Comitato Difesa Verde e Territorio: «A Molfetta ennesima strage di alberi»
La segnalazione arriva da via Allende, in zona 167
Molfetta - sabato 13 luglio 2024
10.06
Prosegue la battaglia del "Comitato Difesa Verde e Territorio" in merito all'eliminazione di alberi a Molfetta. Riportiamo, di seguito, la seguente nota in merito a una segnalazione che arriva da via Allende, in zona 167:
"Lunedì 8 luglio i cittadini residenti allarmano il Comitato per l'ennesima strage di alberi adulti e di grande pregio in aree private che verranno edificate; tagli che hanno interessato anche le alberature stradali di ligustro. Un nuovo gruppo di cittadini, quindi, si è subito mobilitato per chiedere risposte dagli uffici competenti".
"Questa ennesima strage, come le altre, non trova risposte immediate e chiare da parte degli uffici pubblici e degli organi di polizia locale deputata ai controlli che, vogliamo ricordare, devono verificare il rispetto di quanto disposto nel Regolamento delle Aree verdi Comunale, dell'adeguatezza dei permessi e della normativa comunitaria e nazionale sulle nidificazioni dell'avifauna che vieta qualsiasi abbattimento di alberi nel periodo primaverile estivo".
"Tutto questo accade mentre è ancora inascoltata dal Sindaco e dal presidente del Consiglio comunale la richiesta di INCONTRO pubblico sul progetto PINQUA 2 che sta interessando via don Minzoni e il parco di Levante, altri siti ormai privati irreparabilmente delle alberature adulte e sane, così come dimostrato scientificamente dalla contro PERIZIA agronomico forestale che abbiamo trasmesso agli organi istituzionali competenti".
"Ma potremmo continuare l'elenco delle aree cittadine che sono state private di alberature adulte o che sono oggetto di prossimi interventi di "sistemazione" del verde. Sindaco noi, dopo tre mesi di attesa, le chiediamo anche a nome dei quasi 2.000 cittadini firmatari della Petizione Popolare, un INCONTRO con la sua amministrazione e i tecnici competenti sul progetto PINQUA 2 che va variato in tempi brevi per salvare sia il finanziamento che le alberature esistenti, per un confronto sul Piano di Gestione del Verde Urbano, ormai indispensabile in una città che ha il Verde di pregio sotto attacco, per una necessaria revisione del Regolamento del Verde Urbano risalente al 2015 e ormai non più adatto a tutelare strade alberate e giardini, pubblici e privati".
"Lunedì 8 luglio i cittadini residenti allarmano il Comitato per l'ennesima strage di alberi adulti e di grande pregio in aree private che verranno edificate; tagli che hanno interessato anche le alberature stradali di ligustro. Un nuovo gruppo di cittadini, quindi, si è subito mobilitato per chiedere risposte dagli uffici competenti".
"Questa ennesima strage, come le altre, non trova risposte immediate e chiare da parte degli uffici pubblici e degli organi di polizia locale deputata ai controlli che, vogliamo ricordare, devono verificare il rispetto di quanto disposto nel Regolamento delle Aree verdi Comunale, dell'adeguatezza dei permessi e della normativa comunitaria e nazionale sulle nidificazioni dell'avifauna che vieta qualsiasi abbattimento di alberi nel periodo primaverile estivo".
"Tutto questo accade mentre è ancora inascoltata dal Sindaco e dal presidente del Consiglio comunale la richiesta di INCONTRO pubblico sul progetto PINQUA 2 che sta interessando via don Minzoni e il parco di Levante, altri siti ormai privati irreparabilmente delle alberature adulte e sane, così come dimostrato scientificamente dalla contro PERIZIA agronomico forestale che abbiamo trasmesso agli organi istituzionali competenti".
"Ma potremmo continuare l'elenco delle aree cittadine che sono state private di alberature adulte o che sono oggetto di prossimi interventi di "sistemazione" del verde. Sindaco noi, dopo tre mesi di attesa, le chiediamo anche a nome dei quasi 2.000 cittadini firmatari della Petizione Popolare, un INCONTRO con la sua amministrazione e i tecnici competenti sul progetto PINQUA 2 che va variato in tempi brevi per salvare sia il finanziamento che le alberature esistenti, per un confronto sul Piano di Gestione del Verde Urbano, ormai indispensabile in una città che ha il Verde di pregio sotto attacco, per una necessaria revisione del Regolamento del Verde Urbano risalente al 2015 e ormai non più adatto a tutelare strade alberate e giardini, pubblici e privati".