Pulizia e tutela del territorio. Saranno impegnati anche i beneficiari dei "Cantieri di servizio"

Gli ammessi allo strumento di inclusione sociale noto come "Cantieri di servizio" saranno impiegati anche nella pulizia e nello spazzamento della città, in una operazione più ampia tesa al mantenimento dell'igiene pubblica e della tutela dell'ambiente.

E' la novità maggiore relativa al programma varato dall'amministrazione Natalicchio e continuato poi sotto la gestione commissariale e pure disposto dal neo sindaco Tommaso Minervini.
Infatti, gli uomini e le donne "dalle pettorine gialle" verranno impiegati in attività di supporto agli operatori che stanno già lavorando sul territorio e saranno appositamente formati nei prossimi giorni. L'obiettivo è quello di avere da un lato gli organi preposti a questo tipo di azioni, come gli operatori Asm, e dall'altro ausiliari che rafforzino la presenza per la strade e le vie al fine di mantenere il decoro urbano.

Al momento nulla cambia rispetto, prima di tutto, alle modalità di accesso al programma: occorre risiedere da almeno 12 mesi a Molfetta e avere un ISEE familiare non superiore ai 5500 Euro. A fronte di un impiego di quindici ore si percepiranno 150 Euro o 170 Euro a seconda della presenza o meno di minori.

Per tale attività il Comune di Molfetta ha stimato un impegno di spesa pari a 82 mila Euro.