Cisl, oggi l'apertura della nuova sede in via Amedeo 46
Il segretario Boccuzzi: «Pronti a collaborare con le istituzioni per il rilancio»
Molfetta - venerdì 7 aprile 2017
13.17
Sarà inaugurata venerdì 7 aprile alle ore 18.30 a Molfetta in via Amedeo 46, una delle più grandi sedi comunali della Cisl di Bari.
«Sono ormai 45 le nostre sedi sindacali - spiega Giuseppe Boccuzzi segretario generale CISL Bari - che offrono servizi e tutele a lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate dei comuni della Città Metropolitana di Bari, dei Comuni della provincia BAT, ex provincia di Bari e dei municipi della Città di Bari».
Molfetta è il terzo comune più popoloso della Città Metropolitana di Bari, con i suoi quasi 60.000 abitanti, «questa importante città costiera del territorio Metropolitano barese - aggiunge Boccuzzi - merita una grande attenzione non solo dal Sindacato e dalla Cisl in particolare, ma soprattutto dalle istituzioni e dalla politica per farne un habitat di crescita economica, valorizzando sempre di più e meglio gli insediamenti produttivi e commerciali del territorio che legandosi alla storia e alla tradizione di città sul mare, possa far ripartire occupazione e benessere comune. La forte presenza di pensionati, quasi il 21% della popolazione, molti dei quali con redditi ai limiti della povertà ci impegna come Sindacato ad una particolare attenzione, nella nostra nuova sede, a tutte le esigenze che la popolazione anziana del territorio potrà avanzare ai nostri sportelli in termini di assistenza».
La popolazione degli over 65 a Molfetta è aumentata a dismisura negli ultimi 15 anni, + 30%, a fronte invece di una diminuzione del 18,4% degli under 14 sempre negli ultimi 15 anni, con un indice di vecchiaia cresciuto del 54% che ci porta a contare 180 anziani ogni 100 giovani. Una situazione sociale demografica che preoccupa enormemente, basti pensare che l'indice di dipendenza strutturale, che rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e over 65) su quella attiva (15-64 anni), è aumentato negli ultimi 15 anni del 21%, ossia a Molfetta ci sono 57,2 individui a carico ogni 100 che lavorano; erano 47, 15 anni fa.
«Per questo - conclude Boccuzzi - come Cisl Confederale e Cisl di Molfetta, guidata dal coordinatore comunale Corrado Laforgia, siamo pronti a collaborare con le istituzioni cittadine per il rilancio di una contrattazione territoriale che metta al centro welfare municipale e lavoro»
«Sono ormai 45 le nostre sedi sindacali - spiega Giuseppe Boccuzzi segretario generale CISL Bari - che offrono servizi e tutele a lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate dei comuni della Città Metropolitana di Bari, dei Comuni della provincia BAT, ex provincia di Bari e dei municipi della Città di Bari».
Molfetta è il terzo comune più popoloso della Città Metropolitana di Bari, con i suoi quasi 60.000 abitanti, «questa importante città costiera del territorio Metropolitano barese - aggiunge Boccuzzi - merita una grande attenzione non solo dal Sindacato e dalla Cisl in particolare, ma soprattutto dalle istituzioni e dalla politica per farne un habitat di crescita economica, valorizzando sempre di più e meglio gli insediamenti produttivi e commerciali del territorio che legandosi alla storia e alla tradizione di città sul mare, possa far ripartire occupazione e benessere comune. La forte presenza di pensionati, quasi il 21% della popolazione, molti dei quali con redditi ai limiti della povertà ci impegna come Sindacato ad una particolare attenzione, nella nostra nuova sede, a tutte le esigenze che la popolazione anziana del territorio potrà avanzare ai nostri sportelli in termini di assistenza».
La popolazione degli over 65 a Molfetta è aumentata a dismisura negli ultimi 15 anni, + 30%, a fronte invece di una diminuzione del 18,4% degli under 14 sempre negli ultimi 15 anni, con un indice di vecchiaia cresciuto del 54% che ci porta a contare 180 anziani ogni 100 giovani. Una situazione sociale demografica che preoccupa enormemente, basti pensare che l'indice di dipendenza strutturale, che rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e over 65) su quella attiva (15-64 anni), è aumentato negli ultimi 15 anni del 21%, ossia a Molfetta ci sono 57,2 individui a carico ogni 100 che lavorano; erano 47, 15 anni fa.
«Per questo - conclude Boccuzzi - come Cisl Confederale e Cisl di Molfetta, guidata dal coordinatore comunale Corrado Laforgia, siamo pronti a collaborare con le istituzioni cittadine per il rilancio di una contrattazione territoriale che metta al centro welfare municipale e lavoro»