Cento anni di calcio a Molfetta. Ieri la conferenza e l'apertura della mostra
Presenti Angela Amato, Tommaso Minervini, Giuseppe Saverio Poli e Gaetano Salvemini
Molfetta - sabato 2 settembre 2017
11.14
Presso Palazzo Giovene si è tenuta la conferenza per ricordare i 100 anni della Molfetta Sportiva.
Nella sala, in presenza del presidente dell'associazione Molfettesi nel Mondo, Angela Amato, il sindaco Tommaso Minervini, il Dott. Giuseppe Saverio Poli e Gaetano Salvemini, si è voluto ricordare e ripercorrere i cento anni che il calcio ha raggiunto a Molfetta.
Gaetano Salvemini ex mister della Molfetta Sportiva ritornato in città proprio in occasione del centenario, ricorda con gioia gli anni del trionfo Biancorosso della città, portando merito soprattutto a due giocatori Sanna e Sarcina che alla sua convocazione risposero positivamente, ma in campo non giunsero mai, perché deceduti in un incidente stradale.
Il mister Salvemini spera di vedere il suo Molfetta salire e vederla trionfare in campo.
Il primo cittadino Tommaso Minervini afferma quanto sia importante la realtà calcistica per Molfetta, non solo come senso di unità ed armonia, ma come metodo educativo per i ragazzi, approdi a cui si può arrivare innanzitutto attraverso i lavori per un nuovo stadio, ma soprattutto attraverso la collaborazione della città tutta.
La conferenza si è conclusa con l'apertura di una mostra fotografica, di circa 500 immagini, visitabile presso la Sala dei Templari.
Nella sala, in presenza del presidente dell'associazione Molfettesi nel Mondo, Angela Amato, il sindaco Tommaso Minervini, il Dott. Giuseppe Saverio Poli e Gaetano Salvemini, si è voluto ricordare e ripercorrere i cento anni che il calcio ha raggiunto a Molfetta.
Gaetano Salvemini ex mister della Molfetta Sportiva ritornato in città proprio in occasione del centenario, ricorda con gioia gli anni del trionfo Biancorosso della città, portando merito soprattutto a due giocatori Sanna e Sarcina che alla sua convocazione risposero positivamente, ma in campo non giunsero mai, perché deceduti in un incidente stradale.
Il mister Salvemini spera di vedere il suo Molfetta salire e vederla trionfare in campo.
Il primo cittadino Tommaso Minervini afferma quanto sia importante la realtà calcistica per Molfetta, non solo come senso di unità ed armonia, ma come metodo educativo per i ragazzi, approdi a cui si può arrivare innanzitutto attraverso i lavori per un nuovo stadio, ma soprattutto attraverso la collaborazione della città tutta.
La conferenza si è conclusa con l'apertura di una mostra fotografica, di circa 500 immagini, visitabile presso la Sala dei Templari.