Politica
Cinque stelle: «Soldi dalla regione per la pulizia ma il porto di Molfetta è sporco»
Laricchia deposita interrogazione alla Regione Puglia
Molfetta - martedì 19 marzo 2019
Comunicato Stampa
Rifiuti e sporcizia nel porto di Molfetta, nonostante la Regione Puglia investa annualmente 105 mila euro per manutenzione e pulizia affidate al Comune. La consigliera Antonella Laricchia del Movimento 5 Stelle, deposita un'interrogazione rivolta all'assessore ai Lavori Pubblici e ai Trasporti, Giovanni Giannini, per avviare verifiche e fare chiarezza.
"È dal 2005 - informa la Laricchia - che la Giunta regionale delega annualmente al Comune di Molfetta le funzioni amministrative per la manutenzione e i servizi di gestione, pulizia e spazzatura, oltre a disinfestazione di banchine, scogliere interne e specchi acquei delle aree portuali. L'ultima delega amministrativa risale al 2011 e, con proroghe accordate annualmente, è scaduta il 31/12/2015. Nonostante la scadenza, l'Amministrazione molfettese ha comunque proseguito nello svolgimento dei servizi anche in assenza di proroga da parte della Regione, cosa di per sé già assurda, ma con scarsi risultati visibili da chiunque".
Infatti, dato il lungo lasso di tempo trascorso, causato da svariate comunicazioni interlocutorie e chiarimenti che di fatto hanno impedito il perfezionamento di tutto l'iter istruttorio lo stesso Comune di Molfetta nel biennio 2016-2017, si è comunque impegnato a svolgere i necessari servizi di manutenzione e pulizia. Il Comune ha poi provveduto a trasmettere la contabilità finale, le fatture e l'attestazione della regolare esecuzione dei lavori alla Regione che, nonostante gli scarsi risultati, ha comunque provveduto alla liquidazione di quanto dovuto.
"È tuttavia noto - prosegue Laricchia - che nel corso degli ultimi anni è stata spesso segnalata la scarsa pulizia dell'area portuale oltre alla mancata attività di disinfestazione, gravi mancanze che hanno prodotto l'aumento di topi e blatte, come denunciato dai cittadini e dai lavoratori del porto. L'incuria della zona portuale non mette solo a rischio l'intera area sotto il profilo igienico sanitario, ma crea situazioni di pericolo per l'incolumità di tutti. Chiediamo dunque all'assessore ai Lavori Pubblici e ai Trasporti, Giovanni Giannini - conclude la consigliera del M5S - di fare chiarezza e verificare la corretta esecuzione da parte del Comune sugli interventi di pulizia, sollecitando la corretta attuazione delle sue funzioni in considerazione delle ingenti risorse riconosciute dalla Regione Puglia". /com
"È dal 2005 - informa la Laricchia - che la Giunta regionale delega annualmente al Comune di Molfetta le funzioni amministrative per la manutenzione e i servizi di gestione, pulizia e spazzatura, oltre a disinfestazione di banchine, scogliere interne e specchi acquei delle aree portuali. L'ultima delega amministrativa risale al 2011 e, con proroghe accordate annualmente, è scaduta il 31/12/2015. Nonostante la scadenza, l'Amministrazione molfettese ha comunque proseguito nello svolgimento dei servizi anche in assenza di proroga da parte della Regione, cosa di per sé già assurda, ma con scarsi risultati visibili da chiunque".
Infatti, dato il lungo lasso di tempo trascorso, causato da svariate comunicazioni interlocutorie e chiarimenti che di fatto hanno impedito il perfezionamento di tutto l'iter istruttorio lo stesso Comune di Molfetta nel biennio 2016-2017, si è comunque impegnato a svolgere i necessari servizi di manutenzione e pulizia. Il Comune ha poi provveduto a trasmettere la contabilità finale, le fatture e l'attestazione della regolare esecuzione dei lavori alla Regione che, nonostante gli scarsi risultati, ha comunque provveduto alla liquidazione di quanto dovuto.
"È tuttavia noto - prosegue Laricchia - che nel corso degli ultimi anni è stata spesso segnalata la scarsa pulizia dell'area portuale oltre alla mancata attività di disinfestazione, gravi mancanze che hanno prodotto l'aumento di topi e blatte, come denunciato dai cittadini e dai lavoratori del porto. L'incuria della zona portuale non mette solo a rischio l'intera area sotto il profilo igienico sanitario, ma crea situazioni di pericolo per l'incolumità di tutti. Chiediamo dunque all'assessore ai Lavori Pubblici e ai Trasporti, Giovanni Giannini - conclude la consigliera del M5S - di fare chiarezza e verificare la corretta esecuzione da parte del Comune sugli interventi di pulizia, sollecitando la corretta attuazione delle sue funzioni in considerazione delle ingenti risorse riconosciute dalla Regione Puglia". /com