Politica
Cade lampione su via Madonna dei Martiri, Infante: «Questa è la Molfetta smart city?»
Il consigliere comunale interviene dopo l'episodio di cronaca di sabato
Molfetta - lunedì 23 gennaio 2023
9.01
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura del consigliere comunale Giovanni Infante.
"Non sono bastate le numerose istanze e le interrogazioni per "fatti gravi" presentate in quasi tutti i consigli comunali dai gruppi di opposizione e dal consigliere di Rifondazione Comunista e Più di Così Giovanni Infante. Ma anziché avere risposte precise e convincenti, il sindaco ha pensato bene di bollarle tutte come "provocazioni populiste". Gli eventi nefasti che si susseguono con ormai regolare quotidianità in città smentiscono la linea del silenzio e dell'indifferenza dietro cui si è trincerata l'amministrazione Minervini. Dalla pubblica sicurezza al decoro ed alla cura dei beni urbani, non passa giorno in cui non assistiamo al fallimento sempre più imbarazzante di chi ci governa".
"Una città Smart orientata verso una lungimirante prospettiva futurista, più a parole che nella sostanza, che pecca in realtà di una concreta e seria prevenzione e manutenzione nel presente. Ci affidiamo ormai soltanto al caso ed alla fortuna se i cittadini rimangono illesi dal cedimento improvviso di semafori e di lampioni per la pubblica illuminazione vecchi e con strutture arrugginite. Per rimanere in tema di ammonimenti preventivi, a proposito di strutture fatiscenti ed arrugginite in città: tra le tante, segnaliamo la precaria situazione in cui versa la recinzione in ferro della villa comunale che, come è chiaramente documentato dalle foto allegate, potrebbe cedere in qualsiasi momento provocando seri danni. Sindaco Minervini: dobbiamo affidarci anche in questo situazione alla fortuna e al caso?".
"Non sono bastate le numerose istanze e le interrogazioni per "fatti gravi" presentate in quasi tutti i consigli comunali dai gruppi di opposizione e dal consigliere di Rifondazione Comunista e Più di Così Giovanni Infante. Ma anziché avere risposte precise e convincenti, il sindaco ha pensato bene di bollarle tutte come "provocazioni populiste". Gli eventi nefasti che si susseguono con ormai regolare quotidianità in città smentiscono la linea del silenzio e dell'indifferenza dietro cui si è trincerata l'amministrazione Minervini. Dalla pubblica sicurezza al decoro ed alla cura dei beni urbani, non passa giorno in cui non assistiamo al fallimento sempre più imbarazzante di chi ci governa".
"Una città Smart orientata verso una lungimirante prospettiva futurista, più a parole che nella sostanza, che pecca in realtà di una concreta e seria prevenzione e manutenzione nel presente. Ci affidiamo ormai soltanto al caso ed alla fortuna se i cittadini rimangono illesi dal cedimento improvviso di semafori e di lampioni per la pubblica illuminazione vecchi e con strutture arrugginite. Per rimanere in tema di ammonimenti preventivi, a proposito di strutture fatiscenti ed arrugginite in città: tra le tante, segnaliamo la precaria situazione in cui versa la recinzione in ferro della villa comunale che, come è chiaramente documentato dalle foto allegate, potrebbe cedere in qualsiasi momento provocando seri danni. Sindaco Minervini: dobbiamo affidarci anche in questo situazione alla fortuna e al caso?".