Caso mensa: raggiunte le adesioni necessarie per il ricorso al TAR
Circa duecento le sottoscrizioni effettuate dai genitori
Molfetta - martedì 11 aprile 2017
Sembrava stesse per naufragare il ricorso al TAR che i genitori molfettesi stanno preparando contro il Comune di Molfetta, in seguito alla decisione di innalzare le tariffe della refezione scolastica anche in chiave retroattiva.
Seppur con qualche difficoltà invece, il gruppo dei ricorrenti è riuscito a raggiungere le adesioni necessarie per far partire l'iter giudiziario.
Seguiti dagli avvocati Raffaella Silvestri e Roberto D'addabbo, i genitori del Comitato "Uniti per i nostri bambini", dopo aver raccolto le quote necessarie a sostenere le spese legali, stanno quindi continuando la loro battaglia, che ha già visto, come primo effetto, il ritiro anticipato da scuola di molti bambini, non facendoli quindi partecipare alla mensa scolastica.
Dopo una mediazione con il Commissario Passerotti e tutto il settore welfare che aveva portato ad una parziale revisione delle tariffe e dei relativi aumenti, la palla passa ora in mane al tribunale amministrativo, che dovrà esprimersi sulla legittimità della decisione presa dal Comune.
Un caso non isolato quello di Molfetta. I casi precedenti, seppur diversi nelle loro sfaccettature, vedono però pareri discordanti.
La sentenza non arriverà di certo in tempi brevi, ma il Comitato non molla assolutamente e si prepara quindi a far valere le proprie ragioni in tribunale.
Seppur con qualche difficoltà invece, il gruppo dei ricorrenti è riuscito a raggiungere le adesioni necessarie per far partire l'iter giudiziario.
Seguiti dagli avvocati Raffaella Silvestri e Roberto D'addabbo, i genitori del Comitato "Uniti per i nostri bambini", dopo aver raccolto le quote necessarie a sostenere le spese legali, stanno quindi continuando la loro battaglia, che ha già visto, come primo effetto, il ritiro anticipato da scuola di molti bambini, non facendoli quindi partecipare alla mensa scolastica.
Dopo una mediazione con il Commissario Passerotti e tutto il settore welfare che aveva portato ad una parziale revisione delle tariffe e dei relativi aumenti, la palla passa ora in mane al tribunale amministrativo, che dovrà esprimersi sulla legittimità della decisione presa dal Comune.
Un caso non isolato quello di Molfetta. I casi precedenti, seppur diversi nelle loro sfaccettature, vedono però pareri discordanti.
La sentenza non arriverà di certo in tempi brevi, ma il Comitato non molla assolutamente e si prepara quindi a far valere le proprie ragioni in tribunale.