Vita di città
"Camper": su Rai Uno il cammino di don Tonino, che parte da Molfetta
La puntata è stata trasmessa in onda ieri. Protagonisti don Luigi Amendolagine e Maria Paola de Pinto
Molfetta - martedì 9 luglio 2024
12.23
Il cammino di don Tonino è stato protagonista di un servizio andato in onda ieri, verso l'ora di pranzo, nell'ambito della trasmissione "Camper" condotta dal giornalista Marcello Masi.
Il cammino parte da Molfetta, attraversa la dorsale interna della Puglia per 400 chilometri per arrivare ad Alessano, città dove don Tonino è nato ed è stato sepolto.
A parlare del percorso sulle orme dell'indimenticabile vescovo sono stati Maria Paola de Pinto e don Luigi Amendolagine.
La prima ha affermato che "raccoglie, in sé, bellezza spiritualità e natura", mentre il sacerdote ha sottolineato come questo cammino spirituale permetta, a chi lo percorre, di vivere la bellezza sotto ogni punto di vista.
Una parte del servizio ha riguardato Terlizzi, città dei fiori e delle ceramiche. In particolare, la trasmissione ha dedicato spazio al santuario di Sovereto, luogo di devozione e meta di antichi e nuovi pellegrinaggi. Secondo la tradizione, questo luogo sorge su una grotta, in cui un'icona bizantina fu ritrovata da un pastorello.
A questo link è possibile guardare il servizio completo su Rai Play.
Il cammino parte da Molfetta, attraversa la dorsale interna della Puglia per 400 chilometri per arrivare ad Alessano, città dove don Tonino è nato ed è stato sepolto.
A parlare del percorso sulle orme dell'indimenticabile vescovo sono stati Maria Paola de Pinto e don Luigi Amendolagine.
La prima ha affermato che "raccoglie, in sé, bellezza spiritualità e natura", mentre il sacerdote ha sottolineato come questo cammino spirituale permetta, a chi lo percorre, di vivere la bellezza sotto ogni punto di vista.
Una parte del servizio ha riguardato Terlizzi, città dei fiori e delle ceramiche. In particolare, la trasmissione ha dedicato spazio al santuario di Sovereto, luogo di devozione e meta di antichi e nuovi pellegrinaggi. Secondo la tradizione, questo luogo sorge su una grotta, in cui un'icona bizantina fu ritrovata da un pastorello.
A questo link è possibile guardare il servizio completo su Rai Play.