Caro energia e risparmio energetico: presentato il piano del Comune di Molfetta
I dettagli forniti stamattina durante una conferenza stampa
Molfetta - mercoledì 28 settembre 2022
10.38
Nella mattinata, nella sala conferenze della sede municipale di Lama Scotella, il sindaco Tommaso Minervini, con il supporto dei responsabili dei diversi settori interessati, ha illustrato le azioni che l'Amministrazione, in attuazione delle disposizioni del Governo, intende adottare per attivare buone pratiche finalizzate a raggiungere livelli adeguati di risparmio energetico.
«Considerata l'emergenza dei prezzi dell'energia elettrica e considerato che le somme stanziate dal Governo nel D.L. "aiuti/1" e "aiuti bis" non sono sufficienti a coprire l'abnorme ed imprevedibile aumento del costo dell'energia, il Comune ritiene necessario attuare ogni iniziativa al fine di ridurre i costi energetici non altrimenti sostenibili nel bilancio comunale» fanno sapere in conferenza.
Si dispone dunque, con decorrenza immediata, il seguente elenco di provvedimenti:
«Viviamo una economia di guerra - prosegue - pertanto dopo questa conferenza stampa sarà emanato il provvedimento che cercherà di salvaguardare il bilancio cittadino, in difficoltà come quelli di tutta Italia, senza considerare i costi maggiorati per il conferimento dei rifiuti nelle discariche e delle materie prime nei lavori pubblici. Con l'assessorato ai lavori pubblici punteremo all'efficientamento energetico di tutti gli impianti comunali, dalle nostre sedi alle scuole ai palazzetti».
«Da ora in poi punteremo sempre all'autonomia energetica dei nostri immobili, puntando anche alle comunità energetiche per incentivare la cultura alla solidarietà energetica e all'uso delle fonti alternative» ha concluso il primo cittadino.
«Considerata l'emergenza dei prezzi dell'energia elettrica e considerato che le somme stanziate dal Governo nel D.L. "aiuti/1" e "aiuti bis" non sono sufficienti a coprire l'abnorme ed imprevedibile aumento del costo dell'energia, il Comune ritiene necessario attuare ogni iniziativa al fine di ridurre i costi energetici non altrimenti sostenibili nel bilancio comunale» fanno sapere in conferenza.
Si dispone dunque, con decorrenza immediata, il seguente elenco di provvedimenti:
- lo spegnimento di una "fase" della pubblica illuminazione, alternando le fasi da spegnere ogni 15 giorni,
- l'abbassamento della tensione di funzionamento della pubblica illuminazione già dopo 30 minuti dall'accensione,
- la posticipazione di 30 minuti dell'accensione e l'anticipazione di 2 ore dello spegnimento di tutti gli impianti di pubblica illuminazione,
- ogni contenimento del consumo energetico negli uffici comunali,
- lo spegnimento di ogni forma di impianto caldo/freddo negli uffici comunali.
«Viviamo una economia di guerra - prosegue - pertanto dopo questa conferenza stampa sarà emanato il provvedimento che cercherà di salvaguardare il bilancio cittadino, in difficoltà come quelli di tutta Italia, senza considerare i costi maggiorati per il conferimento dei rifiuti nelle discariche e delle materie prime nei lavori pubblici. Con l'assessorato ai lavori pubblici punteremo all'efficientamento energetico di tutti gli impianti comunali, dalle nostre sedi alle scuole ai palazzetti».
«Da ora in poi punteremo sempre all'autonomia energetica dei nostri immobili, puntando anche alle comunità energetiche per incentivare la cultura alla solidarietà energetica e all'uso delle fonti alternative» ha concluso il primo cittadino.