dal vescovo della Diocesi, mons. Domenico Cornacchia, con la partecipazione del Capitolo Cattedrale, del clero, delle autorità civili e militari, confraternite e associazioni religiose.
Alle ore 20 a Corso Dante accensione del tradizionale "Falò di San Corrado". Sono previste degustazioni di prodotti tipici a cura del Ser Molfetta, il ricavato sarà devoluto per la causa di canonizzazione del Servo di Dio don Tonino Bello. L'intrattenimento musicale sarà curato da Fabulanova Ensemble.
I nuovi membri del Comitato feste patronali sono:
Leonardo Siragusa, presidente; Giuseppe Malerba, vice presidente; Elena Pisani, economa; Gaetano Bufi, segretario; responsabili del settore pesca: Antonio Altomare, Pasquale Carlucci e Domenico Panunzio; responsabile del settore agricoltura: Antonio Caputo; responsabile del settore floricoltura: Domenico De Ceglia; responsabile settore imprenditori: Loredana Lezoche, responsabile settore commercianti: Laura Scardigno; responsabile settore mercato ortofrutticolo: Viviana Roselli; responsabile settore spettacoli viaggianti: Mimmo Amato.
Fanno parte del comitato anche: Gino Cantatore, Domenico Mastropierro, Pietro Picca, Maria Cappelluti, Domenico Introna, Antonio Giovine, Gaetano Amato, Bernardino Siragusa, Girolamo De Ceglie, Onofrio Magarelli e Tommaso Porcelli.
Cureranno l'ufficio stampa: Giuseppe De Robertis, Maria Cappelluti, Cosimo Malerba e Leo Lorusso.
E' un Comitato feste patronali nuovo, non solo nei membri che lo costituiscono, provenienti da tutti i settori produttivi della città, ma soprattutto nella impostazione data: tradizione e innovazione.
La tradizione, per il presidente Leonardo Siragusa, rimane il faro, ma va valorizzata e innovata adeguandola alle richieste della Molfetta di oggi.
Si è presentato così alla città ieri sera il nuovo Comitato feste patronali nel corso di una conferenza stampa, nominato lo scorso 6 gennaio e già pronto per i festeggiamenti in onore del patrono di Molfetta: San Corrado.
Altra novità è il logo del Comitato: con il profilo del busto di San Corrado e il trono di sfondo della sagra a mare della Madonna dei Martiri. Essenziale, ma di grande impatto.
E' il parroco della Cattedrale, don Vito Bufi, non solo a ricordare i precedenti presidenti, ma l'importante lavoro che «il Comitato deve svolgere in continuità con il passato salvaguardando la tradizione, soprattutto cercando un equilibrio fra fede e folklore».
E' proprio in questa ottica che intende muoversi il nuovo direttivo del Comitato, infatti, obiettivo del presidente è creare un percorso di fede e tradizione che parta da febbraio con i festeggiamenti di San Corrado, valorizzi la festa della Madonna du Tremelizze a maggio, a luglio la festa estiva di San Corrado per arrivare alla festa della Madonna dei Martiri. «L'idea - dice il presidente Siragusa - è quella di creare una città in movimento, che possa diventare attrattiva anche per le città limitrofe, così come già avviene nelle città viciniore». Senza dimenticare l'importante tema della sicurezza, fondamentale per lo svolgimento di questi eventi popolari che vedono la partecipazione di tanti cittadini.
L'impronta data dal nuovo direttivo piace sia al sindaco Tommaso Minervini, che all'assessore al marketing, Antonio Ancona, che sottolinea come «ha un taglio che guarda molto al marketing, fermo restando l'alto valore della fede che tutte queste feste sottendono. Sono risorse che non sono state ancora sfruttate,che vanno assolutamente valorizzate e riprese».
Il primo cittadino, invece, si sofferma sull'alto valore sociologico che hanno i Comitati feste patronali per le città del sud, «sono il segno identificativo dei nostri territori, nel senso dice il Sindaco, che in ogni città del Sud grande o piccola ha al suo interno il sindaco, la caserma dei carabinieri, il medico condotto, il prete e il comitato feste patronali, perché storicamente è stato, ed è tutt'oggi il raccordo tra il popolo e le istituzioni ecclesiastiche e civili». E aggiunge: «le feste popolari non sono fini a se stesse, ma sono significative di una identità della città, che va riscoperta e valorizzata».
Nel corso della serata il presidente Leonardo Siragusa ha presentato tutti gli eventi religiosi che si svolgeranno l'8 e il 9 febbraio per i festeggiamenti di San Corrado.
Si partirà dal 31 gennaio sino all' 8 febbraio con la novena in Cattedrale. Per domenica 2 febbraio in occasione della festa della Candelora, alle ore 19 durante la celebrazione eucaristica vi sarà la presentazione del nuovo Comitato feste patronali.
Sabato 8 alle ore 19 in ben 12 parrocchie, quindi in tutta la città, si terrà l'accensione dei "Fuochi d'Allegrezza".
Mentre domenica i festeggiamenti in onore del nostro Santo Patrono incominceranno alle ore 8 con una fragorosa diana e il giro per la città della Bassa musica "Città di Molfetta", alle ore 8, 10 e 12 vi saranno le celebrazioni eucaristiche con il tradizionale "bacio" della reliquia di San Corrado. Alle ore 19 si terrà la messa pontificale, presieduta dal vescovo della Diocesi, mons. Domenico Cornacchia, con la partecipazione del Capitolo Cattedrale, del clero, delle autorità civili e militari, confraternite e associazioni religiose.
Alle ore 20 a Corso Dante accensione del tradizionale "Falò di San Corrado". Sono previste degustazioni di prodotti tipici a cura del Ser Molfetta, il ricavato sarà devoluto per la causa di canonizzazione del Servo di Dio don Tonino Bello. L'intrattenimento musicale sarà curato da Fabulanova Ensemble.
I nuovi membri del Comitato feste patronali sono:
Leonardo Siragusa, presidente; Giuseppe Malerba, vice presidente; Elena Pisani, economa; Gaetano Bufi, segretario; responsabili del settore pesca: Antonio Altomare, Pasquale Carlucci e Domenico Panunzio; responsabile del settore agricoltura: Antonio Caputo; responsabile del settore floricoltura: Domenico De Ceglia; responsabile settore imprenditori: Loredana Lezoche, responsabile settore commercianti: Laura Scardigno; responsabile settore mercato ortofrutticolo: Viviana Roselli; responsabile settore spettacoli viaggianti: Mimmo Amato.
Fanno parte del comitato anche: Gino Cantatore, Domenico Mastropierro, Pietro Picca, Maria Cappelluti, Domenico Introna, Antonio Giovine, Gaetano Amato, Bernardino Siragusa, Girolamo De Ceglie, Onofrio Magarelli e Tommaso Porcelli.
Cureranno l'ufficio stampa: Giuseppe De Robertis, Maria Cappelluti, Cosimo Malerba e Leo Lorusso.