Cronaca
Carabinieri-eroi entrano in una casa e salvano una donna e due bambini
L'episodio a Moschiano nel Vallo di Lauro. Tra i primi a fare irruzione, un militare di Molfetta: Giuseppe Sallustio
Molfetta - sabato 22 luglio 2017
19.34
Hanno vissuto attimi di terrore una donna e le sue due nipotine a causa di un incendio scoppiato nella propria abitazione situata a Moschiano nel Vallo di Lauro. Una serata da incubo che poteva trasformarsi in tragedia se non fosse stato per il pronto intervento dei Carabinieri, arrivati al momento giusto.
Il suono delle sirene dei Vigili del Fuoco sarebbe stato un conforto. Ma quel suono sarebbe arrivato troppo tardi. E allora i due militari, in servizio presso la Stazione di Quindici, tra cui un molfettese, Giuseppe Sallustio, impegnati in un normale turno di lavoro, dopo aver notato il fumo uscire dall'appartamento, intorno alle ore 18.30 di ieri, hanno deciso di entrarci, tra fuoco e pareti roventi.
I due militi si sono tuffati in una di quelle scene che si vedono solo al cinema. Nessun ciak di un regista, però, a dare il la all'azione. Dopo aver fatto irruzione, sono entrati nella casa, sfidando le fiamme e facendo più attenzione possibile, pur con le lancette dell'orologio ostili. Ogni secondo perso, l'imprevisto dietro l'angolo, o magari di vedersi l'uscita sbarrata da un muro di fuoco.
In pochi secondi, comunque, sono riusciti a raggiungere la donna, di origini indiana, e le sue due nipotine. Con destrezza hanno poi allontanando dalle fiamme due bombole di gas ed un compressore facendo si che non si avessero ulteriori conseguenze sino all'arrivo dei Vigili del Fuoco che hanno poi completato il lavoro mettendo tutto in sicurezza.
I tre, invece, sono stati soccorsi dal personale del Servizio 118 per accertamenti e successivamente sottoposti alle cure necessarie del caso, ma tutto sommato gli è andata bene, considerando che i loro angeli salvatori hanno davvero rischiato anche la loro vita per la loro.
Il suono delle sirene dei Vigili del Fuoco sarebbe stato un conforto. Ma quel suono sarebbe arrivato troppo tardi. E allora i due militari, in servizio presso la Stazione di Quindici, tra cui un molfettese, Giuseppe Sallustio, impegnati in un normale turno di lavoro, dopo aver notato il fumo uscire dall'appartamento, intorno alle ore 18.30 di ieri, hanno deciso di entrarci, tra fuoco e pareti roventi.
I due militi si sono tuffati in una di quelle scene che si vedono solo al cinema. Nessun ciak di un regista, però, a dare il la all'azione. Dopo aver fatto irruzione, sono entrati nella casa, sfidando le fiamme e facendo più attenzione possibile, pur con le lancette dell'orologio ostili. Ogni secondo perso, l'imprevisto dietro l'angolo, o magari di vedersi l'uscita sbarrata da un muro di fuoco.
In pochi secondi, comunque, sono riusciti a raggiungere la donna, di origini indiana, e le sue due nipotine. Con destrezza hanno poi allontanando dalle fiamme due bombole di gas ed un compressore facendo si che non si avessero ulteriori conseguenze sino all'arrivo dei Vigili del Fuoco che hanno poi completato il lavoro mettendo tutto in sicurezza.
I tre, invece, sono stati soccorsi dal personale del Servizio 118 per accertamenti e successivamente sottoposti alle cure necessarie del caso, ma tutto sommato gli è andata bene, considerando che i loro angeli salvatori hanno davvero rischiato anche la loro vita per la loro.