Cronaca
Cestello elevatore tocca cavi, 58enne muore folgorato. Era di Molfetta
L'uomo, Raffaele de Musso, stava potando un albero in una villetta di Bisceglie. Il corpo è stato restituito ai familiari
Molfetta - sabato 31 agosto 2024
10.41
Un uomo di 58 anni, Raffaele de Musso, di Molfetta, è morto folgorato stamane, alle ore 07.00, mentre era impegnato nella potatura di un albero di una villetta di strada Santa Croce, a Bisceglie. Secondo quanto emerso, la vittima era all'interno del cestello elevatore che avrebbe toccato i cavi elettrici senza dargli scampo.
Secondo quanto rilevato dai Carabinieri della locale Tenenza, in collaborazione col personale dello Spesal dell'Azienda Sanitaria Locale di Barletta-Andria-Trani, l'operaio mentre era sul braccio meccanico ha urtato la testa contro i cavi dell'elettricità morendo sul colpo, folgorato dalla corrente elettrica. Sono risultati vani i soccorsi da parte del personale del 118, mentre il mezzo con il cestello elevatore in cui era al lavoro la vittima, nelle prime fasi, è stato sottoposto a sequestro.
Le indagini degli inquirenti, intanto, hanno accertato che il 58enne era il titolare della ditta incaricata dei lavori e per questo l'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Trani nell'immediatezza dell'incidente mortale per accertare eventuali responsabilità è decaduta in quanto non è ravvisabile alcuna ipotesi di reato verso nessuno. Anche il mezzo dotato di cestello elevatore, su cui si trovava l'uomo, rimasto folgorato mentre stava potando un albero, è stato dissequestrato.
La salma dell'uomo, inizialmente rimasta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per un primo esame necroscopico - all'inizio non era escluso che potesse essere disposta l'autopsia - è stata prontamente restituita ai familiari, mentre proseguono gli accertamenti dei militari coadiuvati da personale dello Spesal dell'Asl Bat.
Secondo quanto rilevato dai Carabinieri della locale Tenenza, in collaborazione col personale dello Spesal dell'Azienda Sanitaria Locale di Barletta-Andria-Trani, l'operaio mentre era sul braccio meccanico ha urtato la testa contro i cavi dell'elettricità morendo sul colpo, folgorato dalla corrente elettrica. Sono risultati vani i soccorsi da parte del personale del 118, mentre il mezzo con il cestello elevatore in cui era al lavoro la vittima, nelle prime fasi, è stato sottoposto a sequestro.
Le indagini degli inquirenti, intanto, hanno accertato che il 58enne era il titolare della ditta incaricata dei lavori e per questo l'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Trani nell'immediatezza dell'incidente mortale per accertare eventuali responsabilità è decaduta in quanto non è ravvisabile alcuna ipotesi di reato verso nessuno. Anche il mezzo dotato di cestello elevatore, su cui si trovava l'uomo, rimasto folgorato mentre stava potando un albero, è stato dissequestrato.
La salma dell'uomo, inizialmente rimasta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per un primo esame necroscopico - all'inizio non era escluso che potesse essere disposta l'autopsia - è stata prontamente restituita ai familiari, mentre proseguono gli accertamenti dei militari coadiuvati da personale dello Spesal dell'Asl Bat.