Come sarà la nuova litoranea di Ponente a Molfetta: le immagini del progetto
A breve l'indizione dell'appalto per i lavori di riqualificazione della fascia costiera da Cala San Giacomo a Torre Calderina
Molfetta - martedì 12 ottobre 2021
La fascia costiera a ponente di Molfetta, quella che va da Cala San Giacomo a Torre Calderina, avrà un nuovo aspetto grazie ai lavori di intervento e riqualificazione che porteranno alla costituzione dell'Oasi Parco Naturale Torre Calderina.
Gli interventi riguarderanno l'intera zona e rispetto a questi è stato predisposto già il progetto esecutivo, propedeutico all'indizione della gara d'appalto per l'affidamento dei lavori.
Le immagini del progetto mostrano un restyling completo che interesserà la Strada Comunale San Giacomo con la fascia litoranea che la fiancheggia, compresa l'appendice di Strada Comunale Pozzillo (percorso di collegamento tra SS16 e litorale), le aree litoranee che s'affacciano sull'insenatura di Cala San Giacomo, le aree a sud-est di Torre Calderina.
Lungo Strada San Giacomo e la fascia litoranea si prevede la bonifica delle microdiscariche abusive formatesi al margine della carreggiata (da attuarsi mediante strumenti ordinari di gestione del territorio rurale comunale); la limitazione del traffico veicolare e la creazione di un percorso ciclopedonale con l'incremento della vegetazione lungo i margini stradali.
In Cala San Giacomo si prevede la riqualificazione delle aree che s'affacciano sul bordo di levante dell'insenatura con la manutenzione e il ripristino dei 'parieti' e dei manufatti rurali presenti; incremento della copertura botanico vegetazionale, per accrescere la biodiversità, favorire la fruizione visual percettiva dell'insenatura, schermando l'impatto delle vicine infrastrutture del porto commerciale.
La riqualificazione della cala dovrà successivamente essere completata con la bonifica dell'area litoranea contaminata dai rifiuti; diminuzione delle superfici pavimentate (piazzali asfaltati e aree pedonali); allontanamento dalla spiaggia della carreggiata stradale, estensione delle superfici coperte da vegetazione.
È prevista inoltre la realizzazione di due aree con strutture e servizi, utili sia per accrescere la fruibilità del percorso e sia per garantire un primo presidio a salvaguardia delle opere e del sito e l'installazione e la gestione di un sistema di videosorveglianza.
Gli interventi riguarderanno l'intera zona e rispetto a questi è stato predisposto già il progetto esecutivo, propedeutico all'indizione della gara d'appalto per l'affidamento dei lavori.
Le immagini del progetto mostrano un restyling completo che interesserà la Strada Comunale San Giacomo con la fascia litoranea che la fiancheggia, compresa l'appendice di Strada Comunale Pozzillo (percorso di collegamento tra SS16 e litorale), le aree litoranee che s'affacciano sull'insenatura di Cala San Giacomo, le aree a sud-est di Torre Calderina.
Lungo Strada San Giacomo e la fascia litoranea si prevede la bonifica delle microdiscariche abusive formatesi al margine della carreggiata (da attuarsi mediante strumenti ordinari di gestione del territorio rurale comunale); la limitazione del traffico veicolare e la creazione di un percorso ciclopedonale con l'incremento della vegetazione lungo i margini stradali.
In Cala San Giacomo si prevede la riqualificazione delle aree che s'affacciano sul bordo di levante dell'insenatura con la manutenzione e il ripristino dei 'parieti' e dei manufatti rurali presenti; incremento della copertura botanico vegetazionale, per accrescere la biodiversità, favorire la fruizione visual percettiva dell'insenatura, schermando l'impatto delle vicine infrastrutture del porto commerciale.
La riqualificazione della cala dovrà successivamente essere completata con la bonifica dell'area litoranea contaminata dai rifiuti; diminuzione delle superfici pavimentate (piazzali asfaltati e aree pedonali); allontanamento dalla spiaggia della carreggiata stradale, estensione delle superfici coperte da vegetazione.
È prevista inoltre la realizzazione di due aree con strutture e servizi, utili sia per accrescere la fruibilità del percorso e sia per garantire un primo presidio a salvaguardia delle opere e del sito e l'installazione e la gestione di un sistema di videosorveglianza.