Speciale
Cesaria e Zanna: «Noi sempre dalla stessa parte. Fitto ed Emiliano uguali»
Il candidato presidente e il candidato consigliere regionale di "Lavoro, Ambiente, Costituzione" hanno incontrato insieme la città
Molfetta - domenica 6 settembre 2020
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"Lavoro, Ambiente, Costituzione".
E' il nome del movimento ma sono anche i tre principi cardine attorno a cui ruota tutto il programma di Nicola Cesaria, candidato alla presidenza della Regione Puglia, sostenuto da Beppe Zanna, consigliere comunale a Molfetta e candidato al consiglio regionale.
Nella serata di sabato 5 settembre hanno incontrato i cittadini a Molfetta, nella Galleria Patrioti Molfettesi su Corso Umberto. Con loro Francesco Brigati lavoratore Rsu Arcelor Mittal ex Ilva.
L'apertura è di Gianni Porta che esordisce con un "Noi siamo sempre gli stessi, sempre dalla stessa parte ed è un valore in questa città seppure molto difficile", afferma, "e se noi siamo sempre a disposizione state certi che non vedrete a Molfetta Michele Emiliano né Raffaele Fitto".
Porta, poi, elogia Zanna definendolo "un candidato molfettese sempre dalla stessa parte, che fa politica con studio, rinunciando anche a qualcosa di sé".
"La mia candidatura è diversa: faccio parte di una storia sempre dalla stessa parte", sono le prime parole di Beppe Zanna, "lo sanno i lavoratori
della Network, della Coop, della Ciccolella. Siamo l'unica costante nella politica molfettese".
Unanime il disappunto a quanto sta accadendo nella maggioranza cittadina "ma non è solo a Molfetta. Il centrosinistra di Emiliano ha fatto acquisti nel centrodestra. Le destre con Emiliano stanno già dentro".
Che ne deriva?
"Il taglio, la privatizzazione del pubblico ma centrodestra e centrosinistra fanno e dicono le stesse cose", afferma Zanna secondo cui "entrambe hanno chiuso l'ospedale di Molfetta che ha solo tre reparti, 70 posti letto. Questo è diventato l'ospedale di Molfetta, ed è scritto sul piano di riordino ospedaliero da almeno cinque anni".
Attenzione anche al tema del lavoro.
"Il lavoro è povero e diventa facile tentare di vivere con l'assistenza. Per questo c'è bisogno di assistenza, senza bollare queste politiche. Ed è anche questa la ragione della nascita della nostra lista: questa volta non dobbiamo scegliere tra due gruppi di potere, uno A Bari e uno a Lecce. C'è alternativa, noi. Il lavoro deve tornare al centro come previsto dalla Costituzione. Per questo il voto più opportuno è alla nostra lista", conclude Beppe Zanna.
"C'è bisogno che qualcuno si prendi la responsabilità di rappresentare la parte maggioritaria della nostra Regione, i lavoratori, a partire dai più umili", spiega Cesaria.
"Abbiamo bisogno di ripartire rilanciando l'idea che solo il pubblico può garantire i bisogni popolari".
E' il nome del movimento ma sono anche i tre principi cardine attorno a cui ruota tutto il programma di Nicola Cesaria, candidato alla presidenza della Regione Puglia, sostenuto da Beppe Zanna, consigliere comunale a Molfetta e candidato al consiglio regionale.
Nella serata di sabato 5 settembre hanno incontrato i cittadini a Molfetta, nella Galleria Patrioti Molfettesi su Corso Umberto. Con loro Francesco Brigati lavoratore Rsu Arcelor Mittal ex Ilva.
L'apertura è di Gianni Porta che esordisce con un "Noi siamo sempre gli stessi, sempre dalla stessa parte ed è un valore in questa città seppure molto difficile", afferma, "e se noi siamo sempre a disposizione state certi che non vedrete a Molfetta Michele Emiliano né Raffaele Fitto".
Porta, poi, elogia Zanna definendolo "un candidato molfettese sempre dalla stessa parte, che fa politica con studio, rinunciando anche a qualcosa di sé".
"La mia candidatura è diversa: faccio parte di una storia sempre dalla stessa parte", sono le prime parole di Beppe Zanna, "lo sanno i lavoratori
della Network, della Coop, della Ciccolella. Siamo l'unica costante nella politica molfettese".
Unanime il disappunto a quanto sta accadendo nella maggioranza cittadina "ma non è solo a Molfetta. Il centrosinistra di Emiliano ha fatto acquisti nel centrodestra. Le destre con Emiliano stanno già dentro".
Che ne deriva?
"Il taglio, la privatizzazione del pubblico ma centrodestra e centrosinistra fanno e dicono le stesse cose", afferma Zanna secondo cui "entrambe hanno chiuso l'ospedale di Molfetta che ha solo tre reparti, 70 posti letto. Questo è diventato l'ospedale di Molfetta, ed è scritto sul piano di riordino ospedaliero da almeno cinque anni".
Attenzione anche al tema del lavoro.
"Il lavoro è povero e diventa facile tentare di vivere con l'assistenza. Per questo c'è bisogno di assistenza, senza bollare queste politiche. Ed è anche questa la ragione della nascita della nostra lista: questa volta non dobbiamo scegliere tra due gruppi di potere, uno A Bari e uno a Lecce. C'è alternativa, noi. Il lavoro deve tornare al centro come previsto dalla Costituzione. Per questo il voto più opportuno è alla nostra lista", conclude Beppe Zanna.
"C'è bisogno che qualcuno si prendi la responsabilità di rappresentare la parte maggioritaria della nostra Regione, i lavoratori, a partire dai più umili", spiega Cesaria.
"Abbiamo bisogno di ripartire rilanciando l'idea che solo il pubblico può garantire i bisogni popolari".