Politica
Camporeale (Ncd): "In Puglia mai nella stessa coalizione che ha prodotto disastri"
Il consigliere regionale vicino a Azzollini commenta così l’alleanza Pd-Udc
Molfetta - giovedì 27 novembre 2014
7.50
Non piace all'Ncd la scelta dei centristi di Casini di accasarsi con la sinistra e il Pd di Michele Emiliano. Il consigliere regionale Antonio Camporeale, capogruppo Ncd, ha spiegato che "il Nuovo Centrodestra a livello nazionale è al governo insieme al Partito Democratico per via della situazione di grave emergenza che il nostro Paese sta attraversando e vivendo, tutt'altro che superata e che richiede sforzi e contributi straordinari da parte di tutti, e un senso di responsabilità al quale non possiamo e non vogliamo sottrarci. Una scelta che rivendichiamo con fierezza e piena consapevolezza.
Al tempo stesso, anche la Puglia sta vivendo da tempo una stagione di assoluta emergenza, figlia di dieci anni di governo regionale disastrosi, governo retto sull'asse Pd-Sel, il Pd di Michele Emiliano e Sel di Nichi Vendola. Con altrettanto senso di responsabilità, allora, come testimoniato dalla nostra opposizione costante e costruttiva a questo governo, il Nuovo Centrodestra non potrebbe mai sostenere un governo regionale con il Pd di Michele Emiliano e Sel di Nichi Vendola.»
«Ancora, nessun esponente del NCD alla Regione Puglia – continua Camporeale - ha mai rivolto alcuna avance in privato e in pubblico a esponenti dell'attuale maggioranza, e la nostra linea di opposizione e ricerca di un'alternativa all'attuale maggioranza è sempre stata lineare e coerente. Per quanto riguarda la Costituente Popolare, si tratta di un progetto che non rappresenta una semplice fusioni di gruppi dirigenti, ma uno sforzo ambizioso e necessario di unire forze moderate e responsabili: un progetto che per quanto riguarda il NCD va avanti con convinzione, ben al di là delle collocazioni e delle ambizioni di questo o quel singolo o gruppo.
In merito invece all'accelerazione impressa all'accordo ufficializzato stamane, avendo i colleghi dell'Udc ribadito al tavolo del centrodestra per tracciare una possibile alleanza e individuare il candidato presidente della coalizione la loro ferma volontà di aspettare la celebrazione delle primarie del centrosinistra prima di prendere qualsiasi decisione, non vorremmo che sia stata dettata dall'insicurezza dell'aspirante governatore Michele Emiliano e dalla necessità di acquisire ulteriore consenso e qualche voto in più. Sarebbe interessante sapere cosa pensano in merito i suoi due competitori, in particolare quelli che sostenevano la necessità di delimitare marcatamente il perimetro della loro coalizione.»
Al tempo stesso, anche la Puglia sta vivendo da tempo una stagione di assoluta emergenza, figlia di dieci anni di governo regionale disastrosi, governo retto sull'asse Pd-Sel, il Pd di Michele Emiliano e Sel di Nichi Vendola. Con altrettanto senso di responsabilità, allora, come testimoniato dalla nostra opposizione costante e costruttiva a questo governo, il Nuovo Centrodestra non potrebbe mai sostenere un governo regionale con il Pd di Michele Emiliano e Sel di Nichi Vendola.»
«Ancora, nessun esponente del NCD alla Regione Puglia – continua Camporeale - ha mai rivolto alcuna avance in privato e in pubblico a esponenti dell'attuale maggioranza, e la nostra linea di opposizione e ricerca di un'alternativa all'attuale maggioranza è sempre stata lineare e coerente. Per quanto riguarda la Costituente Popolare, si tratta di un progetto che non rappresenta una semplice fusioni di gruppi dirigenti, ma uno sforzo ambizioso e necessario di unire forze moderate e responsabili: un progetto che per quanto riguarda il NCD va avanti con convinzione, ben al di là delle collocazioni e delle ambizioni di questo o quel singolo o gruppo.
In merito invece all'accelerazione impressa all'accordo ufficializzato stamane, avendo i colleghi dell'Udc ribadito al tavolo del centrodestra per tracciare una possibile alleanza e individuare il candidato presidente della coalizione la loro ferma volontà di aspettare la celebrazione delle primarie del centrosinistra prima di prendere qualsiasi decisione, non vorremmo che sia stata dettata dall'insicurezza dell'aspirante governatore Michele Emiliano e dalla necessità di acquisire ulteriore consenso e qualche voto in più. Sarebbe interessante sapere cosa pensano in merito i suoi due competitori, in particolare quelli che sostenevano la necessità di delimitare marcatamente il perimetro della loro coalizione.»