Cultura, Eventi e Spettacolo
Caravaggio a scuola: al "Mons. Bello" di Molfetta un incontro per conoscere l'artista
Presenta il professor Antonello Di Pinto, critico d’arte, artista, scrittore
Molfetta - venerdì 27 dicembre 2024
10.26
È stato un incontro entusiasmante quello, tenutosi qualche giorno fa, tra gli studenti del Liceo artistico, arti figurative, monsignor Bello di Molfetta, e il professor Antonello Di Pinto, critico d'arte, artista, scrittore, per parlare di Caravaggio, ma anche delle scoperte riportate nel libro "Caravaggio, il portale per arrivare a Dio", Armando Curcio Editore, scritto proprio da Di Pinto.
Di Pinto ha raccontato ai ragazzi come, in uno dei suoi viaggi in Spagna nel 2021, abbia scoperto l'ECCE HOMO di Caravaggio, fino ad allora attribuito alla scuola di Jusepe de Ribera e di come il governo spagnolo lo abbia vincolato.
Con lui la docente di Discipline Grafiche e Pittoriche, professoressa Maria de Gennaro.
Ma solo dopo la pubblicazione del libro di Vittorio Sgarbi "Ecce Caravaggio", che ha sancito l'inequivocabile appartenenza dell'operava il grande Caravaggio, Di Pinto si è dedicato al romanzo biografico che racconta l'uomo e l'artista, il suo modo di vivere e di lavorare, i suoi tormenti. Comincia dalla fine, dagli ultimi momenti di Caravaggio, per poi ripercorrere a ritroso la vita e le opere del pittore lombardo attraverso i fantastici capolavori senza tempo.
Il portale di Caravaggio è una narrazione reale ed allo stesso tempo interiore, la pittura che procura gioia ma anche angoscia e dolore, che racconta le irrequietezze e le paure dell'artista.
Antonello Di Pinto descrive alla platea presente del Liceo Artistico, attraverso una selezione di opere, la cruda realtà e la rivoluzione dell'uomo Caravaggio, conosciuto maggiormente per gli aspetti legati alla tecnica ed alla luce; indaga e ci fa entrare nella vita, nei vicoli dei paesi che ha percorso, negli accadimenti anche violenti che lo hanno visto protagonista, attraverso composizioni pittoriche uniche ed eterne, considerate sconvolgenti e clamorose per l'epoca, gli inizi del '600.
La vita del grande pittore viene raccontata con grinta ed energia tanto da coinvolgere emotivamente gli alunni e tutti i presenti.
Forte del suo lavoro di indagine, di ricerca, di scritti e copie pittoriche eseguite per comprendere ed entrare sempre più in profondità, Di Pinto trasmette aspetti inediti con tutto il suo impeto e le emozioni lasciando un messaggio chiaro, più volte sottolineato di amare la cultura, l'arte, e di avvicinarsi sempre con attenzione e curiosità alle figure dei grandi Maestri come Caravaggio, Tiziano, Leonardo, Guercino e tanti altri.
Di Pinto ha raccontato ai ragazzi come, in uno dei suoi viaggi in Spagna nel 2021, abbia scoperto l'ECCE HOMO di Caravaggio, fino ad allora attribuito alla scuola di Jusepe de Ribera e di come il governo spagnolo lo abbia vincolato.
Con lui la docente di Discipline Grafiche e Pittoriche, professoressa Maria de Gennaro.
Ma solo dopo la pubblicazione del libro di Vittorio Sgarbi "Ecce Caravaggio", che ha sancito l'inequivocabile appartenenza dell'operava il grande Caravaggio, Di Pinto si è dedicato al romanzo biografico che racconta l'uomo e l'artista, il suo modo di vivere e di lavorare, i suoi tormenti. Comincia dalla fine, dagli ultimi momenti di Caravaggio, per poi ripercorrere a ritroso la vita e le opere del pittore lombardo attraverso i fantastici capolavori senza tempo.
Il portale di Caravaggio è una narrazione reale ed allo stesso tempo interiore, la pittura che procura gioia ma anche angoscia e dolore, che racconta le irrequietezze e le paure dell'artista.
Antonello Di Pinto descrive alla platea presente del Liceo Artistico, attraverso una selezione di opere, la cruda realtà e la rivoluzione dell'uomo Caravaggio, conosciuto maggiormente per gli aspetti legati alla tecnica ed alla luce; indaga e ci fa entrare nella vita, nei vicoli dei paesi che ha percorso, negli accadimenti anche violenti che lo hanno visto protagonista, attraverso composizioni pittoriche uniche ed eterne, considerate sconvolgenti e clamorose per l'epoca, gli inizi del '600.
La vita del grande pittore viene raccontata con grinta ed energia tanto da coinvolgere emotivamente gli alunni e tutti i presenti.
Forte del suo lavoro di indagine, di ricerca, di scritti e copie pittoriche eseguite per comprendere ed entrare sempre più in profondità, Di Pinto trasmette aspetti inediti con tutto il suo impeto e le emozioni lasciando un messaggio chiaro, più volte sottolineato di amare la cultura, l'arte, e di avvicinarsi sempre con attenzione e curiosità alle figure dei grandi Maestri come Caravaggio, Tiziano, Leonardo, Guercino e tanti altri.