Sociale
Cento scout dalla Diocesi a San Rossore
Giovani sulle vie del coraggio
Molfetta - martedì 5 agosto 2014
7.48
Sono cento e uno gli scout, 50 da Molfetta, 30 da Giovinazzo, 11 da Terlizzi, 10 da Ruvo, cha dalla intera Diocesi sono pertiti alla volta della «route», la strada che li porterà a San Rossore, in provincia di Pisa, una tenuta che è stata di proprietà della Presidenza della Repubblica e che oggi è un parco gestito dalla regione Toscana. Qui gli scout incontreranno altri 30mila loro colleghi provenienti da tutta Italia per dare vita ad una città fatta di tende dal 7 al 10 agosto. Tutti uniti da una sola parola d'ordine: il coraggio. Quello di liberare il futuro, quello di essere cittadini, quello di amare e, secondo la tradizione cristiana, di essere chiesa.
Quattro giorni, tanto durerà la città delle tende, come è stata ribattezzata, per dare vita ad incontri, dibattiti e scambi con al centro i tutti i dubbi e le incertezze che il futuro riserva loro in ambito lavorativo. Per tenere vivo il problema delle povertà a cominciare da quelle nuove e per affrontare il tema della guerra, un dramma in cui gli innocenti sono loro malgrado protagonisti e vittime. Non mancheranno i dibattiti improntati sui temi della tutela dell'ambiente, sulla necessità di tenersi informati e di riscoprire l'identità nazionale attraverso i principi della Costituzione. Incontri a tutto tondo, dunque, utili a formare i futuri cittadini, a far scoprire loro sensibilità magari poco esplorate, come nello stile dell'Agesci.
E i 30mila, in rappresentanza di 450 gruppi sparsi sul territorio nazionale sono già in cammino. Sono partiti dalle loro rispettive sedi per portare a termine percorsi in regioni diverse da quelle di provenienza. I ragazzi di Terlizzi stanno raggiungendo il Montegrappa, quelli di Ruvo e Giovinazzo sono in Piemonte, i due gruppi Molfettesi invece, il primo è sul lago d'Iseo, il secondo sta ospitando gli scout modenesi di Pavullo. Per dare vita ai primi scambi, per cominciare ad immergersi in quella che sarà, in terra di Toscana, una esperienza forte. Di certo a quell'appuntamento interverrà il Presidente della Camera, Laura Boldrini.
È annunciata anche la presenza di Jovanotti. Tutti gli appuntamenti saranno seguiti anche da una rete televisiva, Tv2000, che oltre a servizi quotidiani, preparerà un documentario sul grande raduno e sulle «vie del coraggio» che gli scout hanno seguito.
Quattro giorni, tanto durerà la città delle tende, come è stata ribattezzata, per dare vita ad incontri, dibattiti e scambi con al centro i tutti i dubbi e le incertezze che il futuro riserva loro in ambito lavorativo. Per tenere vivo il problema delle povertà a cominciare da quelle nuove e per affrontare il tema della guerra, un dramma in cui gli innocenti sono loro malgrado protagonisti e vittime. Non mancheranno i dibattiti improntati sui temi della tutela dell'ambiente, sulla necessità di tenersi informati e di riscoprire l'identità nazionale attraverso i principi della Costituzione. Incontri a tutto tondo, dunque, utili a formare i futuri cittadini, a far scoprire loro sensibilità magari poco esplorate, come nello stile dell'Agesci.
E i 30mila, in rappresentanza di 450 gruppi sparsi sul territorio nazionale sono già in cammino. Sono partiti dalle loro rispettive sedi per portare a termine percorsi in regioni diverse da quelle di provenienza. I ragazzi di Terlizzi stanno raggiungendo il Montegrappa, quelli di Ruvo e Giovinazzo sono in Piemonte, i due gruppi Molfettesi invece, il primo è sul lago d'Iseo, il secondo sta ospitando gli scout modenesi di Pavullo. Per dare vita ai primi scambi, per cominciare ad immergersi in quella che sarà, in terra di Toscana, una esperienza forte. Di certo a quell'appuntamento interverrà il Presidente della Camera, Laura Boldrini.
È annunciata anche la presenza di Jovanotti. Tutti gli appuntamenti saranno seguiti anche da una rete televisiva, Tv2000, che oltre a servizi quotidiani, preparerà un documentario sul grande raduno e sulle «vie del coraggio» che gli scout hanno seguito.