Claudia De Chirico: «Erano in tre. Solo io so». I commenti dell'amica

«Erano in tre. Solo io so». Sono gli strani commenti sui social dell'amica di Claudia De Chirico, la 22enne trovata cadavere a Terlizzi quasi 8 anni fa. «Sono sogni che faccio», ha spiegato lei, nella serata di ieri, a "Chi l'ha visto?", mentre il fidanzato Davide Falcetta resta indagato per morte in conseguenza di maltrattamenti.

La giovane fu trovata priva di vita con un cavo usb intorno al collo nel sottopasso di via Mazzini il 22 dicembre 2016. Ma si è davvero suicidata? Attraverso il loro avvocato, il molfettese Bepi Maralfa che ha sempre sostenuto l'esistenza di una serie di elementi non valutati, in questi anni i genitori Nino e Marisa De Chirico si sono opposti alle richieste d'archiviazione del fascicolo. Opposizioni che il Tribunale di Trani ha accolto a giugno, ordinando la riformulazione del capo d'accusa.

Secondo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Marina Chiddo, «Davide avrebbe usato una violenza inaudita e Claudia si sarebbe suicidata a causa della progressiva nullificazione della propria persona dopo le condotte vessatorie, violente e minacciose» da parte di Davide. Tra l'inizio della relazione con Davide e la morte di Claudia trascorrono «8 mesi di un rapporto turbolento, una relazione tossica con tanti episodi che secondo il gip provano la violenza fisica».La sera prima di togliersi la vita, Claudia aveva litigato con Davide. Lui, dopo lo scontro, l'aveva lasciata sola, per andare via e tornare dopo un quarto d'ora. Cosa è successo? «Sono i minuti clou della vicenda - ha detto l'avvocato Maralfa - e il passaggio dell'auto del fidanzato di Claudia è sintomatico di un qualcosa di grave che era accaduto». Infine prima di andare a dormire, Davide ha mandato un messaggio alla migliore amica di Claudia: «Chiama la tua amica che sta a problemi».

Negli ultimi giorni, la redazione di "Chi l'ha visto" ha scoperto sull'account Instagram di Claudia tre commenti dell'amica del cuore: «Erano in tre. Io so, solo io so. Dettagli evidenti», è scritto. L'amica sa qualcosa di importante sulla morte di Claudia? «Era riferito ai sogni che ho fatto», ha spiegato lei. Nelle indagini preliminari pure la gip ha rimarcato «gravi anomalie investigative» sulle quali «difficilmente si potrà porre rimedio». Di qui l'apertura di un presunto fascicolo per depistaggi.

«Riguarda una serie di comportamenti che non sono stati indirizzati, per colpa o superficialità, verso la ricerca della verità, a iniziare dagli 800 messaggi presenti nel cellulare di Claudia», ha proseguito l'avvocato Maralfa. «Io sono sicura che la verità uscirà. E solo allora - ha concluso la mamma - Claudia riposerà in pace».