Comitato Comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali: le proposte del Liberatorio Politico
Gli attivisti entrano nel Comitato. Svolta la prima riunione.
Molfetta - venerdì 1 aprile 2016
0.47
Si è svolta nella mattinata di ieri la prima riunione del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni deliquenziali. A Lama Scotella, tra gli altri, era presente anche il movimento civico "Liberatorio Politico".
"Nella nostra città i fenomeni delinquenziali che si sono manifestati nel tempo, prima e dopo l'omicidio del Sindaco Carnicella, sono stati di diversa natura, dalla microcriminalità si è passati alle associazioni criminali famigliari dedite allo spaccio di droga, agli omicidi, rapine, furti, incendi dolosi e attentati dinamitardi. Negli ultimi mesi la comunità ha subito anche gravi atti vandalici contro il patrimonio, ma l'illegalità diffusa per eccellenza che continua a manifestarsi incontrastata è l'occupazione abusiva di suolo pubblico, con tutte le varianti dell'abusivismo in genere", spiegano gli attivisti.
"L'Amministrazione Comunale deve assumersi la responsabilità della gestione della città e il Sindaco deve interviene per prevenire e contrastare: le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana, le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico e l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili", è la prima parte delle richieste fatte pervenire dal movimento civico che poi si sofferma sulle proprie proposte.
"Queste le nostre proposte operative: prolungamento orario di servizio della Polizia Municipale fino alle ore 24; pattugliamento ore notturne di Carabinieri e Guardia di Finanza, in coordinamento con le società di vigilanza privata, visto l'organico ridotto della Polizia Municipale e il crescente bisogno di sicurezza nella città, si propone di creare dei turni di prevenzione e controllo di quartiere, alternando e privilegiando ogni due giorni un diverso quadrante di città,potenziamento della video-sorveglianza comunale con co-affidamento del controllo del sistema alle Forze dell'Ordine presenti in città oltre che alla Polizia Municipale; coordinamento della video-sorveglianza privata con incentivi a chi la installa, creazione della "cassettina della legalità" dove si possono imbucare messaggi o segnalazioni anonime riguardanti situazioni di pericolo e di illegalità diffusa, creazione di un indirizzo mail e/o applicazione per le segnalazioni, creazione banche dati e statistiche oltre a un elenco di tutti i permessi e autorizzazioni per occupazione di suolo pubblico per un controllo civico delle stesse, promozione del rispetto di tutte le norme e regole di civile convivenza, con campagne promozionali nelle scuole; promozione di progetti di prevenzione della devianza minorile, antidispersione scolastica, cittadinanza attiva e prevenzione bullismo in collaborazione con le scuole nonchè progetti di inclusione sociale per ex detenuti,coordinamento dei presidi sanitari esistenti sul territorio per prevenire l'uso di sostanze stupefacenti e creazione di un decalogo della legalità".
"Nella nostra città i fenomeni delinquenziali che si sono manifestati nel tempo, prima e dopo l'omicidio del Sindaco Carnicella, sono stati di diversa natura, dalla microcriminalità si è passati alle associazioni criminali famigliari dedite allo spaccio di droga, agli omicidi, rapine, furti, incendi dolosi e attentati dinamitardi. Negli ultimi mesi la comunità ha subito anche gravi atti vandalici contro il patrimonio, ma l'illegalità diffusa per eccellenza che continua a manifestarsi incontrastata è l'occupazione abusiva di suolo pubblico, con tutte le varianti dell'abusivismo in genere", spiegano gli attivisti.
"L'Amministrazione Comunale deve assumersi la responsabilità della gestione della città e il Sindaco deve interviene per prevenire e contrastare: le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana, le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico e l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili", è la prima parte delle richieste fatte pervenire dal movimento civico che poi si sofferma sulle proprie proposte.
"Queste le nostre proposte operative: prolungamento orario di servizio della Polizia Municipale fino alle ore 24; pattugliamento ore notturne di Carabinieri e Guardia di Finanza, in coordinamento con le società di vigilanza privata, visto l'organico ridotto della Polizia Municipale e il crescente bisogno di sicurezza nella città, si propone di creare dei turni di prevenzione e controllo di quartiere, alternando e privilegiando ogni due giorni un diverso quadrante di città,potenziamento della video-sorveglianza comunale con co-affidamento del controllo del sistema alle Forze dell'Ordine presenti in città oltre che alla Polizia Municipale; coordinamento della video-sorveglianza privata con incentivi a chi la installa, creazione della "cassettina della legalità" dove si possono imbucare messaggi o segnalazioni anonime riguardanti situazioni di pericolo e di illegalità diffusa, creazione di un indirizzo mail e/o applicazione per le segnalazioni, creazione banche dati e statistiche oltre a un elenco di tutti i permessi e autorizzazioni per occupazione di suolo pubblico per un controllo civico delle stesse, promozione del rispetto di tutte le norme e regole di civile convivenza, con campagne promozionali nelle scuole; promozione di progetti di prevenzione della devianza minorile, antidispersione scolastica, cittadinanza attiva e prevenzione bullismo in collaborazione con le scuole nonchè progetti di inclusione sociale per ex detenuti,coordinamento dei presidi sanitari esistenti sul territorio per prevenire l'uso di sostanze stupefacenti e creazione di un decalogo della legalità".