Calcio in lutto, è morto Bruno Bolchi. Il ricordo di Angelo Terracenere
L'ex calciatore molfettese: «Indimenticabile il suo sorriso»
Molfetta - mercoledì 28 settembre 2022
14.53
Lutto nel mondo del calcio: è morto all'età di 82 anni Bruno Bolchi, ex calciatore e allenatore, tra le altre squadre anche del Bari negli anni '80. Bolchi si è spento nella tarda serata di ieri a Villa Donatello, Firenze, per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, dopo aver già sconfitto anni fa un tumore al rene.
Bolchi in carriera è stato capitano dell'Inter e del Torino, poi da allenatore è stato il mago delle promozioni. Il suo volto, ai tempo dell'Inter, è stato il primo a essere stampato sulle figurine Panini. Da allenatore del Bari, mister Bolchi ha guidato i biancorossi dalla Serie C alla Serie A con due promozioni consecutive (1984 e 1985). La sua impresa più grande alla guida del Bari, quando i galletti erano ancora in C, fu la semifinale di Coppa Italia prima a scapito della Juventus (con vittoria a Torino) e poi della Fiorentina. Quel Bari perse solo dal Verona al penultimo atto.
A ricordarlo è stato anche Angelo Terracenere sui social: "La storica volata che condusse la Bari guidato da Mister BOLCHI dalla Serie C alla Serie A non la vissi solo dagli spalti. Spesso e volentieri, difatti, ne seguivo gli allenamenti allo Stadio delle Vittorie. Lo facevo dal campo, con il pretesto di aiutare mio zio Sabino Lerario (all'epoca medico sociale dei biancorossi) a compilare e tenere in ordine le cartelle sanitarie ufficiali della Federazione Italiana Gioco Calcio. Ingombranti brogliacci burocratici, ricordo, con tante veline multicolori autocopianti sovrapposte e fragilissime ad un tratto di penna appena più calcato".
"Me ne facevo carico non proprio entusiasta pur di "esserci" e respirare la magica atmosfera di quello spogliatoio. Che solo un grande gentiluomo qual era Bolchi poteva tenere compatto, professionale e spensierato. Quindi vincente. Ed ora il ricordo di quel sorriso, sempre a metà tra il sorpreso ed il sardonico, sarà sempre più struggente" ha scritto sui social.
Bolchi in carriera è stato capitano dell'Inter e del Torino, poi da allenatore è stato il mago delle promozioni. Il suo volto, ai tempo dell'Inter, è stato il primo a essere stampato sulle figurine Panini. Da allenatore del Bari, mister Bolchi ha guidato i biancorossi dalla Serie C alla Serie A con due promozioni consecutive (1984 e 1985). La sua impresa più grande alla guida del Bari, quando i galletti erano ancora in C, fu la semifinale di Coppa Italia prima a scapito della Juventus (con vittoria a Torino) e poi della Fiorentina. Quel Bari perse solo dal Verona al penultimo atto.
A ricordarlo è stato anche Angelo Terracenere sui social: "La storica volata che condusse la Bari guidato da Mister BOLCHI dalla Serie C alla Serie A non la vissi solo dagli spalti. Spesso e volentieri, difatti, ne seguivo gli allenamenti allo Stadio delle Vittorie. Lo facevo dal campo, con il pretesto di aiutare mio zio Sabino Lerario (all'epoca medico sociale dei biancorossi) a compilare e tenere in ordine le cartelle sanitarie ufficiali della Federazione Italiana Gioco Calcio. Ingombranti brogliacci burocratici, ricordo, con tante veline multicolori autocopianti sovrapposte e fragilissime ad un tratto di penna appena più calcato".
"Me ne facevo carico non proprio entusiasta pur di "esserci" e respirare la magica atmosfera di quello spogliatoio. Che solo un grande gentiluomo qual era Bolchi poteva tenere compatto, professionale e spensierato. Quindi vincente. Ed ora il ricordo di quel sorriso, sempre a metà tra il sorpreso ed il sardonico, sarà sempre più struggente" ha scritto sui social.