CdA Asi: il Comune diffida il Consorzio per l’incompatibilità di Azzollini
Conferito l'incarico all'avvocato Giulio Calvani
Molfetta - mercoledì 13 gennaio 2016
16.24
Il Comune di Molfetta si attiva in via stragiudiziale per ripristinare la legittima composizione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio A.S.I. di Bari, del quale fa parte il Sen. Antonio Azzollini, eletto a novembre del 2011 (quando era sindaco di Molfetta) e tutt'ora in carica nonostante la sopravvenuta incompatibilità.
L'art. 13 dello Statuto dell'ASI dispone espressamente che non può ricoprire la carica di componente del CdA chi si trovi in condizione di incompatibilità a ricoprire la carica di Sindaco di uno degli Enti consorziati.
L'art. 13, comma 3, del D.L. 13/08/2011 n. 138 convertito con la Legge 14/09/2011 n. 148, sancisce che le cariche di deputato o di senatore sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi popolazione superiore a cinquemila abitanti.
Come noto, l'Avv. Antonio Azzollini è stato eletto nel 2013 al Senato della Repubblica e, pertanto, è incompatibile (ai sensi del suddetto art. 13, comma 3, L. 148/2011) con la funzione di Sindaco di un Comune come Molfetta. In conseguenza di questo, e in applicazione dell'art. 13 dello Statuto dell'ASI, egli è evidentemente anche incompatibile a ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione del Consorzio.
Il Comune di Molfetta ha formalmente sollevato la questione della incompatibilità del Sen. Antonio Azzollini nel corso dell'Assemblea Generale dell'ASI svoltasi in data 5 maggio 2014, invitando il Presidente ad assumere ogni opportuno provvedimento per ripristinare la regolarità, senza però che si sia mai assunta nessuna concreta iniziativa a riguardo.
La illegittima composizione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio A.S.I. non può più protrarsi.
Tale situazione espone il Consorzio al concreto rischio di declaratoria di annullabilità, sin dal momento dell'intervenuta incompatibilità del Sen. Antonio Azzollini, delle determinazioni del C.d.A. del Consorzio ASI, in quanto assunte da un organismo illegittimamente composto.
Il Comune di Molfetta ha quindi incaricato l'avvocato Giulio Calvani di attivare la procedura stragiudiziale, invitando anche la Regione ad assumere i provvedimenti opportuni dal momento che l'art. 17 della Legge Regionale n. 2/2007 prevede espressamente poteri di controllo e vigilanza in capo alla Giunta regionale "in caso di gravi e persistenti irregolarità", riservandosi, con provvedimento successivo apposito, l'attivazione di azioni giudiziarie nel caso in cui l'iniziativa assunta non dovesse sortire effetto alcuno.
L'art. 13 dello Statuto dell'ASI dispone espressamente che non può ricoprire la carica di componente del CdA chi si trovi in condizione di incompatibilità a ricoprire la carica di Sindaco di uno degli Enti consorziati.
L'art. 13, comma 3, del D.L. 13/08/2011 n. 138 convertito con la Legge 14/09/2011 n. 148, sancisce che le cariche di deputato o di senatore sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi popolazione superiore a cinquemila abitanti.
Come noto, l'Avv. Antonio Azzollini è stato eletto nel 2013 al Senato della Repubblica e, pertanto, è incompatibile (ai sensi del suddetto art. 13, comma 3, L. 148/2011) con la funzione di Sindaco di un Comune come Molfetta. In conseguenza di questo, e in applicazione dell'art. 13 dello Statuto dell'ASI, egli è evidentemente anche incompatibile a ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione del Consorzio.
Il Comune di Molfetta ha formalmente sollevato la questione della incompatibilità del Sen. Antonio Azzollini nel corso dell'Assemblea Generale dell'ASI svoltasi in data 5 maggio 2014, invitando il Presidente ad assumere ogni opportuno provvedimento per ripristinare la regolarità, senza però che si sia mai assunta nessuna concreta iniziativa a riguardo.
La illegittima composizione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio A.S.I. non può più protrarsi.
Tale situazione espone il Consorzio al concreto rischio di declaratoria di annullabilità, sin dal momento dell'intervenuta incompatibilità del Sen. Antonio Azzollini, delle determinazioni del C.d.A. del Consorzio ASI, in quanto assunte da un organismo illegittimamente composto.
Il Comune di Molfetta ha quindi incaricato l'avvocato Giulio Calvani di attivare la procedura stragiudiziale, invitando anche la Regione ad assumere i provvedimenti opportuni dal momento che l'art. 17 della Legge Regionale n. 2/2007 prevede espressamente poteri di controllo e vigilanza in capo alla Giunta regionale "in caso di gravi e persistenti irregolarità", riservandosi, con provvedimento successivo apposito, l'attivazione di azioni giudiziarie nel caso in cui l'iniziativa assunta non dovesse sortire effetto alcuno.