L'arresto dei Carabinieri
L'arresto dei Carabinieri
Cronaca

Colpo in tabaccheria. Poi la fuga, arrestato un 38enne

Faccia a faccia tra forze dell'ordine ed uno dei malviventi, costretto alla resa. È caccia al complice

La rapina, la reazione dei titolari, il pronto intervento della Polizia Municipale, la cattura di uno dei due rapinatori, le sirene spiegate delle gazzelle dei Carabinieri a squarciare la tranquillità della sera. Sono gli ultimi, frenetici istanti di un colpo alla tabaccheria di via Molfettesi d'Argentina, intorno alle ore 20.00 di ieri sera.

Due rapinatori entrano in azione, ma dopo la rapina vengono rincorsi dai titolari dell'esercizio commerciale e da alcuni passanti. E fuggono lungo via Molfettesi d'America. Una volante della Polizia Municipale è già sul posto per il controllo delle periferie molfettesi e intercetta uno dei due fuggitivi che tenta un'impossibile ed improbabile fuga con un'auto tra gli uomini del comandante Mauro Giuseppe Gadaleta.

E proprio quest'ultimi, con grande coraggio, professionalità e senza esitazioni, lo affrontano a viso aperto e con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta lo disarmano. Il rapinatore si guarda attorno e capisce che la partita è persa: niente da fare. Viene così bloccato, condotto nella caserma di via Caduti Di Nassirya e identificato: si tratta di un 38enne di Trani.

Insomma, proprio come in un film d'azione. Comincia nel solito modo: davanti alla tabaccheria Smoke Time di via Molfettesi d'Argentina giungono i due rapinatori, a volto coperto e armati di pistola e coltello. Nell'esercizio la solita tranquillità. Nessun problema nei paraggi, un colpo che dovrebbe andare sul velluto. All'inizio, in effetti, tutto liscio. I proprietari dell'attività commerciale alzano le mani, uno dei due rapinatori arraffa banconote e sigarette (per un valore di qualche migliaio di euro, nda) e i banditi girano sui tacchi.

I malviventi non avevano fatto i conti, però, con la ferma reazione dei proprietari, per nulla intenzionati a cedere il guadagno. Di certo è un contrattempo davvero inatteso, per i banditi, che speravano di avere gioco facile. E invece i titolari li rincorrono. A quel punto le cose per i due volgono al peggio. Ripartono a razzo e si dirigono lungo via Molfettesi d'Argentina, inseguiti dai proprietari dell'attività commerciale e da alcuni passanti.

Ma la fuga di uno dei due malviventi dura giusto qualche minuto. Una volante della Polizia Municipale, impegnata nell'attività di pattugliamento delle periferie di Molfetta, intercetta uno dei due fuggitivi in via Papa Montini. Nessuno sa se il rapinatore è armato, se ha una pistola vera, una innocua replica o il solito coltello. In pochi secondi, il malvivente capisce che il colpo si è trasformato in una debacle, ma non è ancora disposto ad andare in galera e gioca il tutto per tutto, tentando una improbabile fuga a bordo di una Fiat Uno.

Il 38enne, però, viene bloccato, disarmato (si trattava, in realtà, di una semplice scacciacani, nda) da Polizia Municipale e Carabinieri e condotto in caserma a sirene spiegate. Ancora qualche minuto di tensione poi si capisce che è il momento dei titoli di coda. Per il rapinatore giunto da Trani la sorte è segnata. Il suo complice, invece, è al momento ancora uccell di bosco.

I Carabinieri della Compagnia di Molfetta diretti dal capitano Vito Ingrosso, che nella serata di ieri hanno interrogato a lungo il 38enne e adesso stanno conducendo le indagini, sperano di riuscire ad attribuirgli al più presto un nome e un volto.
  • Rapine Molfetta
  • Arresti Molfetta
Altri contenuti a tema
Ruba un'auto a Lecce: inseguito da Bari a Molfetta e alla fine bloccato Ruba un'auto a Lecce: inseguito da Bari a Molfetta e alla fine bloccato Un 36enne di Stornarella non si era accorto del satellitare. Intercettato sulla tangenziale, infine in via Verdi e catturato
«Alt, si fermi»: fermato e rapinato dell'auto. Caccia ai finti Carabinieri «Alt, si fermi»: fermato e rapinato dell'auto. Caccia ai finti Carabinieri L'episodio nella notte fra venerdì e sabato a Molfetta, la vittima è un 28enne di Giovinazzo. L'auto è stata subito ritrovata
Irruzione con le armi di quattro banditi, nella fuga incendiano l'auto Irruzione con le armi di quattro banditi, nella fuga incendiano l'auto L'episodio, ieri, nello store Altalucedue. I rapinatori sono fuggiti a bordo di una vettura trovata nelle campagne e ormai distrutta
Ai domiciliari, ma con la droga in casa. Nuovi guai per un 29enne Ai domiciliari, ma con la droga in casa. Nuovi guai per un 29enne I Carabinieri, venerdì, hanno arrestato in flagranza Nicola Abbrescia: in casa deteneva 13,1 grammi di cocaina e 680 euro
Rapinavano e picchiavano le prostitute. Scattano due arresti Rapinavano e picchiavano le prostitute. Scattano due arresti Entrambi di Molfetta, sono stati trasferiti in carcere. Quattro i colpi commessi, avrebbero violentato anche una escort
Sequestro a scopo di estorsione: minacciati per 40 euro. Preso un 33enne Sequestro a scopo di estorsione: minacciati per 40 euro. Preso un 33enne L'uomo è finito in carcere: avrebbe chiesto soldi a tre ragazzi «imponendo» ad uno di loro di «rimanere insieme a lui»
Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere L'uomo, residente a Molfetta e accusato del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai Carabinieri
Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari La donna, arrestata lo scorso 6 marzo, su istanza del proprio legale, ha ottenuto l'alleggerimento della misura cautelare
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.