Territorio e Ambiente
Centinaia di alunni alla scoperta del Mare Nostrum
Si è concluso il progetto di educazione ambientale promosso da Terrae
Molfetta - martedì 16 giugno 2015
8.45
Si è concluso il Progetto di Educazione Ambientale "Mare Nostrum" promosso dal Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae e patrocinato dal Comune di Molfetta – assessorato all'Ambiente e assessorato alla Cultura. Il progetto, realizzato in collaborazione con l'Associazione MuMART – Museo Marino Artistico, Lega Navale Italiana – Sezione di Molfetta, Poseidon Blu Team è stato rivolto alle Scuole Primarie e Secondarie del Comune di Molfetta, ha visto la partecipazione gratuita di 21 classi e si è articolato in 3 fasi distinte dal mese di febbraio al mese di giugno 2015.
La prima fase di lezioni e laboratori in aula ha riguardato i temi di biologia marina ed ecologia marina per scoprire ciò che popola il Mare Nostrum. In questi incontri sono stati presi in considerazione i diversi ambienti del mare Mediterraneo e in particolare del "nostro" mare Adriatico: le differenti zone costiere o litorali, la zona pelagica o di mare aperto e la misteriosa zona abissale. Sono state esaminate le caratteristiche fisiche e chimiche dei vari ambienti e i principali organismi marini vegetali e animali che li popolano. Sono state analizzate, inoltre, le principali cause di degrado dell'ambiente marino costiero e profondo causate dall'intervento dell'uomo (discariche, distruzione dei fondali a causa della pesca di frodo, mucillagine ed eutrofizzazione, "bombe ecologiche" come le petroliere e gli ordigni bellici).
Al termine delle attività in aula sono seguite le visite guidate presso l'Oasi Naturale di Torre Calderina, finalizzata alla scoperta degli aspetti naturalistici e storici dell'area e presso il Museo Marino Artistico MuMART allestito nell'Ospedaletto dei Crociati a Molfetta. Gli alunni hanno potuto osservare le sculture progettate da giovani artisti pugliesi dell'IISS De Nittis-Pascali di Bari e realizzate in Pietra Rosa di Trani dall'Azienda VAMAR snc di Bisceglie, mentre all'interno hanno visitato le varie sezioni del Museo. Partendo dallo spazio espositivo dedicato alla ricerca scientifica subacquea è stato spiegato ai ragazzi l'importante ruolo della ricerca e del monitoraggio scientifico subacqueo effettuato sui fondali della nostra Puglia e sono stati mostrati i principali ambienti marini sommersi che caratterizzano le nostre acque: l'ambiente sabbioso, roccioso e profondo grazie alla presenza di diorami, campioni biologici, fotografie subacquee e poster.
Le ultime due sezioni sono dedicate agli squali e alle tartarughe marine, oltre ai campioni biologici sono presentate delle ricostruzioni a grandezza naturale di importanti organismi marini. La visita di queste sezioni è stata incentrata sulle minacce che insistono sulle specie e sull'importanza della conservazione.
La terza fase del Progetto "Mare Nostrum" si è conclusa con la presentazione dei lavori delle scuole e la partecipazione gratuita degli alunni a due manifestazioni cittadine di promozione sportiva e tutela ambientale
La prima fase di lezioni e laboratori in aula ha riguardato i temi di biologia marina ed ecologia marina per scoprire ciò che popola il Mare Nostrum. In questi incontri sono stati presi in considerazione i diversi ambienti del mare Mediterraneo e in particolare del "nostro" mare Adriatico: le differenti zone costiere o litorali, la zona pelagica o di mare aperto e la misteriosa zona abissale. Sono state esaminate le caratteristiche fisiche e chimiche dei vari ambienti e i principali organismi marini vegetali e animali che li popolano. Sono state analizzate, inoltre, le principali cause di degrado dell'ambiente marino costiero e profondo causate dall'intervento dell'uomo (discariche, distruzione dei fondali a causa della pesca di frodo, mucillagine ed eutrofizzazione, "bombe ecologiche" come le petroliere e gli ordigni bellici).
Al termine delle attività in aula sono seguite le visite guidate presso l'Oasi Naturale di Torre Calderina, finalizzata alla scoperta degli aspetti naturalistici e storici dell'area e presso il Museo Marino Artistico MuMART allestito nell'Ospedaletto dei Crociati a Molfetta. Gli alunni hanno potuto osservare le sculture progettate da giovani artisti pugliesi dell'IISS De Nittis-Pascali di Bari e realizzate in Pietra Rosa di Trani dall'Azienda VAMAR snc di Bisceglie, mentre all'interno hanno visitato le varie sezioni del Museo. Partendo dallo spazio espositivo dedicato alla ricerca scientifica subacquea è stato spiegato ai ragazzi l'importante ruolo della ricerca e del monitoraggio scientifico subacqueo effettuato sui fondali della nostra Puglia e sono stati mostrati i principali ambienti marini sommersi che caratterizzano le nostre acque: l'ambiente sabbioso, roccioso e profondo grazie alla presenza di diorami, campioni biologici, fotografie subacquee e poster.
Le ultime due sezioni sono dedicate agli squali e alle tartarughe marine, oltre ai campioni biologici sono presentate delle ricostruzioni a grandezza naturale di importanti organismi marini. La visita di queste sezioni è stata incentrata sulle minacce che insistono sulle specie e sull'importanza della conservazione.
La terza fase del Progetto "Mare Nostrum" si è conclusa con la presentazione dei lavori delle scuole e la partecipazione gratuita degli alunni a due manifestazioni cittadine di promozione sportiva e tutela ambientale