Politica
Movimento 5 Stelle: «Molfetta senza bandiera blu è ennesima sconfitta dell'amministrazione»
Il movimento: «Danno enorme per il territorio»
Molfetta - martedì 16 maggio 2023
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a cura dei rappresentanti Cinque Stelle a Molfetta.
"I requisiti tenuti in considerazione per l'attribuzione della "Bandiera Blu" sono:
1) Educazione e formazione ambientale.
2) Gestione Ambientale.
3) Servizi e sicurezza.
4) Qualità delle acque.
Nonostante i continui proclami dell'attuale amministrazione che millanta uno sviluppo costante del territorio molfettese, prendiamo atto come anche quest'anno Molfetta potrà limitarsi a congratularsi con la vicina Bisceglie per aver ottenuto il prestigioso riconoscimento. Inoltre, Molfetta paga a caro prezzo il commissariamento del Piano delle Coste da parte della Regione che dà la facoltà ad alcuni burocrati, che poco conoscono il territorio molfettese, di improvvisarsi esperti del settore turistico.
Per rilanciare l'immagine turistica della nostra città bisognerebbe prefissarsi obiettivi meno ambiziosi e realisticamente raggiungibili. Innanzitutto occorre una ferma e significativa inversione di tendenza rispetto all'incessante consumo del territorio, abbandonando la retorica dello sviluppo inarrestabile e privilegiando il riuso, il recupero e la riqualificazione delle aree già urbanizzate. Si deve ripartire da un Piano delle Coste ripensato per le criticità ambientali ed urbanistiche del territorio molfettese. Ció é indispensabile per facilitare e accelerare la transizione ecologica delle nostre spiagge a favore dello sviluppo sostenibile. Bisogna promuovere la valorizzazione del settore turistico balneare e altri usi demaniali diversificati, sportivi, culturali e naturalistici, in armonia con la tutela del paesaggio e dell'ambiente, nonché garantire il diritto dei cittadini all'accesso e alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico".
"I requisiti tenuti in considerazione per l'attribuzione della "Bandiera Blu" sono:
1) Educazione e formazione ambientale.
2) Gestione Ambientale.
3) Servizi e sicurezza.
4) Qualità delle acque.
Nonostante i continui proclami dell'attuale amministrazione che millanta uno sviluppo costante del territorio molfettese, prendiamo atto come anche quest'anno Molfetta potrà limitarsi a congratularsi con la vicina Bisceglie per aver ottenuto il prestigioso riconoscimento. Inoltre, Molfetta paga a caro prezzo il commissariamento del Piano delle Coste da parte della Regione che dà la facoltà ad alcuni burocrati, che poco conoscono il territorio molfettese, di improvvisarsi esperti del settore turistico.
Per rilanciare l'immagine turistica della nostra città bisognerebbe prefissarsi obiettivi meno ambiziosi e realisticamente raggiungibili. Innanzitutto occorre una ferma e significativa inversione di tendenza rispetto all'incessante consumo del territorio, abbandonando la retorica dello sviluppo inarrestabile e privilegiando il riuso, il recupero e la riqualificazione delle aree già urbanizzate. Si deve ripartire da un Piano delle Coste ripensato per le criticità ambientali ed urbanistiche del territorio molfettese. Ció é indispensabile per facilitare e accelerare la transizione ecologica delle nostre spiagge a favore dello sviluppo sostenibile. Bisogna promuovere la valorizzazione del settore turistico balneare e altri usi demaniali diversificati, sportivi, culturali e naturalistici, in armonia con la tutela del paesaggio e dell'ambiente, nonché garantire il diritto dei cittadini all'accesso e alla libera fruizione del patrimonio naturale pubblico".