Cena sociale di autofinanziamento: a Molfetta un evento la causa palestinese

Sabato 18 gennaio, la città di Molfetta ospiterà un'importante iniziativa di solidarietà e cultura a supporto della causa palestinese. Il Coordinamento Territoriale per la Palestina organizza e invita a partecipare alla Cena Sociale di Autofinanzaimento con cucina palestinese.

L'evento si terrà sabato 18 gennaio alle 19.30, presso il Conterosso Social Club di Molfetta, in via Enrico de Nicola 12. L'iniziativa, ad ingresso libero, nasce con l'obiettivo di raccogliere fondi in supporto alla causa palestinese e offrire un momento condivisione e impegno. Ad aprire la serata una proiezione speciale a cura del Nazra Palestine Short Film Festival. Verranno presentati due cortometraggi inediti: "Shujayya" di Mohammed Almughanni e "Abo Jabal" di Bisan Owda. I film trattano tematiche legate alla quotidianità e alle difficoltà del popolo palestinese, offrendo uno spunto importante di riflessione. Seguirà l'intervento di Mohamed Afaneh, presidente della comunità palestinese di Puglia e Basilicata.

Si avrà poi l'opportunità di degustare piatti della cucina tradizionale palestinese preparate dalle sapienti mani di Rita Darbasani. Un'opportunità unica per conoscere e apprezzare la gastronomia della Palestina. I fondi raccolti verranno destinati alla realizzazione di una mostra fotografica, in collaborazione con Amnesty International Molfetta, che racconta la realtà di Gaza attraverso gli scatti del fotoreporter Gazawi Saher Alghorra. Le sue potenti fotografie documentano la vita quotidiana a Gaza, la distruzione e la resistenza della popolazione, offrendo una testimonianza visiva di un conflitto che non smette di colpire, massacrare, annientare.

L'ingresso all'evento è gratuito. Per partecipare alla cena solidale è richiesto un contributo di 10 euro, che include la prima consumazione. Ogni contributo sarà fondamentale per supportare le attività di sensibilizzazione e aiuto alla popolazione palestinese. La Cena Solidale Palestinese vuole essere non solo un momento di gusto e cultura, ma anche un'opportunità per discutere e scambiare idee sul futuro della Palestina, per rafforzare il nostro impegno collettivo verso la giustizia e i diritti umani. L'evento rappresenta un'occasione di unione e solidarietà in un periodo in cui la situazione in Palestina e non solo, continua ad essere di grande preoccupazione.